Come funziona la caldaia a cippato e perchè ti fa risparmiare

• Caldaia a cippato: cos’è e come funziona
• Quali sono i vantaggi della caldaia a cippato?
• Qual è il prezzo di una caldaia a cippato?

Per migliorare la sostenibilità energetica delle abitazioni, sempre più sistemi di riscaldamento si basano su biocombustibili vegetali o biomasse, come il pellet, i trucioli di legno o il cippato, quest’ultimo ancora poco conosciuto.

Eppure, la caldaia a cippato ha un’efficienza energetica altissima, che può dare molti benefici. Approfondiamo cos’è la caldaia a cippato e come funziona per il riscaldamento e l’acqua sanitaria.

Caldaia a cippato: cos’è e come funziona

Il cippato, molto simile al pellet, è una biomassa ricavata dallo sminuzzamento del legno in scaglie di dimensioni, variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, utilizzato per la produzione di energia.

Si tratta di una soluzione del tutto ecocompatibile in quanto, per ridurre al minimo l’impatto ambientale, il legno viene recuperato dagli scarti di lavorazione delle industrie, oppure prelevato da colture dedicate. Il funzionamento di una caldaia a cippato è lo stesso di una classica caldaia:  nella camera refrattaria avviene la combustione del cippato, favorita da un flusso d’aria regolato tecnicamente. Il calore così generato può essere impiegato per scaldare l’acqua contenuta in un boiler o per riscaldare una stanza risparmiando.

Il cippato utilizzato per la combustione viene trasportato meccanicamente e autonomamente da un sistema di rulli, dal punto di stoccaggio fin dentro la caldaia stessa. Alcune tipologie di caldaia prevedono anche un sistema automatico di pulizia della camera di combustione dalla cenere di residuo. Tutti questi accorgimenti fanno della caldaia a cippato un sistema efficiente ed autonomo sotto tutti gli aspetti.

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Quali sono i vantaggi della caldaia a cippato?

Una caldaia a cippato per abitazione può avere tantissimi vantaggi, non soltanto dal punto di vista ambientale:

• Costo del combustibile: il prezzo del cippato è molto basso se paragonato ad altri combustibili utilizzati nel riscaldamento, come gas o gasolio, con un risparmio per anche del 70-80% per ogni kW.
• Alternativa ecologica: la caldaia a cippato si basa sulla combustione di un materiale che non impatta minimamente sulla natura, in quanto derivante da scarti di lavorazione. Inoltre, l’impatto ambientale dei fumi è di molto inferiore ad altri sistemi di combustione.
• Praticità: non necessitando di particolari accortezze, questa biomassa può essere trasportata e riposta in qualsiasi luogo, sfruttando anche le sue dimensioni ridotte. Tuttavia, per lo stoccaggio del cippato è necessario predisporre un luogo ad hoc come una cantina o una struttura creata appositamente per l’immagazzinamento, da cui la caldaia possa prelevare autonomamente il combustibile.
• Efficienza energetica: non soltanto il cippato è di gran lunga più performante di altri combustibili, ma le stesse caldaie possono essere accese e spente in totale autonomia, così da ottimizzare i consumi e garantire la massima efficienza energetica.
• Versatilità: la caldaia a cippato per abitazione può essere utilizzata non solo per scaldare gli ambienti, ma anche per produrre acqua calda sanitaria, tramite un boiler di accumulo. Inoltre, i modelli più avanzati possono provvedere all’energia elettrica. Se si dispone di sufficiente spazio, è infine possibile utilizzare la caldaia a cippato per ricaricare la propria auto elettrica non dipendendo più dalla rete pubblica.

Adesso che abbiamo visto cos’è la caldaia a cippato e come funziona, approfondiamo l’aspetto economico.

Qual è il prezzo di una caldaia a cippato?

Se è vero che il cippato in sé ha un costo decisamente basso rispetto ad altri combustibili, c’è da considerare che per la caldaia a cippato il prezzo può superare anche i 2000/3000 euro, senza considerare i vari costi di installazione e i costi accessori, come ad esempio quelli necessari per trasformare uno scantinato in un sito di stoccaggio per il combustibile.

Si tratta di una spesa consistente, ma mirata ad un grandissimo risparmio nel tempo, sia in termini economici che di emissioni di gas serra. Anche le caldaie a cippato, così come le altre tipologie di caldaie, rientrano nelle detrazioni fiscali possibili con l’Ecobonus, per cui il costo di acquisto può essere ammortizzato dal 50% al 110% grazie a questi incentivi statali.

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