Caldaie a gas: quelle vietate dal 2029 e alternative per la casa
L’Unione Europea ha approvato l’abolizione delle caldaie a gas per ridurre le emissioni: ecco quando e come passare a soluzioni alternative ed ecologiche
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Caldaie a gas: ecco perché non potranno più essere vendute
- Quali sono le alternative delle caldaie a gas?
Il riscaldamento rappresenta una delle spese maggiori in termini di consumi, e la scelta del sistema di riscaldamento giusto per la propria casa può avere un impatto importante sulla spesa e sull’ambiente.
Con l’avvicinarsi del divieto di vendita delle caldaie a gas, sempre più persone sono alla ricerca di alternative sostenibili ed efficaci per il loro impianto di riscaldamento. Scopriamo come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, tenendo conto di fattori come costo, efficienza e impatto ambientale.
Caldaie a gas: ecco perché non potranno più essere vendute
La graduale dismissione delle caldaie a gas a partire dal 2025 e la loro totale eliminazione entro il 2029 sono dettate da vari motivi. Da un lato, c’è la necessità di limitare al massimo l’impatto sull’ambiente, in quanto si ridurrebbe l’uso di combustibili fossili e si favorirebbe l’adozione di fonti energetiche rinnovabili o a basse emissioni di carbonio. Inoltre, la riduzione della dipendenza dell’UE dal gas russo potrebbe migliorare la sicurezza energetica dell’Unione.
D’altro canto, ci potrebbero essere anche delle sfide economiche e sociali. Molte famiglie e aziende potrebbero avere difficoltà a rinnovare i propri impianti entro i tempi stabiliti e potrebbero trovarsi in una situazione di incertezza riguardo ai costi e alla fattibilità di adottare nuove tecnologie.
In definitiva, l’abbandono graduale delle caldaie a gas rappresenta una sfida importante per l’UE e richiede un’attenta pianificazione, investimenti e un sostegno adeguato da parte delle autorità per garantire la sostenibilità economica e sociale e una transizione armoniosa verso nuove tecnologie a basse emissioni.
Quali sono le alternative delle caldaie a gas?
Esistono diverse alternative al riscaldamento con caldaie a gas, interessanti soprattutto per il risparmio energetico che possono garantire, con il risultato di un netto taglio dei costi in bolletta. Tra queste ci sono:
- Caldaie a pompa di calore: utilizzano l’energia presente nell’aria o nel terreno per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento. Sono disponibili in diverse varianti, come quella aria-acqua, aria-aria e geotermica, ma possono avere costi elevati per l’installazione.
- Caldaie a biomassa: utilizzano legno o pellet come combustibile per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento. Sono disponibili in diverse varianti, come termoconvettori e impianti con sistema radiante, ma richiedono un maggiore impegno nella manutenzione e nella pulizia rispetto alle caldaie a gas.
- Caldaie elettriche: utilizzano resistenze elettriche per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento. Sono meno costose da installare rispetto alle caldaie a gas, ma hanno un consumo energetico più elevato e potrebbero richiedere un impianto solare termico per ridurre i costi.
- Caldaie ioniche: utilizzano una nuova tecnologia basata sullo scambio di ioni per produrre energia termica, ma hanno consumi energetici più elevati rispetto alle caldaie a pompa di calore.
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