Caldaia a condensazione: come scegliere il modello giusto per la tua casa
La caldaia a condensazione è un'ottima scelta ma quale modello acquistare? E quali fattori prendere in considerazione al momento dell'acquisto? Ecco tutte le risposte

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Perché scegliere una caldaia a condensazione
- Quali sono i tipi di caldaia a condensazione
- Come scegliere la caldaia a condensazione giusta
- Perché considerare la manutenzione e la durata al momento dell’acquisto
Le caldaie a condensazione sono sempre più diffuse, grazie alla loro efficienza nell’ambito del riscaldamento domestico. Infatti, consentono di ridurre i consumi energetici e garantiscono un ottimo comfort termico. Grazie al bonus caldaia oggi è possibile detrarre le spese per la sostituzione di questo dispositivo, tuttavia molte persone non sanno quale sia meglio installare in base alle caratteristiche della propria abitazione. Vediamo quindi come decidere e quali sono i parametri per individuare la caldaia a condensazione ideale per le tue esigenze.
Perché scegliere una caldaia a condensazione

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Le caldaie a condensazione sfruttano il calore dei fumi di scarico, che nelle caldaie tradizionali viene disperso, per preriscaldare l’acqua del circuito di riscaldamento, in questo modo si riscalda casa e si produce acqua sanitaria. Questo processo consente di ottenere un rendimento termico superiore rispetto alle caldaie convenzionali, con un’efficienza che può superare il 100% in termini di potere calorifico inferiore. Ecco perché l’acquisto di una caldaia a condensazione è la scelta migliore. Senza contare che oggi il mercato presenta tanti modelli, molti dei quali ibridi, adattabili a qualsiasi contesto.
Quali sono i tipi di caldaia a condensazione
Esistono diversi modelli di caldaie a condensazione, ognuno adatto a specifiche esigenze:
- Le caldaie murali sono compatte e facili da installare, ideali per appartamenti o case piccole. Per esempio, sono l’ideale in un bilocale di circa 50 mq perché riesce a soddisfare il fabbisogno energetico senza usare troppo spazio.
- Le caldaie a basamento sono più potenti e adatte a case di grandi dimensioni o con elevati fabbisogni energetici. Per esempio, si possono installare in ville o case a schiera di circa 200 mq e che hanno più di un bagno.
- Le caldaie combinate forniscono sia acqua calda sanitaria che riscaldamento, perfette per chi desidera una soluzione che risponda a più funzioni. Per esempio, sono l’ideale per chi è alla ricerca di un riscaldamento efficiente e allo stesso tempo vuole eliminare lo scaldabagno elettrico.
- Le caldaie a condensazione ibride funzionano grazie alla pompa di calore e riescono così a ottimizzare ulteriormente i consumi. Ideale per chi vive in zone con clima mite.
Come scegliere la caldaia a condensazione giusta

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Per individuare il modello più adatto alla propria casa, è importante valutare alcuni aspetti fondamentali. Il primo elemento da considerare è la potenza termica che dipende dalle dimensioni dell’abitazione e dall’isolamento termico. In media, per un appartamento di 100 mq può essere sufficiente una caldaia da 24 kW, mentre per una casa più grande si può optare per potenze superiori.
Un altro aspetto è la classe energetica della caldaia. Quelle migliori sono di classe A o superiore (per esempio A +++) e riescono a ridurre ai minimi termini il consumo di gas, sono quindi l’ideale per avere un bel risparmio in bolletta, elemento da non sottovalutare in questo periodo storico all’insegna del caro bollette.
Bisogna poi considerare il tipo di alimentazione: La maggior parte delle caldaie a condensazione è alimentata a gas metano, ma esistono anche modelli compatibili con GPL o biometano. Bisogna sottolineare che il Governo sta pensando di introdurre un incentivo per le caldaie a condensazione alimentate da gas ecocompatibili, quindi la scelta sul tipo di alimentazione potrebbe essere orientata in tal senso.
Infine, bisogna considerare la compatibilità con impianti esistenti: Se si sostituisce una caldaia tradizionale, è bene verificare la compatibilità con i termosifoni o il riscaldamento a pavimento.
Perché considerare la manutenzione e la durata al momento dell’acquisto
Un altro fattore da considerare quando si vuole sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione o comprare il dispositivo ex novo è rappresentato dalle spese accessorie, in particolare quelle per la manutenzione. Infatti, per garantire un buon funzionamento e un’efficienza costante è cruciale fare dei controlli annuali e la pulizia dello scambiatore di calore, controllare il livello di pressione dell’acqua ed effettuare la revisione obbligatoria, anche per evitare multe e per garantire un ottimo livello di sicurezza. Una caldaia ben mantenuta può durare anche 15 anni. Queste spese dipendono dal tipo di contratto ma spesso si può risparmiare grazie alla loro integrazione nel servizio di acquisto e installazione.
Questo, infatti, è un altro aspetto da considerare al momento dell’acquisto. Senza dubbio, se si sceglie la caldaia a condensazione si avranno numerosi vantaggi, in primis un risparmio sui consumi. Infatti, grazie al recupero del calore latente, si può ridurre il consumo di gas fino al 30% rispetto a una caldaia tradizionale. Inoltre, è molto importante capire quali sono le detrazioni fiscali a cui si ha diritto per risparmiare ancora di più.
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