La stufa a pellet non si accende? Controllare la candeletta
In questo articolo ti spiegheremo cosa fare, nell'attesa del tecnico, se la stufa a pellet non si accende a causa della candeletta. Scopri di più su PG Casa
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
La stufa a pellet non si accende? Ecco cosa fare in attesa che arrivi un esperto
Se una notte d’inverno una stufa a pellet non si accende
Godersi una stufa a pellet da qualche particolare soddisfazione che solo chi l’ha installata può dimostrarvi. Oltre ad avere la garanzia di un alto calore negli ambienti della vostra casa, la consapevolezza di far del bene a voi stessi e all’ambiente e anche risparmiare rispetto alle vecchie e salatissime bollette del gas, rappresenta di sicuro un plus ben più che desiderabile.
Occorre tener presente però che, bruciando sostanzialmente legna, la stufa a pellet va innanzitutto tenuta ben pulita dalla cenere e controllata stagionalmente. Una regola di buon senso sarebbe innanzitutto verificarne il funzionamento prima che cominci l’inverno, affinché i suoi vantaggi e i suoi piaceri domestici non vengano interrotti inaspettatamente da qualche sorpresa, ad esempio se la stufa a pellet, improvvisamente, non si accende. Nove volte su dieci è colpa della candeletta.
Come funziona una stufa a pellet: la candeletta
Una stufa a pellet differisce da una semplice stufa a legna soprattutto per un elemento: una resistenza elettrica, detta candeletta, che sostituisce l’uso di una fiamma viva per innescare la combustione del pellet. Sicuramente sarete tutti capaci e attenti, ma quando si può evitare di maneggiare fiamme vive in un ambiente domestico è sempre meglio.
Soprattutto quando si ricomincia a usare la stufa, con i primi freddi, dopo mesi di inattività, accendendo la candeletta questa si surriscalderà fino a raggiungere la temperatura necessaria (200-250°) alla combustione del pellet inserito all’interno. Una volta che il pellet comincerà a bruciare, la candeletta si disattiva automaticamente e non dovrete fare altro che aggiungere pellet per continuare a mantenere il calore in casa.
La stufa a pellet non si accende: galeotta fu la candeletta
Se tutto questo non succede, anzi non inizia nemmeno, e dato per certo che non avete:
- settato il giusto programma di combustione (rispetto al tipo di pellet utilizzato), magari su consiglio di un tecnico;
- acquistato un prodotto di buona o di ottima qualità, come il pellet canadese o austriaco, e l’abbiate conservato all’asciutto (se il pellet è scadente o mal conservato, è troppo umido, brucia più lentamente e scalda molto meno);
- pulito per bene la stufa dalla cenere e controllato che questa non otturi il condotto d’aria tra la candeletta e il pellet;
- collegato la spina di alimentazione alla corrente.
Il caso è presto risolto: la candeletta, che può trovarsi in una posizione non corretta o vada, più semplicemente, sostituita. Se la candeletta si sposta, otturando il passaggio dell’aria o scaricando l’elettricità sul tubo portacandela perché ci è finita contro, la stufa a pellet non si accende. Occorre a questo punto chiamare un tecnico per sostituirla e mettersi nelle loro mani, e nei loro tempi. Richiedi un preventivo senza impegno.
Cosa fare in attesa del tecnico se la stufa a pellet non si accende
Di certo non patirete il freddo! Se aprite lo sportello della vostra stufa e accendete vicino al pellet un paio di cubetti accendi fuoco e aspettate che il pellet cominci a bruciare. Non chiudete subito lo sportello: in questo modo non vedrete il vostro tentativo fallire miseramente in pochi secondi.
Una volta che il pellet ha preso, chiudete lo sportello e il meccanismo forzato della stufa farà il resto. Potrete così tornare a godervi la vostra casa e il tepore sprigionato dalla vostra stufa a pellet, in attesa che il tecnico suoni finalmente alla porta, sicuri che fino al giorno dopo non avrete freddo. Controllate di tanto in tanto se il pellet è esaurito e aggiungetene se ne necessario. Al massimo una coperta in più nel letto e il gioco è fatto.