Scaldabagno elettrico: come è fatto, come funziona e quanto costa
Esistono vari tipi di scaldabagno, ma qual è il più adatto alle tue esigenze? Scopri come è fatto e come funziona lo scaldabagno elettrico!
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Che differenza c’è tra uno scaldabagno elettrico e uno a gas? Lo scaldabagno elettrico è uno degli apparecchi più utili per soddisfare le necessità di casa in termini di acqua calda. Si tratta di un dispositivo facile da installare e da mantenere, e non è un caso che sempre più spesso in casa lo si scelga al posto di uno scaldabagno a gas.
In questa guida andremo ad analizzare tutti gli elementi che caratterizzano un buono scaldabagno elettrico, così che tu possa saperne di più e operare una scelta più ragionata in materia.
- Come funziona lo scaldabagno elettrico?
- Quanti tipi di scaldabagno elettrico ci sono?
- I vantaggi di uno scaldabagno elettrico?
- Come fare manutenzione a uno scaldabagno elettrico?
- Quando scegliere lo scaldabagno elettrico (e quando invece quello a gas)?
- Quanto costa uno scaldabagno elettrico?
Come funziona lo scaldabagno elettrico?
Lo scaldabagno elettrico è costituito da un involucro esterno di diverse forme, ma più spesso è di forma cilindrica. Il suo obiettivo è quello di scaldare l’acqua. Sì, ma come?
In pratica l’acqua fredda viene introdotta nel boiler e passa attraverso un serbatoio che viene riscaldato da una resistenza elettrica in rame. Grazie alla presenza di un termostato, l’apparecchio regola la temperatura dell’acqua e ne gestisce la distribuzione nel momento in cui essa è richiesta. Quando l’acqua raggiunge la temperatura desiderata, l’apparecchio di spegne, e si accende invece quando la temperatura raggiunge una soglia minima.
Quanti tipi di scaldabagno elettrico ci sono?
Esistono due tipologie principali di scaldabagno elettrico:
- Scaldabagno elettrico ad accumulo: precisamente come suggerisce il nome, questa tipologia accumula l’acqua dentro al serbatoio e la conserva tramite quello che viene definito “effetto Joule”. In pratica l’energia elettrica attiva una serpentina che genera calore e che viene poi ceduto all’acqua presente nel serbatoio, la quale viene riscaldata a mantenuta alla temperatura desiderata.
- Scaldabagno elettrico istantaneo: questo tipo di scaldabagno si chiama così poiché l’acqua viene riscaldata solo nel momento del bisogno. In pratica lo scaldabagno opera a piena potenza solo quando l’acqua è richiesta, impiegando massicce quantità d’energia elettrica. Siccome l’acqua viene scaldata solo alla bisogna, la potenzia elettrica assorbita è tale, in quei momenti, che lo scaldabagno elettrico istantaneo può trovare utilizzo solo in ambiente commerciale o industriale.
Naturalmente, nulla vieta a una famiglia che sente di averne bisogno di optare per uno scaldabagno elettrico istantaneo. Questa soluzione richiederà una potenza elettrica maggiore, al fine di soddisfare il picco dei momenti in cui il boiler si attiva.
I vantaggi di uno scaldabagno elettrico?
Prima di fare una scelta complessa come quella che riguarda lo scaldabagno, è importante analizzare i modelli sul mercato e comprendere quali sono le necessità individuali. Per aiutarti in questa complicata disquisizione, eccoti qualche spunto:
- Lo scaldabagno elettrico è adatto alla maggior parte delle famiglie ed è di facile manutenzione.
- L’installazione non richiede di sottostare a normative tanto stringenti come quelle che vincolano invece la caldaia a gas.
- Il flusso dell’acqua calda tende a essere costante, privo di sbalzi di temperatura, e garantire un confort domestico d’eccellenza.
Come fare manutenzione a uno scaldabagno elettrico?
La manutenzione dello scaldabagno elettrico dovrà essere effettuata da un tecnico caldaista qualificato almeno ogni 2 anni. Solo così sarà possibile preservare il suo funzionamento e far concludere serenamente al dispositivo il suo ciclo vitale.
Il maggior nemico di ogni tubo in cui scorre l’acqua? Il calcare, naturalmente. E lo scaldabagno non è esente da questa peculiarità. Un tubo ostruito è un tubo dove l’acqua non scorre bene, e dunque l’acqua si scalda più lentamente, alzano di molto i costi energetici. Il calcare è anche particolarmente aggressivo, e può danneggiare resistenza e termostato.
Quando scegliere lo scaldabagno elettrico (e quando invece quello a gas)?
Meglio uno scaldabagno elettrico o uno a gas? Difficile a dirsi, poiché le particolari necessità di casa fanno la differenza. Il tipo di costruzione, lo spazio disponibile e gli allacciamenti già presenti in casa possono pesare non poco sulla scelta dell’uno o dell’altro. Importante anche capire quante persone vivono in casa, quanto si consuma e qual è il budget attualmente a disposizione.
In linea generale, lo scaldabagno elettrico presenta costi molto contenuti rispetto a quello a gas, che costa di più ma abbatte le bollette grazie all’uso del metano, propano o GPL.
Quanto costa uno scaldabagno elettrico?
Lo scaldabagno elettrico ad accumulo presenta costi molto variabili in base soprattutto alle dimensioni del serbatoio. In generale, si va dai 150 ai 400 euro, lasciando fuori i costi di installazione, che saranno dunque a parte.
Se non sei sicuro di aver preso una decisione corretta, valuta la possibilità di contattare un impiantista esperto che sappia consigliarti la soluzione più adatta alle tue esigenze. Su PG Casa puoi richiedere i tuoi preventivi e valutare le migliori offerte, senza lo stress di dover cercare i contatti e sbrigare mille telefonate.
Domande frequenti:
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Come dimensionare lo scaldabagno elettrico?
Lo scaldabagno elettrico dev’essere dimensionato in base al numero di occupanti della casa, con attenzione particolare all’uso che si intende fare del dispositivo.
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Come è fatto uno scaldabagno all’interno?
Lo scaldabagno elettrico è dotato di un serbatoio in cui passa l’acqua fredda, la quale poi viene riscaldata da una resistenza.
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Come funziona lo scaldabagno elettrico?
In pratica l’acqua fredda viene introdotta nel boiler e passa attraverso un serbatoio che viene riscaldato da una resistenza elettrica in rame.