Tinteggiare casa: come preparare le stanze
Ecco una guida pratica divisa in 10 step per aiutarti a preparare le stanze da tinteggiare, senza tralasciare nulla e proteggere tutto!
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
Se stai per tinteggiare casa, devi pensare in anticipo a preparare ogni stanza, in modo che il lavoro risulti più rapido ed efficiente.
Sia che te ne occupi in prima persona, sia che la tinteggiatura venga fatta da un professionista, una stanza ben preparata riduce drasticamente il rischio di dover eliminare molte macchie difficili da rimuovere.
Vediamo allora come preparare la stanza da tinteggiare e quali accessori acquistare per proteggere i pavimenti e le pareti.
Come preparare la stanza da tinteggiare in dieci mosse
1. Rimuovi gli oggetti
Per prima cosa rimuovi suppellettili e soprammobili. Metti in uno o più scatoloni tutto ciò che non è indispensabile per evitare danni o macchie agli oggetti più fragili e per ridurre gli ingombri
2. Sposta i mobili di piccole dimensioni
Sposta in un’altra stanza il mobilio di piccole dimensioni oppure accatastalo su mobili più grandi per ridurre al minimo gli spazi occupati
3. Accatasta i mobili rimanenti al centro della stanza
Se i mobili non sono troppo pesanti spostali al centro della stanza, oppure discostali di almeno 60-80 centimetri dalle pareti, in modo che una persona possa muoversi in modo agevole quando tinteggerà la parete adiacente.
4. Copri i mobili con un telo di nylon
Con un telo di nylon trasparente copri tutti i mobili che avrai accatastato. A seconda di quanto è leggero il telo potrebbe essere necessario metterlo doppio.
È comunque sempre meglio fermarlo con il nastro di carta per evitare che correnti d’aria o anche solo il movimento delle persone lo faccia scivolare per terra.
5. Rimuovi dai muri tutti gli elementi removibili
Rimuovi dai muri mensole, bastoni delle tende e tutti gli elementi che si possono rimuovere agevolmente, in modo da poter tinteggiare tutta la superficie in modo uniforme.
6. Proteggi prese elettriche e interruttori
Togli le mostrine delle prese elettriche e degli interruttori e copri le prese e gli interruttori con il nastro di carta: spesso ce ne si dimentica, ma risultano piuttosto difficili da pulire in caso di macchie di colore.
7. Copri stipiti, battiscopa e intelaiature
Copri con il nastro di carta gli stipiti delle porte, i battiscopa e gli altri infissi, come le intelaiature delle finestre, e con un giornale ricopri i vetri delle finestre e delle porte interne.
Questo permette a chi tinteggerà di muoversi con più rapidità e sicurezza senza timore di schizzare alcun elemento.
8. Togli i tasselli e stucca i buchi
Controlla la tenuta dei tasselli. Se ti sembra che non siano più molto stabili o se hai intenzione di cambiare la disposizione di alcuni elementi fissati a muro, come quadri o faretti, togli i tasselli.
Dopo di che, stucca i buchi che rimarranno sulle pareti e, una volta asciugato lo stucco, usa la cartavetro per rendere omogenea la parete. Lo stesso lavoro andrebbe fatto anche per i chiodi.
9. Scollega e rimuovi i lampadari
Anche i lampadari, le lampade a parete, le applique e i faretti vanno rimossi. In genere per i faretti e le applique si possono smontare le parti superiori e coprire con il nastro di carta i supporti.
I lampadari in alcuni casi devono essere scollegati dalla corrente elettrica e rimossi, mentre in altri casi, in cui la rimozione è più complessa, è sufficiente coprirli con un telo.
10. Copri tutte le superfici calpestabili
Come ultima operazione, occupati di coprire i pavimenti e le altre superfici rimaste scoperte. Se ti farai fare il lavoro da un imbianchino, è probabile che abbia con sé i teli di stoffa per coprire il pavimento. In genere sono teli molto spessi e pesanti che non si sollevano facilmente e su cui non si scivola.
In alternativa, utilizza i classici teli di nylon o i giornali, avendo però l’accortezza di fermarli con il nastro di carta per evitare che si spostino al passaggio o di scivolare.
Come vedi, la preparazione di una stanza che deve essere di tinteggiata può essere piuttosto lunga, se fatta bene. Quindi, perché non affidare il lavoro a un professionista?
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