Riscaldamento a battiscopa elettrico: come funziona, vantaggi, costo

• Riscaldamento a battiscopa, come funziona e costo di installazione
• Riscaldamento a battiscopa elettrico, vantaggi e svantaggi

Con il passare degli anni i sistemi di riscaldamento hanno fatto dei passi da gigante. Tra le più moderne e innovative soluzioni c’è il riscaldamento a battiscopa elettrico, che prevede la diffusione del calore attraverso dei pannelli che vengono posti tra il pavimento e le pareti.

Il riscaldamento a battiscopa, noto anche come battiscopa radiante, è una delle scelte più in voga del momento poiché garantisce un gran numero di vantaggi. Scopriamo come funziona questo sistema di ultima generazione, i punti di forza e di debolezza, il suo costo e perché tutti dovrebbero valutarne l’inserimento all’interno della propria abitazione.

Riscaldamento a battiscopa, come funziona e costo di installazione

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Il riscaldamento a battiscopa radiante è un tipo di riscaldamento che sfrutta un elemento presente in quasi tutte le case e che, solo fino a poco tempo fa, rappresentava esclusivamente un elemento d’arredo: il battiscopa, appunto.

Al posto del classico battiscopa vengono posizionati dei pannelli che contengono una serie di resistenze elettriche o, in alternativa, dei tubi, che favoriscono la propagazione del calore in tutta la casa. Il battiscopa diventa così un radiatore. Le dimensioni sono all’incirca di 3 cm di spessore e circa 15 cm d’altezza.

L’aria calda, grazie alla presenza di alcuni fori che si trovano sul pannello, sale verso l’alto lungo i muri, garantendo il clima ideale all’interno dell’abitazione e, quindi, una maggiore sensazione di comfort da parte degli abitanti.

Ci sono principalmente tre tipologie di riscaldamento a battiscopa: idraulico, elettrico o un ibrido. Il sistema idraulico ad acqua è composto da tubi lungo i quali l’acqua calda scorre, irradiando calore. Generalmente questi riscaldamenti a battiscopa sono collegati ad una caldaia a gas, ad un termocamino o a pannelli solari che li alimentano. Come è facile immaginare, richiede l’utilizzo di una grossa quantità di acqua, per questo molti prediligono quello elettrico.

Il sistema di riscaldamento a battiscopa elettrico presenta delle resistenze elettriche collegate ad un termostato che consente di regolare la temperatura e di gestire il funzionamento del riscaldamento stesso. Viene alimentato a corrente o da un impianto fotovoltaico che consente di ridurre i costi delle bollette. Ci sono poi i sistemi ibridi, misti, che prevedono l’utilizzo di entrambe le tecnologie e che risultano più flessibili.

La progettazione e la messa in posa di un riscaldamento a battiscopa, sia se si opta per quello elettrico che per quello ad acqua, deve essere effettuata da del personale qualificato, in grado di individuare eventuali criticità, di eseguire i lavori correttamente e di suggerire la soluzione più efficace per la propria abitazione. Sarà, inoltre, in grado di calcolare il fabbisogno termico dell’appartamento, valutando l’eventuale necessità di integrare nelle varie stanze altri sistemi di riscaldamento.

Il battiscopa deve essere applicato lungo tutto il perimetro delle mura collegate con l’esterno dell’abitazione, mentre non è sempre necessario in quelle interne.

Il costo dell’installazione di un battiscopa radiante cambia in base alle dimensioni della casa e si può aggirare tra i 100 e i 150 euro al metro lineare. Vanno valutati costi di manodopera.

Riscaldamento a battiscopa elettrico, vantaggi e svantaggi

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Il riscaldamento a battiscopa radiante garantisce numerosi vantaggi, tra cui quello di ridurre la diffusione delle polveri e di acari grazie al suo funzionamento ad irraggiamento che non provoca un movimento dell’aria. È l’ideale, pertanto, nelle case dove vivono soggetti che soffrono di asma o di allergie.

La temperatura ideale viene raggiunta in tempi relativamente brevi rispetto ai sistemi più tradizionali, per un’inerzia termica che è praticamente ridotta allo zero, e in maniera più uniforme. Il riscaldamento a battiscopa favorisce un risparmio energetico, poiché il benessere viene percepito dagli abitanti della casa anche con una regolazione del termostato più bassa. Il calore, salendo lungo le pareti, riduce l’umidità ed evita l’insorgenza delle muffe.

Ma non finisce qui. I vantaggi si hanno anche dal punto di vista dell’arredamento ed estetico: non ci sono limiti di colori e di stili per ciò che riguarda il battiscopa, che si può così adattare sia agli ambienti più moderni che a quelli più classici. Occupa, poi, meno spazio e si rende meno visibile rispetto ai condizionatori o ai termosifoni.

Gli svantaggi sono nettamente inferiori. Il primo riguarda il posizionamento dei mobili, che devono distanziarsi di qualche centimetro dal muro per consentire la corretta diffusione del calore e per evitare rischi. Negli ambienti molto grandi, si potrebbe avere difficoltà ad ottenere la temperatura giusta nelle parti centrali delle stanze.

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