Stufa a petrolio: come funziona, quali sono i costi e i vantaggi
Oltre alle famose stufe elettriche esistono sul mercato anche le stufe a petrolio. Scopri come funzionano e quali sono i costi da affrontare
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Sicuramente avrete visto una tonnellata di stufe a legna, ma sapevate che c’è un’altra opzione là fuori? Le stufe a petrolio riscaldano efficacemente senza produrre fuliggine, se utilizzate correttamente.
Il petrolio è infatti un’ottima alternativa al legno e – specie se vivi in una zona fredda o se non vuoi semplicemente faticare nel portare la legna per accendere fuoco – una stufa a petrolio potrebbe essere ciò di cui hai bisogno! leggi di più su PG Casa in merito al funzionamento, ai costi e ai vantaggi.
- Stufe a petrolio: stoppino ed elettroniche
- Stufe a petrolio a stoppino: il funzionamento
- Stufe a petrolio elettroniche: il funzionamento
- Caratteristiche tecniche delle stufe a petrolio
- Dove conviene installare una stufa a petrolio?
Stufe a petrolio: stoppino ed elettroniche
Le stufe che funzionano a petrolio sono impianti di riscaldamento suddivisibili in due categorie: le stufe a stoppino e le stufe elettroniche.
Le stufe a stoppino sono completamente indipendenti e hanno un meccanismo di funzionamento più semplice; mentre le stufe elettroniche – oltre ad essere alimentate a petrolio – necessitano anche dell’apporto dell’energia elettrica per funzionale.
Stufe a petrolio a stoppino: il funzionamento
Le stufe a stoppino bruciano cherosene o gasolio da un serbatoio per generare calore, che si diffonde nell’ambiente sia per convezione (30%) che per irraggiamento (70%). Il funzionamento di questa tipologia di stufa è molto semplice: è dotata soltanto di due pulsanti, uno per l’accensione e regolazione dello stoppino, e l’altro per lo spegnimento
Diffondono un piacevole calore, anche se non raggiungono valori di temperatura elevati: è quindi necessario capire se questo tipo di impianto può essere utile per le proprie esigenze, in quanto il riscaldamento può essere sufficiente per un ambiente di soli 50 metri quadrati.
Tra le stufe a petrolio a stoppino troviamo anche la stufa a doppia combustione, la quale – a differenza della stufa a combustione singola – possiede una doppia camera di combustione, il che le consente di bruciare i gas che sono stati emessi dalla prima combustione, diminuendo nettamente le emissioni inquinanti.
Stufe a petrolio elettroniche: il funzionamento
Le stufe elettroniche a petrolio usano un microprocessore per regolare la combustione senza stoppino. Le stufe elettroniche hanno un bruciatore a iniezione e una camera di combustione in cui il petrolio viene iniettato e dove questo si auto-infiamma. Il calore prodotto viene poi gestito grazie ad un termostato integrato e diffuso nell’ambiente circostante grazie ad una ventola.
Rispetto alle stufe a stoppino, le stufe elettroniche sono dotate di una più efficiente e moderna tecnologia, che consente loro di essere programmate tramite un pannello digitale.
Caratteristiche tecniche delle stufe a petrolio
La prima caratteristica sulla quale è bene soffermarsi quando si parla di impianti di riscaldamento ed, in particolare, di stufe a petrolio, è la sicurezza. Le stufe a petrolio sono state progettate per poter garantire un buon livello di sicurezza, così da essere utilizzate senza preoccupazione. Se per qualche motivo la fiammella del bruciatore dovesse spegnersi, interverrebbe un sistema di sicurezza che provvede a bloccare l’emissione di combustibile.
Per quel che invece riguarda il combustibile, le stufe a petrolio utilizzano un apposito combustibile liquido che può essere facilmente reperito anche nei più comuni supermercati, spesso confezionato in taniche da 18 litri ad un costo medio di 40,00/45,00€. La domanda sorge spontanea: per quanto tempo basta questa quantità di combustibile?
La terza questione importante da tenere in considerazione se si vuol installare una stufa a petrolio è il consumo. Calcolando il funzionamento della stufa al massimo regime, con un consumo medio di 0,4 litri all’ora, in 10 ore di funzionamento la spesa complessiva si aggira attorno ai 9,20 €. Se invece la stufa viene fatta funzionare per lo stesso tempo ma al minimo regime, il costo complessivo si aggirerebbe intorno ai 4,60 €.
Dove conviene installare una stufa a petrolio?
Come abbiamo visto, il costo per il funzionamento di una stufa a petrolio è piuttosto elevato, che va da 0,46 € a 0,92 € all’ora a seconda del regime – minimo o massimo – cui si imposta il funzionamento.
Per questo motivo, si consiglia di acquistare e installare una stufa a petrolio solo in ambienti già provvisti di un sistema di riscaldamento primario che, a seconda dei periodi dell’anno, hanno bisogno di un incremento di riscaldamento. Il caso emblematico è quello della casa in montagna: c’è la necessità di aumentare la temperatura soltanto durante alcune ore del giorno, quando il riscaldamento centralizzato non riesce a far raggiungere una temperatura confortevole. In questo caso, l’acquisto di una stufa a petrolio potrebbe essere la soluzione migliore per soddisfare le vostre esigenze.
Domande frequenti:
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Quanto consuma una stufa a petrolio?
In media, una stufa a petrolio consuma 0,4 litri di combustibile all’ora.
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Qual è la migliore stufa a petrolio?
In termini di tecnologia, la migliore stufa a petrolio è quella elettronica, dotata di termostato integrato e pannello digitale.
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Come funziona una stufa a petrolio?
A seconda del modello, le stufe a petrolio hanno un diverso funzionamento. Quella a stoppino brucia il combustibile attraverso lo stoppino, mentre quella elettronica è dotata di bruciatore ad iniezione.