Come sostituire la caldaia usando il bonus mobili
Si può usufruire del bonus mobili per la sostituzione della caldaia? L'Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito e fatto chiarezza. Ecco quali sono i requisiti
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
- Bonus Mobili 2024: caratteristiche
- Sostituire la caldaia col bonus mobili: come fare
- Agevolazione per sostituire caldaia: il Superbonus 110%
La caldaia rappresenta una soluzione ottimale per riscaldare le abitazioni ed è sempre più diffusa nelle case degli italiani. Molti sono, perciò, interessati alle possibili agevolazioni che consentono di risparmiare. Per esempio, chi vuole sostituire la caldaia può risparmiare grazie al bonus mobili? Questa è una domanda che circola tra i consumatori, che si preparano all’inverno. e si chiedono anche quali sono i requisiti e come gestire spese e pagamenti. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito questo importante aspetto all’interno della rubrica web FiscoOggi. Oltre a questo è possibile risparmiare con altri bonus disponibili per la casa? Facciamo chiarezza.
Bonus Mobili 2024: caratteristiche
Il Bonus Mobili, prorogato dalla Legge di Bilancio 2022, è ancora valido per le spese sostenute nel 2023 e 2024. L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
L’importo massimo di spesa su cui calcolare la detrazione varia a seconda dell’anno:
- 8.000 euro per il 2023
- 5.000 euro per il 2024
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Importante: A differenza degli anni precedenti, a partire dal 2023 non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per poter usufruire del Bonus Mobili, è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia antecedente a quella di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. Le spese devono essere documentate tramite bonifico parlante o altri mezzi di pagamento tracciabili.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, è possibile detrarre solo quelli nuovi di fabbrica appartenenti a una classe energetica non inferiore a:
- Classe A per i forni
- Classe E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie
- Classe F per frigoriferi e congelatori
Sostituire la caldaia col bonus mobili: come fare
Il Bonus Mobili, valido per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024, consente una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi, inclusa la caldaia, a patto che l’acquisto sia legato a lavori di ristrutturazione edilizia iniziati a partire dal 1° gennaio 2023.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria e quindi può essere considerata ai fini del Bonus Mobili, purché la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia antecedente all’acquisto della caldaia.
Agevolazione per sostituire caldaia: il Superbonus 110%
Il Superbonus 110% non è più disponibile per i nuovi interventi a partire dal 2024. Tuttavia, è ancora possibile usufruire di altre detrazioni fiscali per la sostituzione della caldaia:
- Ecobonus: offre detrazioni dal 50% al 65% per l’installazione di caldaie a condensazione ad alta efficienza energetica o di sistemi ibridi.
- Bonus Ristrutturazioni: consente una detrazione del 50% per la sostituzione della caldaia nell’ambito di lavori di ristrutturazione edilizia.
Importante: Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali, è fondamentale che la nuova caldaia sia più efficiente di quella precedente e che rispetti i requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente.
Per maggiori informazioni sulle agevolazioni disponibili e per trovare professionisti qualificati per l’installazione della caldaia, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare servizi online come Pagine Gialle Casa.