Prezzi, caratteristiche e consumi della caldaia idrosonica

La caldaia idrosonica sfrutta il principio della sonoluminescenza, un fenomeno fisico in cui l’energia sonora viene trasformata in luce. In particolare l’acqua viene investita da ultrasuoni e, di conseguenza, in essa si formano delle microbolle che, a circa 20 mila gradi Kelvin, collassano, emettendo un flash visibile.

Ma di cosa si tratta nello specifico? Come è formata? Quali sono i suoi consumi ed il suo prezzo sul mercato? Prosegui la lettura per scoprirne i dettagli.

Caldaia idrosonica. Le sue caratteristiche

La caldaia idrosonica è costituita da un motore metallico forato che ruota all’interno di un cilindro statore, la cui superficie interna risulta corrugata. Entrambi questi elementi, che si trovano ad una distanza molto ravvicinata, vengono alimentati elettricamente attraverso una produzione di calore dovuta alla sonoluminescenza e all’agitazione termica molecolare.

I vantaggi che derivano dall’utilizzo di questa tecnologia sono molti: innanzitutto viene prodotto calore senza che vengano sfruttati dei combustibili fossili (l’unico combustibile che viene utilizzato è l’acqua) e, di conseguenza, non vi è alcuna emissione di fumi nell’atmosfera. Quindi, la caldaia idrosonica presenta un vantaggio senza precedenti da un punto di vista ecologico. Ma anche dal punto di vista dell’installazione: il dispositivo può essere installato praticamente ovunque e non è necessaria la predisposizione degli impianti.

Infine, un aspetto positivo da prendere in considerazione è la scarsa formazione di calcare, perciò non è richiesta una particolare manutenzione dell’apparecchio.

Possiamo così riassumere i vantaggi della caldaia idrosonica:

• Rispetto per l’ambiente: non produce emissioni di fumi e gas serra.
• Installazione facile e flessibile: non necessita di canna fumaria o sistemi di aerazione.
• Manutenzione ridotta: non si forma calcare.
• Efficienza energetica elevata: coefficiente di trasformazione di energia elettrica in termica di 2,50.
• Risparmio economico nel medio-lungo termine.

Caldaia idrosonica: i suoi consumi

Di recente è stato certificato che la caldaia idrosonica è in grado di raggiungere efficienze energetiche pari a circa il 150%, ovvero equivalenti ad un coefficiente di trasformazione di energia elettrica in termica di 2,50. Questo vuol dire che la sua resa termica è di 2,50 Kw con un costo medio di energia elettrica di 0,26 euro a Kw. Il consumo totale di Kw risulta, quindi, estremamente ridotto rispetto ad una caldaia elettrica. Se quest’ultima ha un consumo totale di 14.117 Kw ed un costo annuo di 3.670 euro, la caldaia idrosonica ha un consumo totale di 4800 Kw ed un costo annuo di 1.248 euro.

Qual è il prezzo di una caldaia idrosonica?

Se hai intenzione di acquistare una caldaia idrosonica, preparati ad affrontare una spesa piuttosto cospicua. Tuttavia, sarà sicuramente un ottimo investimento, che nel medio-lungo termine ti permetterà di risparmiare.

Un altro tipo di caldaia, come quella a metano, seppur risulti molto concorrenziale, presenta diversi svantaggi rispetto ad una caldaia idrosonica. Infatti, la caldaia a metano, che può costare in media sui 2.500 euro, necessita una costante manutenzione ed è vincolata ad un sito di installazione, in quanto presenta la canna fumaria e necessita di sistemi di aerazione e di sicurezza previsti dalle normative: il costo di esercizio risulterà quindi, infine, superiore rispetto alla caldaia idrosonica che non presenta canne fumarie.

La caldaia idrosonica, che ha un prezzo di circa 7500 euro, oltre a non essere vincolata all’installazione in aree particolari della casa, non necessita di costosi controlli annui da parte di un tecnico, non subisce variazioni di resa a basse temperature e garantisce temperature di mandata piuttosto elevate, che possono arrivare fino a 120 gradi.

Seppur sia ancora poco conosciuta, la caldaia idrosonica rappresenta sicuramente un’importante novità che in futuro consentirà sempre di più alle persone di risparmiare nel rispetto dell’ambiente.