Come funziona e quanto costa una caldaia elettrica?
La caldaia elettrica presenta dei vantaggi rispetto alla tradizionale caldaia a gas ma è bene tener conto anche degli svantaggi. Scopri di più
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
La caldaia elettrica è il sistema di riscaldamento domestico attualmente più diffuso, perché garantisce consumi contenuti e una maggiore sicurezza rispetto ad altre tipologie di riscaldamento, come la caldaia a gas.
Proseguendo nella lettura di questo articolo scoprirai i principali vantaggi delle caldaie elettriche da parete, nonché i consumi ed i prezzi dei modelli più recenti in commercio.
- I vantaggi della caldaia elettrica istantanea per il riscaldamento e l’acqua calda
- Come funziona una caldaia elettrica?
- Caldaia elettrica: prezzi e consumi
I vantaggi della caldaia elettrica istantanea per il riscaldamento e l’acqua calda
Seppur il funzionamento sia molto simile alle tradizionali caldaie a gas e a condensazione, sono molto più numerosi i vantaggi che derivano dall’utilizzo di una caldaia elettrica per acqua calda, o ad azione diretta (il tipo più semplice ed economico disponibile in commercio).
Le caldaie elettriche offrono numerosi vantaggi rispetto alle caldaie a gas:
- sicurezza – non producono fumi o gas combusti, eliminando il rischio di incidenti e di avvelenamento da monossido di carbonio;
- efficienza energetica – le moderne caldaie elettriche ad alta efficienza (classe A+) convertono quasi tutta l’energia elettrica in calore utile;
- facilità di installazione – la caldaia elettrica è installabile in qualsiasi ambiente, senza alcun vincolo specifico. Non necessita infatti di un condotto di scarico dei fumi o di un tubo del gas per alimentarle. Di conseguenza il costo complessivo di installazione risulta più basso e molto più vantaggioso rispetto a quello di una caldaia a gas;
- rendimento molto alto, pari al 99% – il calore prodotto da una caldaia elettrica istantanea non è disperso nel processo di riscaldamento dell’acqua, in quanto l’efficienza delle resistenze elettriche è al massimo;
- assenza di emissioni – La caldaia elettrica non produce ceneri e polveri ed è commercializzata in differenti classi energetiche, che si distinguono tra di loro sia per il funzionamento sia per il risparmio energetico.
Come funziona una caldaia elettrica?
Le caldaie elettriche funzionano in maniera diversa dalle tradizionali caldaie a gas dove avviene la combustione. L’acqua viene riscaldata grazie all’effetto Joule, ovvero attraverso una specifica resistenza elettrica che non produce fumo di scarico. Ciò significa che l’installazione è davvero semplificata e meno costosa, e può essere effettuata in qualsiasi stanza senza bisogno di una opera muraria particolare.
Le caldaie elettriche o elettroniche vengono solitamente gestite da una centralina, ovvero un display elettronico che consente di gestire con facilità la temperatura e la programmazione – magari su base settimanale – del riscaldamento. I modelli di caldaia elettrica più evoluti possono essere gestiti in domotica, magari tramite app da smartphone o tablet, e monitorati in qualsiasi momento. Anche se ci si trova lontani da casa.
La caldaia elettrica istantanea o ad azione diretta viene invece chiamata così perché l’acqua si scalda in modo immediato, senza serbatoio. Essa viene scaldata su richiesta, ovvero quando si apre un miscelatore di acqua calda, e la sua capacità viene misurata in litri al minuto. La potenza e l’acqua calda erogata dipende dalla temperatura impostata e dalla capacità elettrica dell’apparecchio.
Questo modello di caldaia elettrica presenta un ingombro minimo perché non ha neanche il serbatoio. Com’è facile immaginare, però, presenta anche dei limiti di performance molto precisi. Potrebbe essere adatta, dunque, per chi vive in un monolocale, possibilmente da solo.
Caldaia elettrica: prezzi e consumi
Così come in qualsiasi altra tipologia di riscaldamento per la casa, i prezzi delle caldaie elettriche per riscaldamento e acqua sanitaria variano in base alla potenza e alle dimensioni dell’apparecchio. Di conseguenza, il costo dipende anche dalla metratura dell’abitazione.
Ad esempio, se dobbiamo riscaldare una casa di circa 50 mq, abbiamo necessità di una caldaia elettrica che abbia una potenza pari a 5 Kw/h. In questo caso il costo oscillerà tra i 400 e i 700 euro. Il prezzo risulta inferiore rispetto a quello di una caldaia a gas, che può arrivare a costare anche oltre i 1000 euro, senza contare le spese di installazione che solitamente si aggirano sui 500 euro.
Tuttavia è bene considerare che la caldaia elettrica ha consumi più alti rispetto a una caldaia a gas, in quanto il metano ha un costo piuttosto contenuto, mentre l’alimentazione a corrente elettrica ha un costo più alto, in base all’utilizzo che se ne fa.
Se, ad esempio, in un anno spendiamo 7500 Kw/h, il costo dell’energia annuale sarà all’incirca di 2500 euro se la caldaia elettrica che abbiamo acquistato rientra nelle tariffe D2 e D3 (pari a 0,12 cent per Kw/h).
Di seguito una tabella con dei costi indicativi:
Tipologia di costo | Range di prezzo |
---|---|
Caldaia elettrica ad accumulo | 500 – 2000 euro |
Caldaia elettrica istantanea | 400 – 1500 euro |
Installazione | 200 – 500 euro |
Manutenzione annuale | 100 – 200 euro |
Consumi annui | 1000 – 2000 euro |
Esistono però anche caldaie elettriche a basso consumo, che possono essere ulteriormente ammortizzate con l’installazione di un impianto solare termico. In particolare, un generatore abbinato ad un impianto solare termico fa sì che, ad esempio, in estate la produzione di acqua calda sanitaria sia sufficiente per l’intero periodo. Il generatore rimane spento e, di conseguenza, i consumi vengono abbattuti. In questo modo la caldaia elettrica si attiverà solo per i termosifoni, quando necessario. Per saperne di più, richiedi un preventivo senza impegno.