Si può usare il Bonus Verde per le grandi potature?

• Cos'è il Bonus Verde
• Si può usufruire del Bonus Verde per le grandi potature? Ecco la risposta
• Quanto costa la potatura
• Come ottenere il Bonus Verde?

Il Bonus Verde è tra le agevolazioni per la casa più richieste dagli italiani, perché permette di rinnovare e sistemare le aree a cielo aperto della propria abitazione, tra cui i giardini. Grazie alla Legge di Bilancio 2022 è stato rinnovato fino al 2024. In questo periodo è particolarmente interessante perché, in vista delle giornate calde, molte persone iniziano a pensare ai lavori di sistemazione del giardino. E questo bonus permette di risparmiare una importante cifra. In particolare, i contribuenti si chiedono se il Bonus Verde si può usare anche per le grandi potature, che sono necessarie per liberare gli spazi, scoprire le zone di passaggio e fare manutenzione. Chiariamo subito questo dubbio.

Cos’è il Bonus Verde

Si tratta di una detrazione Irpef al 36% sulle spese sostenute dal 2020 al 2022 per sistemare le zone verdi private di edifici e unità immobiliari. La detrazione si riparte in dieci quote annuali di pari importo per una spesa massima di 5000 euro per ogni immobile che lo richiede. La detrazione massima è quindi di 1800 euro. Tutte le prestazioni devono essere pagate con metodi tracciabili, come bonifico parlante, carta di credito o bancomat. In questo caso, non si può usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito ma solo della detrazione fiscale.

Il bonus può usare per tanti scopi, tra questi ci sono diversi interventi mirati alla sistemazione del giardino, del terrazzo o balcone, la realizzazione di pozzi, pertinente e recinzione, impianti di irrigazione di cui all’articolo 1, commi 12-15, della Legge n. 205/2017; si può usare anche per realizzare coperture a verde e giardini pensili. Sono comprese anche le spese di progettazione e manutenzione ma solo se connesse all’intervento agevolato. Si può usare sia su abitazioni indipendenti sia nei condomini.

Si può usufruire del Bonus Verde per le grandi potature? Ecco la risposta

L’incentivo fiscale si può richiedere anche per tutti i lavori relativi alle grandi potature, che sono necessarie per snellire arbusti, cespugli e siepi. Ecco alcuni esempi:

• Rimozione di rami secchi o malati: questa operazione è fondamentale per la salute della pianta e per evitare la caduta di rami pericolosi.
• Sfoltimento della chioma: serve a migliorare la penetrazione della luce solare e dell’aria, favorendo la crescita della pianta e prevenendo l’insorgenza di malattie.
• Riduzione dell’altezza e del volume della chioma: questa operazione può essere necessaria per motivi estetici o per adeguare la pianta alle dimensioni dello spazio a disposizione.

Quanto costa la potatura

La potatura di un arbusto varia a seconda delle sue dimensioni e caratteristiche. Per esempio, un albero di piccole o medie dimensioni potrà costare 100 euro ma si può arrivare anche a 800 euro per lavori particolarmente complessi. Per capire quanto può costare una grande potatura e il relativo sconto legato al Bonus Verde è consigliabile chiedere una serie di preventivi.

Su Pagine Gialle Casa questo si può fare comodamente online: sulla nostra piattaforma è possibile trovare ditte e professionisti della propria zona e chiedere subito più di un preventivo in modo da trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

Come ottenere il Bonus Verde?

Per ottenere il Bonus Verde è necessario:

• Effettuare il pagamento delle spese con bonifico parlante: il bonifico deve riportare la causale “Bonus verde” e il codice fiscale del beneficiario.
• Conservare le fatture e le ricevute delle spese sostenute.
• Inviare la dichiarazione dei redditi (730 o Unico): nella dichiarazione è necessario compilare il quadro E, sezione “Spese per interventi di sistemazione a verde”.