Riscaldamento a battiscopa: pro e contro
Cerchi un sistema di riscaldamento efficiente e sostenibile? Vediamo come funziona il riscaldamento a battiscopa, considerando i pro e contro
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Cos’è e come funziona il riscaldamento a battiscopa
- I pro del riscaldamento a battiscopa
- I contro del riscaldamento a battiscopa
Chi si è trovato a camminare scalzo in inverno, sul pavimento della propria casa, sa bene quali possano essere i limiti del riscaldamento tradizionale. Meno conosciuto rispetto al riscaldamento a pavimento, il riscaldamento a battiscopa rappresenta una soluzione innovativa al problema delle superfici fredde, fornendo calore in maniera omogenea ed energeticamente sostenibile.
In questa guida approfondiamo il funzionamento del riscaldamento a battiscopa, le diverse tipologie in commercio e i pro e i contro di questa scelta.
Cos’è e come funziona il riscaldamento a battiscopa
Il riscaldamento a battiscopa corre lungo tutto il margine della pavimentazione, sostituendo il tradizionale battiscopa. Resta immutata la funzione protettiva e decorativa, a cui si aggiunge un grande vantaggio termico, quello di fornire riscaldamento durante l’inverno.
A differenza dei termosifoni, che spingono l’aria calda verso il soffitto tramite un sistema a convenzione, il riscaldamento a pavimento e a battiscopa sfruttano un meccanismo radiante, che permette al calore di diffondersi uniformemente in tutta la stanza. Questo permette di riscaldare un ambiente in minor tempo, ma anche di risolvere il problema dei pavimenti e delle pareti fredde.
Il riscaldamento a battiscopa può essere di tre diversi tipi, a seconda dell’energia utilizzata:
- elettrico, quando è composto da una spirale di rame, collegata alla rete, che permette di regolare la temperatura tramite un termostato
- idraulico, funziona attraverso l’affiancamento di due tubi, uno contenente l’acqua calda in entrata, e l’altro l’acqua fredda in uscita
- misto o bivalente, quando sfrutta entrambi i sistemi
Il calore viene poi diffuso in tutta la casa attraverso piccoli fori presenti lungo tutto il pannello, che consentono la diffusione dell’aria calda dal basso verso l’alto. Bisogna però considerare che sia i battiscopa elettrici che quelli ad acqua presentano dimensioni maggiori di un battiscopa tradizionale, che si aggirano sui 3 cm di spessore e 13-15 cm di altezza.
I pro del riscaldamento a battiscopa
Scegliere per la propria abitazione un sistema di riscaldamento a battiscopa presenta molti vantaggi, non soltanto in termini di risparmio energetico. Ecco i principali motivi per passare al riscaldamento a battiscopa:
- Diffonde uniformemente il calore. Grazie al sistema a irraggiamento, il calore si diffonde dal basso verso l’alto, creando una temperatura ottimale in ogni angolo della casa. In questo modo le pareti, riscaldate direttamente dal battiscopa, rilasciano il calore accumulato nell’arco della giornata. Inoltre, il riscaldamento a battiscopa permette di diversificare la temperatura per ambiente.
- Mantiene le pareti prive di umidità evitando la formazione di muffe. Riscaldando direttamente le superfici, il riscaldamento a battiscopa lascia le superfici asciutte, ostacolando la proliferazione di muffe e batteri. Una soluzione perfetta per le case umide o con scarsa ventilazione.
- Ottimizza il rendimento energetico. Il riscaldamento a battiscopa idraulico funziona con volumi d’acqua molto bassi e, diffondendo il calore in modo molto più omogeneo, permette di diminuire la temperatura del termostato. Inoltre, collegandolo ai pannelli solari o a fonti di energia rinnovabile, il risparmio sarà molto più evidente.
- Richiede un’installazione minima. L’installazione del riscaldamento a battiscopa non è invasiva e non richiede interventi murari, se non la rimozione del vecchio battiscopa. Un gran vantaggio per chi ha una casa già arredata e non vuole fare cambiamenti o smantellare il pavimento per far spazio al riscaldamento a pavimento.
- Si adatta a qualsiasi immobile. Il riscaldamento a battiscopa è la soluzione ideale per tutti gli immobili, in particolare quelli storici, soggetti a particolari vincoli, e quelli dalla metratura limitata in cui l’obiettivo è risparmiare spazio prezioso. Può infatti funzionare con qualsiasi tipo di caldaia, pompa di calore, termocamino o sistemi fotovoltaici.
I contro del riscaldamento a battiscopa
Fortunatamente i benefici del riscaldamento a battiscopa sono di gran lunga superiori agli svantaggi, ma è bene considerarli per avere una panoramica completa. I contro del riscaldamento a battiscopa riguardano:
- La necessità di avere uno spazio sgombro. Essendo installato lungo tutto il perimetro del pavimento, ne consegue che lo spazio a ridosso del muro debba essere liberato dai mobili, sia per motivi di sicurezza che per non ostacolare la fuoriuscita di aria.
- Il costo di installazione. Il costo del riscaldamento a battiscopa non è da sottovalutare: in media ci aggiriamo su una spesa di 100-140 euro/mq, cui si aggiunge il costo della manodopera di circa 1.000 euro. Tuttavia, l’Ecobonus e il Superbonus coprono le spese per la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con uno più efficiente. Passando a un riscaldamento a battiscopa puoi risparmiare fino al 65%.
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