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Bonus Pellet 2024: hai ancora pochi giorni per sfruttare l'agevolazione

Il Bonus Pellet è stato confermato anche per i primi due mesi del 2024: scopriamo i dettagli del provvedimento, le scadenze e le prospettive di risparmio

26-02-2024
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, il Bonus Pellet è stato confermato fino al 29 febbraio 2024, garantendo una riduzione significativa dell’aliquota IVA dal 22% al 10% sull’acquisto del combustibile verde. Il Parlamento ha prorogato questa misura per il primo bimestre del 2024, mirando a contrastare l’aumento dei costi energetici e promuovere l’adozione di fonti energetiche eco-sostenibili. Approfondiamo i dettagli di questo provvedimento, le scadenze e le prospettive di risparmio.

Bonus Pellet 2024: come funziona l’IVA agevolata

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La Legge di Bilancio 2024 proroga per i primi due mesi dell’anno il Bonus Pellet 2024, grazie al quale l’aliquota sull’acquisto di questo combustibile ecologico sarà ridotta dal 22% al 10%. Questo incentivo è stato introdotto per la prima volta nel 2023 per sostenere i cittadini nell’utilizzo del pellet come fonte di riscaldamento, mitigando l’aumento dei costi energetici e promuovendo soluzioni più ecologiche e sostenibili.

Il beneficio fiscale del 10% sarà applicato all’acquisto di sacchi di pellet di qualsiasi dimensione e sarà disponibile per tutti i cittadini interessati, senza restrizioni basate sull’ISEE. Lo sconto viene automaticamente applicato al momento dell’acquisto, senza richiedere la presentazione di alcuna documentazione.

Differenza tra Bonus Pellet e Bonus Stufa a Pellet 2024

È bene non confondere il Bonus Pellet con gli incentivi riguardanti l’acquisto e l’installazione di impianti a pellet, i quali non riguardano direttamente il combustibile. In particolare, il Bonus Stufa a Pellet 2024 comprende una serie di incentivi pensati per agevolare il passaggio a fonti energetiche sostenibili e convenienti, come appunto la stufa a pellet.

Tra questi, l’Ecobonus offre una detrazione del 50% per l’aggiornamento dei singoli impianti di riscaldamento e del 65% per la riqualificazione totale dell’edificio, richiedendo l’acquisto di apparecchi efficienti entro il 31 dicembre 2024 e documentazione certificata. Il Superbonus, valido per il 2024 e il 2025, riduce le aliquote al 70% e al 65% rispettivamente per l’installazione di impianti a biomassa.

Anche il Bonus Mobili permette di dedurre il 50% delle spese per l’acquisto di stufe a pellet come parte di interventi di recupero edilizio. Infine, il Bonus Ristrutturazione offre uno sconto del 50% per stufe a legna o pellet e caminetti, richiedendo apparecchi certificati e la distribuzione delle spese in dieci rate annuali.

Come risparmiare sul pellet

Il taglio dell’IVA è sicuramente un provvedimento consistente per risparmiare sull’approvvigionamento del pellet, ma esistono alcune pratiche che permettono di farci ottimizzare i consumi di materia prima e tagliare ulteriormente i costi.

Per ridurre il consumo di pellet e risparmiare denaro, è essenziale porre grande attenzione alla qualità del prodotto stesso, assicurandosi che fornisca un’elevata efficienza, produca poche impurità e non causi intasamenti nelle tubature. È fatto noto che l’acquisto di pellet con un’elevata percentuale di umidità può compromettere la combustione e causare problemi all’impianto, riducendo l’efficienza e aumentando i costi. Generalmente, un pellet di buona qualità ha un’umidità inferiore al 10%.

Inoltre, per risparmiare denaro, conviene acquistare pellet sfuso invece di sacchi singoli, poiché l’imballaggio influisce sul costo finale. Infine, per massimizzare l’efficienza della stufa e ridurre al minimo il consumo di pellet, è fondamentale seguire alcuni accorgimenti essenziali, tra cui la corretta impostazione del bruciatore. L’accensione della stufa rappresenta il momento in cui si registra il maggior dispendio energetico, quindi, è importante impostare la massima potenza durante l’accensione e regolare attentamente il termometro.

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Per risparmiare in maniera conveniente e sostenibile la tua casa, il passaggio ad una stufa a pellet è ancora più conveniente grazie agli incentivi fiscali. Su PagineGialle Casa puoi chiedere un preventivo per l’installazione della stufa a pellet a tutti i professionisti della tua zona, per ricevere offerte personalizzate e scegliere senza impegno.

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