Vuoi avere la detrazione per la stufa a pellet senza ristrutturare casa? Ecco come fare
Si può avere una detrazione stufa a pellet senza ristrutturazione? La risposta è affermativa, ma per ottenerlo bisogna possedere precisi requisiti: ecco quali sono
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Detrazione stufa a pellet senza ristrutturazione
- Bonus con sconto in fattura
- Bonus stufa a pellet con ristrutturazione
- Vuoi risparmiare sulla stufa a pellet senza ristrutturare?
Con l’arrivo delle giornate fredde, molti consumatori stanno pensando a una soluzione per riscaldare casa senza spendere troppo.
Negli ultimi tempi, c’è stato un vero e proprio boom di acquisti di stufe a pellet che è uno dei metodi più sostenibili e diffusi per tenere calda un’abitazione. Infatti, nonostante il prezzo del pellet sia aumentato in modo importante, non supera certo quello di gas ed energia, che rimangono le fonti di energia più dispendiose attualmente. Naturalmente, per scegliere il miglior dispositivo per le proprie esigenze occorre valutare bene le alternative e affidarsi a un esperto in riscaldamento.
Chi vuole acquistare una stufa a pellet può usufruire di una detrazione per il suo acquisto, in modo da risparmiare. La detrazione è disponibile – in tanti casi – anche senza ristrutturazione. In base all’incentivo, oltre alla detrazione si può scegliere anche di avere uno sconto in fattura. Vediamo quali sono le agevolazioni disponibili e come usarle.
Detrazione stufa a pellet senza ristrutturazione
Se si acquista una stufa a pellet per migliorare il riscaldamento della casa e, allo stesso tempo, si incrementa il livello di efficienza energetica si ha diritto al bonus anche senza il bisogno di ristrutturare casa. L’incentivo in questione si chiama Ecobonus e permette di avere una detrazione del 65% sull’acquisto della stufa a patto che si abbiano i seguenti requisiti:
- è di classe 3 e ha rendimento minimo maggiore dell’85% secondo la norma europea EN 303-5
- la stufa deve essere al di sotto dei limiti di emissione stabiliti da norme regionali e dal Decreto Legislativo 152/2006
- utilizzo di tipi di biomassa ammessi
- porte finestre e infissi nelle case situate nelle zone climatiche C, D, E, F devono rispettare limiti di trasmittanza termica
- nella casa deve essere già presente un impianto di riscaldamento
Il Bonus si può chiedere per tutto il 2022 e l’importo massimo detraibile è di 30 mila euro. Se gli interventi vengono eseguiti nel 2022 e sono pagati nello stesso anno, si potrà chiedere la detrazione nella dichiarazione dei redditi 2023. La detrazione Irpef verrà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Oltre alla detrazione fiscale, c’è un altro modo per usufruire del bonus.
Bonus con sconto in fattura
Come abbiamo visto, la detrazione permette di avere un rimborso almeno dopo un anno aver affrontato la spesa della stufa. Inoltre, l’importo non viene restituito subito ma suddiviso in 10 anni. Quindi, se si ha diritto a 10 mila euro di rimborso, si avranno 1000 euro all’anno.
Ma per risparmiare in modo immediato sulla stufa a pellet è possibile scegliere lo sconto in fattura. Si può accedere a questa soluzione solo se il venditore è d’accordo e apre a tale possibilità. Ma come funziona? Il credito a cui l’acquirente ha diritto viene ceduto al venditore che, a sua volta, applica lo sconto al momento dell’acquisto. Il negoziante scaricherà la differenza per conto suo l’anno successivo.
Bonus stufa a pellet con ristrutturazione
Abbiamo parlato finora del bonus stufa a pellet senza ristrutturazione, un’esigenza comune a tante persone. Ma chi ristruttura casa può risparmiare anche sulla stufa a pellet? Naturalmente sì, e avrà una detrazione del 50% sulla spesa totale per un importo massimo di 96 mila euro. Quindi, la detrazione massima a cui si ha diritto è di 48 mila euro. Rientrano anche le spese del sopralluogo, relazione di conformità dei dispositivi e tutti gli oneri.
Per saperne di più: Bonus ristrutturazione e stufa a pellet
Vuoi risparmiare sulla stufa a pellet senza ristrutturare?
Un ultimo modo per risparmiare è quello di confrontare più preventivi e trovare quello che risponde maggiormente alle proprie esigenze. C’è un modo più semplice ed economico per chiedere preventivi, non bisogna per forza cercare le ditte, contattarle singolarmente e chiedere per ognuna un preventivo.
Con Pagine Gialle Casa tutto questo processo viene semplificato e velocizzato: basta compilare un semplice modulo online con la propria richiesta, inserendo anche la zona in cui si abita. Si riceveranno i preventivi delle ditte che installano stufe a pellet presenti nelle vicinanze, si potrà scegliere quella che maggiormente soddisfa le proprie esigenze. Il tutto completamente online, senza impegno e gratis.