Il Bonus Bolletta scade il 30 settembre: cosa succede dopo e come risparmiare sul riscaldamento
Con il Bonus Bolletta in scadenza sono molti a chiedersi come tagliare i consumi: vediamo come risparmiare sui riscaldamenti in vista dell'inverno
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
Il 30 settembre rappresenta una data importante per molte famiglie italiane, poiché segna la scadenza del Bonus Bolletta, un sostegno fondamentale per coloro che versano in condizioni di difficoltà economica. Ma cosa accadrà dopo la scadenza di questo bonus sociale e come affrontare in modo efficiente le spese di riscaldamento nei mesi invernali?
Cerchiamo di capire quali sorprese ci riserveranno le bollette e come risparmiare sul riscaldamento dopo la scadenza del bonus.
Stop al Bonus Bolletta: come cambieranno i consumi
Il 30 settembre segna una data cruciale per molte famiglie italiane, poiché è il giorno in cui scade la proroga del tanto discusso Bonus Bolletta, noto anche come Bonus Sociale. L’obiettivo di questa agevolazione era quello di venire incontro alle famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica, offrendo un deciso taglio sulle bollette energetiche.
Una delle modifiche più significative apportate al Bonus Bolletta è stata la revisione delle soglie Isee di accesso. Nel corso del 2023, la soglia Isee è stata innalzata fino a 15mila euro, consentendo a un numero maggiore di famiglie di accedere a questo sostegno prezioso. Per le famiglie numerose, quelle con almeno 4 figli a carico, l’asticella è stata ulteriormente aumentata, passando da 20mila a 30mila euro.
Inoltre, dopo il 30 settembre, verranno ripristinati gli oneri sulla bolletta del gas, fino ad ora azzerati, mentre la riduzione dell’IVA del gas è confermata al 5% sia per gli utilizzi civili che industriali. Resta comunque in vigore il Bonus Riscaldamento, un incentivo destinato a sostenere le famiglie per i consumi legati al riscaldamento e indipendente dalla valutazione ISEE del nucleo familiare.
4 modi per risparmiare sul riscaldamento?
In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla gestione delle risorse energetiche, il riscaldamento domestico rappresenta una delle sfide principali in termini di consumo energetico. Ma esistono diverse strategie intelligenti per risparmiare sul riscaldamento e, allo stesso tempo, contribuire a un futuro più verde:
- Caldaie a condensazione: se hai una caldaia obsoleta, considera l’opzione di sostituirla con una caldaia a condensazione. Questi dispositivi sono noti per il loro elevato rendimento energetico, in quanto sfruttano il calore contenuto nei gas di scarico per riscaldare ulteriormente l’acqua, riducendo così i costi di riscaldamento.
- Energie alternative: l’energia geotermica o l’energia aerotermica sfruttano il calore naturale della terra o dell’aria per riscaldare la tua casa in modo efficiente ed ecologico.
- Riscaldamento elettrico a pavimento: il riscaldamento a pavimento è una soluzione moderna ed efficiente. Questo sistema diffonde il calore in modo uniforme in tutta la casa, riducendo la necessità di riscaldare in modo eccessivo e consentendo un controllo preciso della temperatura in ogni stanza.
- Pannelli solari: installare i pannelli solari può aiutarti a ridurre significativamente i costi di riscaldamento. Utilizzando l’energia solare per alimentare il tuo sistema di riscaldamento, puoi ridurre la tua dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e risparmiare sull’energia elettrica.
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