Come sostituire un termostato manuale con uno digitale

La sostituzione del termostato manuale con un cronotermostato o termostato digitale, è una scelta che viene fatta da sempre più persone. Questo strumento d’altronde offre moltissimi vantaggi che riguardano soprattutto un grande risparmio economico nella bolletta e non solo.

• Sostituzione termostato: come funziona il cronotermostato digitale
• Sostituzione termostato: i vantaggi
• Sostituzione termostato: come fare
• Sostituzione termostato: i modelli di cronotermostato digitale

Sostituzione termostato: come funziona il cronotermostato digitale

Come funziona il cronotermostato digitale? Per prima cosa è importante sapere che questo apparecchio va installato nella stanza più abitata di tutta la casa. Il suo compito è quello di confrontare la temperatura dell’ambiente con quella che viene impostata tramite uno specifico programma.

L’ordine di accensione o spegnimento viene inviato al ricevitore attraverso onde radio. Il cronotermostato è alimentato a pile, mentre il ricevitore esclusivamente a corrente elettrica. Lo scopo del termostato digitale è quello di mantenere la giusta temperatura negli ambienti della casa durante un’assenza prolungata o nel corso della notte, funzionando come un emettitore a seconda delle varie modalità di funzionamento.

Il ricevitore, che si trova accanto alla caldaia, si comporta come un interruttore. Ciò significa che aziona l’accensione della caldaia oppure il suo spegnimento in base alle indicazioni ricevute dal cronotermostato.

Sostituzione termostato: i vantaggi

Sostituire il termostato manuale con il cronotermostato consente di usufruire di moltissimi vantaggi. Prima di tutto i termostati di ultima generazione non sono complicati da programmare, hanno un funzionamento piuttosto intuitivo e si possono collegare senza problemi agli smartphone, per regolare la temperatura di casa anche quando si è lontani.

Provate ad immaginare cosa succederebbe se, una sera d’inverno in cui piove e fa freddo, tramite il cellulare riusciste ad accendere i termosifoni a distanza, trovando il vostro appartamento caldo e accogliente al ritorno dal lavoro senza lasciare il riscaldamento acceso tutto il giorno. Un sogno? No, il potere del termostato intelligente!

Sostituzione termostato: come fare

Come sostituire un termostato manuale con uno digitale? Per prima cosa è necessario smontare il vecchio apparecchio e verificare quali e quanti sono i fili collegati. A quel punto non dovrete fare altro che ripristinare il collegamento con il cronotermostato. L’unico problema può sorgere se siete in possesso di un termostato alimentato con la rete elettrica, in tal caso non ci saranno solo i fili di connessione alla caldaia, ma anche un filo di alimentazione che andrà isolato poiché il termostato digitale funziona esclusivamente con le batterie.

Dopo aver provveduto alla sostituzione del termostato, ricordatevi di sostituire il ricevitore, ossia il dispositivo che modula il funzionamento della caldaia (di solito si trova accanto a quest’ultima) comunicando con l’apparecchio.

Prima di installare il nuovo cronotermostato, ricordati sempre di effettuare alcune valutazioni:

• La posizione del vecchio termostato va bene, o sarebbe meglio posizionarlo in un punto nuovo della casa? È necessario assicurarsi che in quella zona non ci siano infatti ristagni d’aria che possono alterare la percezione dei sensori in materia di umidità e temperatura.
• Se scegli di cambiare posizione al cronotermostato, opta per un ambiente di casa privo di gas o sostanze nocive.

Naturalmente l’operazione potrebbe richiedere nuove opere murarie, ma vale la pena posizionare il termostato in un luogo dove la temperatura possa essere misurata in maniera veritiera, così da evitare sprechi energetici sul lungo periodo.

Sostituzione termostato: i modelli di cronotermostato digitale

In commercio si possono trovare tantissimi modelli di cronotermostato digitale fra cui scegliere, per questo è consigliabile rivolgersi a un professionista che saprà illustrarvi pro e contro di ogni alternativa.

Gli apparecchi di ultima generazione prevedono un display altamente sensibile al tocco e tantissime funzioni particolari. Possono essere da incasso oppure da parete, in quest’ultimo caso possiedono un design sottile e stilizzato, perfetto per integrarsi con l’arredamento senza costituire un elemento di disturbo.

Il display digitale di molti modelli di cronotermostato digitale include funzionalità dedicate alle funzioni di base, come le programmazioni della temperatura di casa sul lungo periodo basandosi non solo sul giorno della settimana, ma anche sulla data e sull’orario. Nel caso poi in cui l’impianto termostato sia collegato anche al sistema di condizionamento dell’aria (cronotermostato smart), sarà possibile utilizzarlo per programmare l’accensione del raffrescamento. In alternativa, il termostato può anche essere collegato alla ventilazione meccanica controllata.

I modelli di ultima generazione forniscono inoltre opzioni domotiche che consentono funzioni di controllo, gestione e monitoraggio a distanza. In questo modo non è più necessario recarsi davanti al display per configurare le impostazioni, ma tutto può essere modificato attraverso un’applicazione per smartphone o tablet.

Un’alternativa più economica è rappresentata dai termostati con telecomando, meno pratici se ci si trova fuori casa, ma molto comodi per cambiare le impostazioni del condizionamento senza alzarsi dal divano.

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