Quando chiamare il pronto intervento elettricista

Quando si tratta di fare lavori di manutenzione o piccole riparazioni in casa, la domanda che tutti si fanno è se chiamare un pronto intervento per un elettricista o se provare ad arrangiarsi in autonomia. La tentazione di improvvisarsi elettricista viene di solito dalla voglia di risparmiare, di sistemare le cose (forse) più rapidamente o semplicemente per il gusto di provarci. La verità è che quando si tratta di avere a che fare con la corrente elettrica c’è poco da scherzare, innanzitutto per una questione di sicurezza personale e in secondo luogo perché se si fa saltare la luce generale i problemi lieviteranno a vista d’occhio.

Al giorno d’oggi l’elettricità in casa, anche nell’abitazione più semplice, è un elemento fondamentale molto importante. Anche le cose più semplici, infatti, richiedono apparecchi elettronici: l’apertura di cancelli, garage basculanti, l’uso di elettrodomestici, l’utilizzo dei fuochi in cucina, la luce, le tapparelle, l’aspirapolvere, il phon etc. Stare senza corrente può diventare quindi un grosso problema, anche perché scendere a compromessi arrangiandosi in qualche modo va bene solo per qualche ora, ma poi può diventare un enorme stress. Ecco che quindi diventa importante rivolgersi a un professionista del settore.

• Quanto costa un elettricista?
• Chiamare il pronto intervento elettricista: quando è indispensabile
• Emergenza elettricista: quando è necessaria l’uscita fuori orario

Quanto costa un elettricista?

Quando si parla dei prezzi di un pronto intervento elettricista si dà per scontato che si sta parlando di personale esperto e competente e non di artigiani improvvisati. Solo un elettricista abilitato potrà rilasciare la fattura dei lavori svolti, eventuali certificazioni e, non meno importante, garantire una soluzione reale ai problemi in tutta sicurezza.

Trattare l’energia elettrica può essere piuttosto rischioso e, per questo, le tariffe del pronto intervento elettrico possono anche essere talvolta un po’ alte, tutto dipende comunque dal genere di lavoro. Il tariffario dell’elettricista, non sempre è necessariamente a ore, se si tratta di lavori strutturati, infatti, come l’installazione di un impianto, verrà quasi sicuramente proposto un preventivo totale.
Nel pronto intervento però la norma vuole che si parli di costo orario e l’importo dipende fondamentalmente da tre fattori:

• il tipo di lavoro (il grado di rischio);
• gli strumenti necessari;
• la fascia oraria di richiesta d’immediato intervento, maggiore del 30% in orari fuori da quelli ordinari.

I prezzi possono cambiare in base alla regione e al singolo professionista, ma si può dire che in linea di massima la tariffa del pronto intervento elettricista costi fra i 26 e i 36 euro all’ora.

Chiamare il pronto intervento elettricista: quando è indispensabile

Abbiamo già sottolineato quanto sia importante prestare attenzione a manipolare la corrente elettrica, ma valutando i dati Istat forse il concetto risulta essere più chiaro. Negli ultimi anni la statistica parla di circa 4.500 casi di incidenti ogni anno che hanno a che fare con l’elettricità. Non tutti risultano fatali, anzi, fortunatamente solo una piccola parte sono fatali (1 a settimana circa), ma risulta evidente comunque il fattore di pericolo. In alcuni casi si tratta di elettricisti, in altri di persone che hanno provato ad arrangiarsi con il fai-da-te.

Se trattare la corrente elettrica per un professionista esperto è pericoloso, lo è ancora di più per chi non è del mestiere. Proprio per questo motivo è bene sempre rivolgersi a personale esperto, risparmiando piuttosto altrove, ma senza correre rischi: non vale davvero la pena.

Emergenza elettricista: quando è necessaria l’uscita fuori orario

Alcune situazioni elettriche richiedono attenzione, sì, ma possono aspettare anche il giorno dopo o la settimana successiva. Pensiamo, per esempio, a una presa sfondata che ha bisogno di una riaggiustata, o magari un ronzio strano quando si infila la spina in una presa. Se ci si tiene lontani dai quadranti, i problemi possono attendere una soluzione più ponderata.

Ti consigliamo di rivolgerti al servizio d’emergenza elettricista nei seguenti casi che, in realtà, potrebbero riassumersi in “gravi disagi alla continuità abitativa” o “pericoli imminenti”.

• La corrente salta di continuo ed è impossibile tenere acceso perfino un singolo elettrodomestico alla volta. Il sistema di alimentazione dovrebbe essere in grado di gestire una continuità elettrica minima. Se le interruzioni sono tanto frequenti, è giunto il momento di spegnere il contatore e chiamare subito l’assistenza elettrica. Gli sbalzi di corrente potrebbero infatti danneggiare non solo l’impianto, ma anche tutti gli elettrodomestici ad esso collegati, come le schede elettroniche di un’asciugatrice o i circuiti di un computer.
• Sussistono rischi di scosse elettriche. Un sistema elettrico realizzato bene non produce scosse quando tocchi i dispositivi elettrici. Se si verificano scosse quando ci si trova vicini ai circuiti, meglio staccare tutto e contattare l’elettricista subito.
• Il pannello dei circuiti è bagnato o arrugginito. Elettricità e acqua sono gran brutti partner. Se in allagamento domestico o un incidente hanno causato l’ingresso dell’acqua nel quadro elettrico, stacca tutto e chiama l’elettricista. Non toccare niente.