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Come riscaldare casa senza gas: tutte le soluzioni

Scaldare casa senza l'uso di gas è possibile? Sì, ma è fondamentale la coibentazione. Scopri perchè e qual è il riscaldamento migliore per la tua abitazione

29-10-2021
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riscaldamento elettrico

Si può avere una casa calda e accogliente senza affidarsi al riscaldamento a gas? Utilizzare l’elettricità è davvero conveniente e quali sono i vantaggi? Se con l’arrivo dell’inverno la tua mente si affolla di queste domande, è il momento di pensare molto bene al tipo di riscaldamento da usare nella tua abitazione. Negli ultimi anni, si parla sempre più di “casa passiva” un tipo di edificio caratterizzato da consumi energetici molto bassi, che è possibile ottenere ricorrendo anche esclusivamente all’elettricità. Ma per raggiungere l’obiettivo è fondamentale lavorare complessivamente sull’abitazione, ovvero non limitarsi all’impianto ma progettare un sistema-casa che generi e trattenga calore.

Come riscaldare casa: partire dalla coibentazione

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Una casa calda senza gas si può ottenere solo concependo l’edificio nella sua interezza. Un cappotto termico, nuovi infissi isolanti e altre soluzioni possono ridurre la dispersione di calore ma anche il fabbisogno energetico della casa. Al contrario, ignorare la coibentazione significa sprecare energia e spendere molto di più. Sicuramente lavorare su questi aspetti richiede un investimento importante, che viene però ripagato nel lungo periodo. Per risparmiare ci si può affidare all’Ecobonus o al Superbonus 110%, agevolazioni che permettono di incrementare l’efficienza energetica dell’immobile. Solo in seguito, si può pensare all’impianto.

Impianto di riscaldamento elettrico: come sceglierlo

Una pompa di calore è un’ottima alternativa alla caldaia a gas, ma per essere efficiente deve avere a disposizione una superficie radiante di grandi dimensioni. Una delle alternative più gettonate in questo periodo è, infatti, il riscaldamento a pavimento, che consente di riscaldare adeguatamente immobili grandi e piccoli. Perchè il riscaldamento elettrico sia davvero conveniente rispetto a quello a gas bisogna ridurre il carico termico dell’abitazione. Il consigli è accendere il riscaldamento a pavimento o a soffitto in modo continuativo, in tal modo l’impianto raggiungerà la temperatura ideale poi ridurrà il lavoro e la manterrà costante. In questo modo il rendimento verrà ottimizzato. Al contrario, accendendo il riscaldamento solo per poco tempo si rischia di concentrare più volte al giorno il lavoro dell’impianto e consumare più corrente. Senza contare che una casa elettrica e ben isolata è senza dubbio più confortevole: gli ambienti hanno tutti una temperatura costante, senza spifferi. E anche la salute ringrazia.

Le pompe di calore possono lavorare a temperature minori della caldaia a gas, ma per risparmiare bisogna abbinare al riscaldamento un serbatoio dedicato all’accumulo di acqua calda sanitaria, che si deve personalizzare in base ai bisogni effettivi dell’abitazione e delle persone che ci vivono. Oltre alla pompa di calore con serbatoio aggiuntivo, si può anche eliminare la cucina a gas e usare al suo posto il piano a induzione per cucinare.

Il piano a induzione: conviene

Oggigiorno i piani a induzione consentono di eliminare completamente il ricorso al gas e affidarsi alla corrente elettrica. I vantaggi sono tanti. Anche in questo caso, il prezzo iniziale può essere maggiore, ma col tempo si recupera lato comodità e velocità di cottura. Infatti, il piano a induzione consente di preparare i cibi in un tempo nettamente minore rispetto al gas. Tutta l’energia emessa viene trasmessa solo alla pentola e non c’è alcuna dispersione. Per esempio, per far bollire l’acqua occorrono solo tre minuti. Questo piano quindi consuma più di una cucina a gas ma per un periodo più limitato. Anche in questo caso si predilige il confort e l’innovazione, due aspetti che in futuro saranno sempre più importanti.

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