Normativa e prezzi per installare una stufa a pellet
In questo articolo potrai scoprire tutto quello che c'è da sapere sull'installazione di una stufa a pellet: normativa, costi e tutti i consigli necessari
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Al giorno d’oggi esistono numerose tipologie di sistemi di riscaldamento e di materiali utilizzati come combustibile al posto del legname. Al fianco delle moderne stufe che col tempo hanno soppiantato i classici camini, vanno ad aggiungersi i vari e graziosi modelli di stufe a pellet. C’è poco da fare, il fascino della fiamma, il calore e la bellezza che essa porta in una stanza durante la stagione invernale, riscaldando ambienti e regalando un’atmosfera d’altri tempi è davvero impagabile. Se stai già immaginando la scena a casa tua, ecco un po’ di info da mettere in conto per l’installazione di una stufa a pellet.
I vantaggi di una stufa a pellet
Scegliere una stufa a pellet non è solo una soluzione di design per rendere più elegante la vostra casa, ma si tratta anche di una scelta green. Questo perché il pellet è un materiale decisamente ecologico, poiché proviene dagli scarti della lavorazione del legno, evitando lo spreco del materiale e ulteriori abbattimenti degli alberi. Dunque, tra i vantaggi di una stufa a pellet, possiamo aggiungere la sua semplicità di installazione, il buon rendimento termico, e la facilità di reperire il pellet stesso.
Cosa c’è da sapere sul montaggio di una stufa a pellet
L’installazione di una stufa a pellet non è un intervento complesso e ci sono molti siti che danno indicazioni sul montaggio fai da te. Chiaramente, per chi non è esperto, meglio limitarsi alla scelta di modelli semplici e più intuitivi da montare. In ogni caso, chiamare un tecnico specializzato è sempre l’opzione migliore per evitare brutte sorprese e per certificare il regolare funzionamento della canna fumaria con tutte le cautele necessarie per la sicurezza domestica. Inoltre, considerate che per un corretto montaggio, il materiale dei tubi impiegati per la tua stufa a pellet deve essere targato CE e di classe A1, ossia materiale non combustibile.
Le stufe a pellet sono in grado di diffondere molto calore nella stanza e sono una buona soluzione per ogni tipologia di ambiente, dal più piccolo al più grande. Ricordatevi di collocare la stufa ad una giusta distanza di sicurezza da oggetti facilmente infiammabili come legno o plastica. Tra le cose da tenere in conto, bisogna prevedere una presa esterna per l’alimentazione d’aria. Alcuni modelli hanno bisogno anche di un tubo di scarico per la canna fumaria. Del resto, anche i modelli di stufe a pellet che in apparenza sembrano non avere bisogno di una canna fumaria, necessitano di un tubo di scarico seppur meno ingombrante: 8 cm di diametro e con un’altezza di almeno 2 metri.
Installazione di una stufa a pellet: alcuni consigli pratici
Per chi vive in un condominio, è possibile l’installazione di una stufa a pellet nel proprio appartamento, ma va rispettata la normativa UNI 10683/2012 che regola l’impianto di generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi, come il pellet. Soprattutto, va tenuta in conto la norma relativa alla modalità dello scarico dei fumi, con le misure previste per le distanze da balconi, finestre e dalle strutture infiammabili.
Ma qual è la spesa da affrontare per una stufa a pellet? Indubbiamente non è da sottovalutare il costo dell’installazione di una stufa a pellet che nella fase iniziale risulta essere piuttosto oneroso, partendo dai 500 ai 5000 euro per l’acquisto e tra i 150 e 500 euro per l’impianto. Chiaramente i prezzi variano in base alla tipologia di stufa, al modello, alla marca e al design. Ma nel medio e lungo periodo si arriva a rientrare con i costi considerando le detrazioni fiscali previste anno dopo anno e i vantaggi del suo rendimento energetico.
Manutenzione della stufa a pellet
La manutenzione delle stufe a pellet è un aspetto cruciale per assicurare non solo l’efficienza energetica ma anche la sicurezza degli ambienti domestici. La pulizia giornaliera del braciere e del vetro della stufa è fondamentale per mantenere una combustione ottimale e una visibilità chiara della fiamma, mentre la pulizia settimanale del cassetto cenere e della superficie esterna previene accumuli di sporco e polvere che potrebbero compromettere le prestazioni.
Inoltre, la manutenzione straordinaria, come la pulizia annuale della canna fumaria e il controllo delle guarnizioni, è essenziale per evitare ostruzioni e perdite di fumo, garantendo così un funzionamento sicuro e conforme alle normative vigenti. È importante affidare la verifica dei componenti elettromeccanici a tecnici specializzati, che possono assicurare la corretta manutenzione e prevenire malfunzionamenti. Infine, l’utilizzo di pellet di alta qualità e il rispetto delle istruzioni del produttore sono pratiche consigliate per ottimizzare la durata e l’efficienza della stufa.
La manutenzione ordinaria può essere gestita autonomamente con costi contenuti, mentre quella straordinaria richiede un investimento maggiore, ma è un passo necessario per la longevità e la sicurezza dell’apparecchio.
Al di là del prezzo e di tutti gli accorgimenti da valutare relativi alla normativa e all’ambiente scelto per l’installazione, una stufa a pellet è una soluzione sempre più apprezzata per il riscaldamento domestico in campagna come in città. Richiedi un preventivo senza impegno su PG Casa.
