Riscaldamento a soffitto: conviene davvero?

• Riscaldamento a soffitto: vantaggi e svantaggi
• Pannelli radianti a soffitto: cosa sapere prima di valutare l’acquisto
• Pannelli radianti a parete: prezzo e preventivi

In tanti stanno scegliendo un impianto di riscaldamento a soffitto per la propria abitazione: effettivamente comporta alcuni vantaggi, ma anche degli svantaggi, scopriamo quali sono.

Il riscaldamento radiante a soffitto è una delle nuove soluzioni verso le quali si stanno rivolgendo un numero sempre maggiore di italiani. Dopo il pavimento radiante, infatti, è stato inventato anche un sistema di riscaldamento costituito da pannelli radianti a soffitto. È una soluzione spesso adottata nelle aule universitarie o in ambienti molto più grandi come cinema e teatri moderni.

Questa tecnologia comporta numerosi vantaggi ma anche qualche svantaggio perché non è idonea per tutti gli ambienti: ecco quali sono e quanto costa.

Riscaldamento a soffitto: vantaggi e svantaggi

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Il riscaldamento a soffitto, per definizione, interessa solo la parte superiore di una stanza o di un’abitazione, ma in realtà copre tutta la superficie disponibile. L’installazione, infatti, avviene tramite il posizionamento di un sistema idraulico di tubature in un controsoffitto realizzato in cartongesso, materiale che per le sue proprietà conduttive consente di rilasciare il calore accumulato gradualmente nel tempo.

Tra gli errori che non si devono assolutamente commettere c’è quello di creare una copertura troppo spessa, che andrebbe a ridurre la propagazione del calore derivante dal circuito idraulico che alimenta i pannelli radianti. Affinché questo tipo di riscaldamento sia ancora più efficace, a volte vengono installate delle ventole che consentono una migliore distribuzione dell’aria nell’ambiente.

A differenza di altri metodi di riscaldamento, come quello a radiatori, il soffitto radiante sfrutta una più ampia superficie ma a temperature più basse. Esattamente come il pavimento radiante, il riscaldamento a soffitto si adatta dunque ad ogni tipo di ambiente ed edificio. Inoltre, l’installazione di tubi e pannelli non comporta opere “distruttive”, ma prima di optare per questa soluzione, bisogna valutare bene tutte le variabili in gioco, perché non sempre è preferibile rispetto ad altri tipi di riscaldamento.

Nel caso in cui l’abitazione abbia un soffitto molto alto, infatti, il riscaldamento radiante presenta diversi svantaggi, poiché il calore non riuscirebbe a conformarsi a tutta la superficie. Stessa cosa quando sono presenti ampie volte: in entrambi i casi, è preferibile il pavimento radiante.

E non è tutto, perché un altro svantaggio può essere rappresentato per quelle abitazioni con soffitto troppo basso: fare un ulteriore controsoffitto, infatti, renderebbe lo spazio in altezza ulteriormente ridotto. Secondo le opinioni di chi ha scelto il riscaldamento a soffitto, i vantaggi sono comunque notevoli, poiché lo spazio dei pannelli, può fisicamente occupare dai 40 ai 50 millimetri e sono utili anche d’estate per via della capacità di trattenere il calore sotto il tetto e rilasciarlo gradualmente durante il giorno.

Inoltre, garantiscono una minore dispersione di energia termica rispetto ai termosifoni a parete e non necessitano delle serpentine tipiche dei riscaldamenti a pavimento, grazie alle tubazioni isolate dall’ambiente esterno tramite i pannelli. E non è tutto, perché nelle case con problemi di umidità, muffa e condensa, il riscaldamento a soffitto elimina anche questo tipo di inconvenienti.

Pannelli radianti a soffitto: cosa sapere prima di valutare l’acquisto

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Le opinioni relative al riscaldamento a soffitto sono in genere positive. Si tratta di un tipo di riscaldamento non visibile ad occhio nudo che quindi contribuisce a creare ambienti di design, inoltre riscalda gli ambienti in modo uniforme e risolve eventuali problemi di umidità e muffa.

Vanno però valutati molto bene gli svantaggi, che lo rendono una soluzione impraticabile in alcune situazioni. La sua resa infatti risulta inferiore rispetto ad altre tipologie di riscaldamento, pertanto in case esposte a nord o che fanno fatica a riscaldarsi, questo tipo di riscaldamento non è la scelta ideale.

Si tratta inoltre di un tipo di riscaldamento che richiede importanti lavori infrastrutturali, pertanto ha senso installarlo nelle case da costruire ex novo e che presentano ambienti con le dimensioni ideali, con soffitti non troppo bassi e senza volte. La scelta del tipo di riscaldamento più performante non va fatta solo in base al fattore estetico o all’ultima moda, ma è necessario affidarsi a professionisti che ne determinino i pro e i contro: la loro opinione infatti è fondamentale onde evitare di incorrere in successivi problemi di riscaldamento della casa.

Pannelli radianti a parete: prezzo e preventivi

Sì, ma quanto costa globalmente installare e mantenere un impianto di riscaldamento a soffitto?

Il prezzo dei pannelli radianti è di circa 70-80 euro al metro quadro, cui si devono sommare poi i costi della manodopera e il materiale aggiuntivo (cartongesso etc.) per una cifra totale di circa 130-150 euro al metro quadro. Dovendo raggiungere temperature inferiori, però, il riscaldamento a soffitto consente di risparmiare qualcosa in termini di consumi, ma soprattutto ha un rapporto nettamente superiore per omogeneità di irradiazione del calore e costi sostenuti.

Un altro modo per risparmiare sull’installazione del riscaldamento a soffitto è quello di chiedere quanti più preventivi possibile ai professionisti della propria zona. Ricercare i professionisti sul web può risultare dispersivo.

Ecco perchè nasce PagineGialle Casa: per permettere a tutti di trovare la migliore soluzione per le proprie esigenze. Sulla piattaforma è possibile chiedere diversi preventivi online e senza impegno. Dopo aver compilato la richiesta, si riceveranno le varie offerte. A questo punto, si potranno valutare con calma e confrontare tra loro in modo da scegliere quella più adatta.