Come avere un perfetto prato di Dicondra
La dicondra è rinomata per essere estremamente adattabile a diversi ambienti climatici. Scopri come utilizzarla per il prato del tuo giardino!
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Sogni un prato a zero manutenzione, che non ha bisogno di essere tagliato e che richieda davvero pochissimo impegno per essere sempre bello e in ordine? Il prato di dicondra è ciò che fa per te! Tantissimi pregi e pochissimi difetti, la dichondra repens è rinomata per essere estremamente adattabile a diversi ambienti climatici ed è particolarmente apprezzata per la sua capacità di crescere e svilupparsi senza avere esigenze particolari. Scopri in questo articolo di PG Casa tutti i vantaggi e le caratteristiche di questo manto erboso e come averlo nel tuo giardino.
- Prato di Dicondra: il tappeto erboso che non necessita tagli
- Come seminare il prato di dicondra?
- Prato di dicondra: vantaggi e svantaggi
Prato di Dicondra: il tappeto erboso che non necessita tagli
La dicondra è una pianta erbacea perenne sempreverde, ideale per creare tappeti erbosi a bassa manutenzione. Le sue caratteristiche distintive sono le foglie piccole e carnose, di un verde brillante o grigio, dalla forma simile a un cuore.
Un prato soffice e resistente:
- Il tappeto erboso di dicondra risulta soffice e non necessita di frequenti tagli, dato che la sua crescita in altezza è molto limitata (fino a 3-5 cm).
- Le aree non particolarmente esposte al sole non necessitano di taglio, se non in casi sporadici.
- La dicondra ha un fabbisogno idrico ridotto, richiedendo annaffiature poco frequenti.
Per le caratteristiche appena elencate, la dicondra è frequentemente utilizzata sia per la realizzazione di tappeti erbosi omogenei sia per ricoprire piccole zone del giardino. Tuttavia, piuttosto che essere scelta per la realizzazione di un prato calpestabile, la dicondra viene spesso preferita per la creazione di prati decorativi od ornamentali.
Il motivo principale per cui il suo utilizzo è più frequente per i prati a bassa frequenza di calpestio è il fatto che le sue foglie, essendo molto soffici e delicate, tendono a piegarsi e rovinarsi facilmente.
Altra caratteristica importante da tenere in mente è che il prato di dichondra resiste molto bene alle alte temperature, ma tende a risentire delle temperature più fredde e rigide. Per questo il clima mediterraneo, caratterizzato da inverni piuttosto miti è l’ideale per la sua crescita.
Come seminare il prato di dicondra?
Per avere un giardino col prato di dicondra sarà innanzitutto necessario provvedere ad acquistare i semi e preparare il terreno. La dichondra repens viene commercializzata esclusivamente in forma pura, in confezioni dal peso contenuto. La resa dei semi è molto alta, infatti, dato che si diffonde molto velocemente, viene addirittura considerata una pianta infestante. Solitamente, una confezione da 500 gr è sufficiente per ricoprire un prato di 50 metri quadrati.
Il terreno per la semina della dicondra va preparato con un po’ di anticipo, all’incirca un mese prima della semina. Basterà zapparlo e aggiungervi della torba o dello stallatico per renderlo più morbido e leggero. Questa operazione permetterà ai semi di attecchire più facilmente e cominciare a crescere già entro poche settimane.
I mesi ideali per seminare questo tipo di pianta erbacea sono aprile e maggio, quando le temperature diventano più miti e non vi è eccessiva umidità che potrebbe rendere difficile la crescita. L’operazione di semina può essere sia superficiale che a mano, nel caso si desiderino risultati più professionali.
Nella fase di attecchimento dei semi il terreno dovrà essere mantenuto umido, ma senza ristagni d’acqua. Per quanto riguarda le erbacee infestanti che potrebbero svilupparsi, queste andranno eliminate a mano in quanto il diserbo chimico potrebbe danneggiare la pianta.
Per risultati migliori è consigliabile utilizzare dei concimi specifici durante lo sviluppo iniziale che contribuiranno ad accelerare la germinazione e a favorire la chiusura del prato nel più breve tempo possibile. Una volta sviluppatosi, il prato di dicondra non avrà bisogno di particolari cure se non di qualche sporadico taglio e di annaffiature periodiche. La sua capacità di autorigenerazione le permetterà di riparare velocemente le zone danneggiate, rendendo il manto erboso del giardino sempre impeccabile.
Quanto tempo impiega la dicondra a crescere? Se tutto va bene, il seme di dicondra, e dunque il prato, potrebbe già essere visibile in un paio di settimane. La crescita sarà disomogenea, meglio dunque armarsi di pazienza.
Prato di dicondra: vantaggi e svantaggi
Optare per un manto erboso di dicondra ha sicuramente pro e contro. Fra i vantaggi ricordiamo che la dichondra:
- Non va tagliata troppo spesso e può essere non tagliata affatto;
- Necessita di minori quantità d’acqua per le irrigazioni;
- I semi attecchiscono e si diffondono molto velocemente;
- Regge bene sia l’esposizione in pieno sole sia la penombra.
Fra gli svantaggi invece bisogna considerare che il prato di dicondra:
- Non è resistente al calpestio come un prato tradizionale, per questo è preferibile seminarla nelle zone in cui il passaggio non sia troppo frequente;
- Non resiste bene agli inverni troppo rigidi, avvizzendo quando le temperature si abbassano sotto i 4 gradi.
In sintesi, la dicondra offre un’alternativa interessante ai prati tradizionali, con un fascino particolare e una cura ridotta.
Domande frequenti:
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Quando si pianta il prato di dicondra?
Il momento ideale per piantare la dicondra è la primavera, quando le temperature non superano i 24-26° C.
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Come curare il prato di dicondra?
Il prato di dicondra, una volta seminato, non ha bisogno di particolari cure, a patto che non venga calpestato troppo. È però utile mantenere il terreno umido e rimuovere i ristagni d’acqua.
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Quanto costa la dicondra?
Un pacco di semi di dicondra ha un prezzo di che aggira tra i 15 e i 20 euro, ed è acquistabile in tutti i negozi di giardinaggio – anche online.