Buon uso stufe e camini: regole regionali e nazionali
Prima di installare un nuovo camino, una caldaia o altro impianto termico è importante conoscere le Leggi nazionali e regionali. Ecco quali sono
Quando si vuole installare un camino oppure una stufa, ma anche una caldaia nella propria abitazione occorre informarsi sulla normativa nazionale e regionale, per evitare rischi sulla sicurezza ma anche pesanti sanzioni in caso di irregolarità. Per esempio, dal 2013 è entrata in vigore la Legge che vieta l’installazione a parete delle canne fumarie e altri scarichi, salvo alcune eccezioni. Inoltre, alcune regioni italiane hanno delle normative ad hoc per ridurre la quantità di polveri sottili e altri agenti inquinanti nell’aria. Quindi prima di mettersi all’opera con i lavori di installazione è molto importante conoscere limiti e regole. Ecco una carrellata delle principali normative da tenere in considerazione.
Normativa nazionale per installazione e uso di caldaie e camini
Chi desidera installare un impianto termico nella propria abitazione deve attenersi alla Legge 90/2013 che ha come obiettivo il miglioramento dell’aria. A tal fine impone che lo scarico degli impianti sia sul tetto. Lo scarico a parete, invece, è permesso solo in condizioni specifiche e ben limitate. In particolare vi si può ricorrere nel caso in cui si voglia sostituire la caldaia a condensazione o nel caso in cui si voglia installare un nuovo apparecchio a bassa emissione di ossidi di azoto, ovvero di classe 5 NOx o apparecchi dotati di camera stanga con un rendimento adeguato alla Direttiva Europea 2005/32/CE. Se un edificio è situato in un centro storico e ha una conformazione che non consente la realizzazione dello scarico a tetto, allora è possibile affidarsi a quello a parete. Queste sono solo alcune delle eccezioni, la lista completa è presente nella Legge di riferimento. In tutti gli altri casi occorre effettuare lo scarico a tetto.
Oltre a questo regolamento, è bene anche attenersi alle attuali necessità, stabilite anche dall’Unione Europea, ovvero dotarsi di un impianto a basso impatto ambientale. Per migliorare l’efficienza energetica della propria casa è quindi consigliabile installare un vecchio impianto con uno nuovo e sostenibile, basandosi anche sulle classi energetiche. Per sostenere la spesa il Governo ha messo a disposizione diversi Bonus Casa.
Riscaldamento: leggi regionali
Oltre alla normativa europea e nazionale, negli ultimi anni anche le regioni italiane si sono mosse per definire ancora meglio i limiti entro i quali installare e utilizzare gli impianti termici. L’obiettivo è ridurre ancora di più impatto sull’ambiente e quindi gli inquinanti nell’aria, come il biossido di azoto e ozono. I valori di riferimento per quanto riguarda gli inquinanti emessi nell’atmosfera sono stati definiti dalla Direttiva Europea 2008/50/CE recepita dal Decreto 155/2010.
Le leggi locali riguardano le regioni in cui il rischio di inquinamento atmosferico è particolarmente alto, ovvero c’è un’alta densità della popolazione e dove si concentrano le principali città e industrie del Paese. La zona interessata da Leggi regionali è il cosiddetto “bacino padano” costituito da Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Queste regioni nel 2017 hanno sottoscritto l’Accordo per stabilire “Congiunte misure per il miglioramento della qualità dell’aria”. La normativa prevede l’introduzione di una serie di regole volte a ridurre la presenza di polveri sottili e agenti rischiosi nell’aria. Hanno collaborato nel progetto PREPAIR che mira proprio ridurre la tossicità dell’aria.
Le regole stabilite dalle diverse regioni riguardano in particolar modo caldaie, caminetti e stufe a pellet, per i quali occorre anche fare riferimento al DM n. 186 del 7/11/2017. L’obiettivo è ridurre al minimo l’impatto della combustione di legna.
Dopo aver studiato tutte le leggi nazionali e regionali è importante anche affidarsi ai migliori professionisti del settore per installare un nuovo impianto termico a norma nella propria abitazione. Su Pagine Gialle Casa è possibile contattare i professionisti della propria zona e ricevere un preventivo personalizzato online.