Caldaia a zeolite: il futuro del riscaldamento è alle porte
La caldaia a zeolite sfrutta un particolare minerale caratterizzato da tante proprietà e vantaggi. Ecco come funziona il sistema di riscaldamento del momento.
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
La caldaia a zeolite appartiene a quei sistemi di riscaldamento innovativi che, di recente, hanno avuto una grande diffusione in tutto il mondo e sono destinati ad un futuro di sicuro successo, soprattutto per il costo super economico rispetto ai tradizionali impianti.
Ecco su cosa si basa il funzionamento di questo apparecchio, quali sono i vantaggi ed il prezzo di acquisto dei modelli tuttora in commercio.
Novità del riscaldamento domestico: come funziona la caldaia a zeolite ibrida
Il funzionamento della caldaia ibrida a zeolite è molto semplice: si basa sull’utilizzo di una pietra minerale, la zeolite, molto porosa ed in grado di assorbire velocemente il vapore acqueo. Basta, quindi, versarci sopra dell’acqua e, senza l’utilizzo di particolari applicazioni, la zeolite è in grado di sprigionare calore fino a 80 gradi centigradi nel giro di qualche secondo.
In termini più tecnici, una caldaia a zeolite, dotata di collettore solare, funziona attraverso il riscaldamento, da parte del sole, del fluido contenuto, il quale tramite una pompa di circolazione passa all’interno di uno scambiatore di calore. Da qui, l’acqua demineralizzata si trasforma in vapore acqueo che attiva la zeolite. Il minerale andrà a riscaldare il fluido termovettore e, attraverso lo scambiatore di calore, verrà indirizzato verso l’impianto di riscaldamento della propria abitazione. Per la riattivazione della zeolite, ogni 30 minuti circa, un bruciatore a condensazione la riscalderà facendo evaporare semplicemente il liquido contenuto.
Il vantaggio principale dall’utilizzo della zeolite è che, una volta acquistata, non ha più bisogno di essere sostituita in quanto essa, secondo numerosi studi, riesce a mantenere il proprio potere calorifero fino a 300 anni.
A questo punto si potrebbe pensare a quanto possa impattare sull’ambiente lo sfruttamento di questo minerale. Infatti, non essendo presente in concentrazioni elevate, sono necessarie ingenti risorse energetiche. Ma è stata studiata di recente una versione sintetica del minerale, un composto chimico di silicio ed alluminio, che possiede le medesime proprietà della versione originale di questa pietra e risulta molto economico, nonché riutilizzabile pressoché infinitamente.
Caldaia a zeolite per il riscaldamento: il prezzo
Il prezzo di una caldaia ibrida a zeolite risulta piuttosto elevato e non per tutte le tasche. Inoltre, nel caso non si disponga di pannelli solari, bisogna considerare anche il costo della loro installazione.
Il prezzo finale di questo tipo di impianto si aggira tra i 13 mila e i 15 mila euro, quasi il doppio di una caldaia tradizionale collegata ai pannelli solari. Tuttavia l’acquisto rappresenta un ottimo investimento sul medio-lungo termine, in quanto comporta un abbattimento dei costi in bolletta pari al 60%. Inoltre, il rendimento energetico di una caldaia a zeolite può arrivare al 135%, di conseguenza le emissioni in CO2 sono nettamente inferiori rispetto alle caldaie elettriche o a condensazione.
Per quanto riguarda invece il costo della zeolite sintetica per il riscaldamento, esso risulta piuttosto conveniente, ovvero di circa 70/100 euro al chilo.
Ricorda infine che una caldaia a zeolite dura per sempre, mentre una caldaia tradizionale dura al massimo 20 anni. Non ti resta che affidarti ad un professionista per l’installazione di questo sistema di riscaldamento innovativo.