Rifacimento pavimentazione balcone: quali sono i costi da considerare?
Vuoi rinnovare il tuo pavimento esterno? Leggi la nostra guida sul rifacimento della pavimentazione del balcone: dai costi agli incentivi per risparmiare
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Rifacimento pavimentazione balcone: quale materiale scegliere?
- Quanto costa rifare il pavimento del balcone?
- Rifacimento pavimentazione balcone: bonus e detrazioni fiscali
Hai deciso di rinnovare il tuo balcone e trasformarlo in uno spazio accogliente e funzionale all’aria aperta? La scelta dei materiali è fondamentale per ottenere un risultato esteticamente piacevole e resistente nel tempo, ma è importante valutare attentamente il budget da destinare al rifacimento della pavimentazione del balcone.
Nell’articolo di oggi, esploriamo i principali fattori che influenzano i costi del rifacimento della pavimentazione del balcone, prendendo in considerazione i materiali più adatti ma anche gli incentivi a disposizione per risparmiare sui lavori.
Rifacimento pavimentazione balcone: quale materiale scegliere?
Quando si tratta di rifare la pavimentazione del balcone, terrazzo, giardino o patio, è importante scegliere il materiale giusto. Questo dovrebbe essere in armonia con lo stile della casa e adatto alle condizioni climatiche della zona in cui vivi, nonché alla funzione dello spazio esterno.
Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, che approfondiamo di seguito:
- il grès porcellanato è un materiale molto indicato per terrazze, balconi e pavimentazioni in giardino. È resistente all’acqua, al gelo, ai colpi, ai graffi e all’usura meccanica. Può riprodurre l’aspetto del legno, del cemento, del cotto e di pietre naturali;
- il legno composito, o WPC, riproduce l’effetto del legno ed è resistente agli agenti atmosferici. È adatto per terrazze a bordo piscina o mare e non richiede trattamenti protettivi periodici;
- i pavimenti in PVC e materiali sintetici sono facili da installare e mantenere. Sono antiscivolo, antigelo e adatti a balconi, terrazzi, giardini e bordi piscina;
- i pavimenti in cemento, calcestruzzo, pietra ricostruita e graniglia sono ideali per camminamenti, cortili e ingressi carrabili. Sono resistenti agli agenti atmosferici e all’usura;
- la pietra naturale, come il marmo e il granito, offre un aspetto rustico e resistenza all’usura e alle intemperie;
- il cotto è un materiale apprezzato in contesti rustici ed è fatto di argilla. Ha un aspetto unico e richiede trattamenti protettivi per l’uso esterno.
Prima di scegliere il materiale, considera le condizioni climatiche, l’esposizione e l’uso dello spazio esterno.
Quanto costa rifare il pavimento del balcone?
Quando si tratta di rinnovare il balcone, i costi possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui:
- la metratura del balcone;
- il tipo di materiale scelto;
- la difficoltà della posa;
- la necessità di lavori preparatori;
- la realizzazione di un nuovo massetto;
- eventuali personalizzazioni.
È essenziale prendere in considerazione tutti questi aspetti per pianificare adeguatamente il proprio budget e evitare sorprese sgradevoli in fase di ristrutturazione. Per quanto riguarda la messa in posa, i costi aggiuntivi possono variare tra i 12 e i 120 euro al metro quadro, come possiamo vedere in questo elenco:
- Pavimenti in gres porcellanato: 12-15 euro al mq
- Pavimenti in teak: 60-120 euro al mq
- Pavimenti in calcestruzzo: 50-65 euro al mq
- Pavimenti in ceramica: 10-15 euro al mq
- Pavimentazione con lastre autobloccanti: 15-30 euro al mq
Quest’ampia gamma di costi influenza la durabilità, la resistenza agli agenti atmosferici e l’estetica del materiale scelto. Per quanto riguarda la messa in posa, i costi aggiuntivi possono variare tra i 15 e i 65 euro al metro quadro. Questi costi dipendono da diversi fattori, come il tipo di lavori preparatori richiesti, la complessità della pavimentazione e il tempo necessario per completare l’installazione. Ad esempio, se il balcone richiede una preparazione del terreno o la rimozione del pavimento esistente, ciò può comportare dei costi aggiuntivi.
Tuttavia, un’alternativa per risparmiare è quella di optare per un pavimento da sovrapporre a quello esistente, in modo da evitare la demolizione del massetto e tutti i costi di ricostruzione e smaltimento associati. Si tratta di un intervento possibile a patto che il vecchio massetto non sia danneggiato e che la pavimentazione in uso sia in buone condizioni.
Rifacimento pavimentazione balcone: bonus e detrazioni fiscali
Il rifacimento della pavimentazione del balcone può essere un’opportunità per usufruire di bonus e detrazioni fiscali. Se hai intenzione di rinnovare il pavimento e risparmiare, potresti considerare il Bonus Pavimenti come una soluzione interessante. Anche se non esiste un bonus specifico per i pavimenti, l’installazione di piastrelle o parquet potrebbe rientrare in tre diverse categorie di detrazione:
- il Bonus Ristrutturazione o Bonus Casa ti consente di risparmiare il 50% delle spese di ristrutturazione della tua abitazione principale o della casa in affitto sull’importo, compresi gli interventi di installazione dei nuovi pavimenti, compresi materiali e manodopera, fino a un massimo di 96mila euro.
- L’Ecobonus consente di detrarre il 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, che potrebbero includere anche la posa dei pavimenti.
- Il Superbonus offre una detrazione al 110% (ridotta al 70% dal 2024), ma per beneficiare di questa aliquota per la posa dei pavimenti, è necessario realizzare anche altri interventi correlati.
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Domande frequenti:
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Cosa rientra nel bonus balconi?
Il Bonus balconi comprende una serie di interventi che rientrano nelle agevolazioni. Questi includono lavori di muratura, pavimentazione e ristrutturazione di infissi. Inoltre, sono compresi i lavori di sostituzione di punti luce e impianti di illuminazione. Anche la realizzazione di un nuovo balcone, la trasformazione in veranda o il rivestimento dello stesso rientrano nelle agevolazioni offerte dal Bonus balconi.
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Come rivestire il pavimento di un balcone?
Per rivestire il pavimento di un balcone, ci sono diverse opzioni disponibili. È possibile utilizzare piastrelle in gres porcellanato, resina epossidica bicomponente, pedane in legno o composito, marmo o pietra naturale, o anche optare per l'utilizzo di moquette o tappeto da esterno. La scelta dipenderà dallo stile desiderato, dall'estetica, dalla durabilità e dalla manutenzione preferita.
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Come coprire un brutto pavimento esterno?
Per coprire un brutto pavimento esterno, una soluzione versatile e sempre più utilizzata è l'utilizzo della resina epossidica bicomponente. Questo materiale sintetico può coprire vari tipi di superfici con uno spessore di pochi millimetri, offrendo un risultato estetico e resistente.