Bonus isolamento termico: tutti gli incentivi disponibili per il 2024 e 2025
Scopri gli incentivi 2024-2025 per l'isolamento termico delle pareti: risparmia energia, aumenta il comfort e valorizza la tua casa con i bonus disponibili
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Bonus cappotto termico 2024/2025: cos'è e come funziona
- Dal pavimento agli infissi: tutti gli incentivi per isolare casa
La sostenibilità e l’efficienza energetica continuano a essere temi centrali nelle politiche globali, e il 2024 non fa eccezione. L’approvazione della direttiva Casa Green da parte del Parlamento Europeo ha fissato obiettivi ambiziosi: ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico degli edifici entro il 2030. In questo contesto, i bonus per l’isolamento termico rappresentano un’importante opportunità per migliorare l’efficienza delle abitazioni, ridurre i consumi e contribuire alla transizione ecologica. Scopriamo tutti gli incentivi disponibili per il 2024 e il 2025 e come accedervi.
Bonus cappotto termico 2024/2025: cos’è e come funziona
Nel campo dell’edilizia sostenibile, il cappotto termico è uno degli strumenti più utilizzati per ottenere un miglioramento significativo dell’efficienza energetica, poiché permette di ridurre sensibilmente i consumi energetici e l’impatto ambientale delle costruzioni. Secondo le analisi di ENEA, l’installazione di un sistema a cappotto termico può generare risparmi fino al 40% dei consumi energetici, con conseguenti benefici sia economici che ambientali.
Il Bonus cappotto termico 2024, prorogato per tutto il 2025, può essere ottenuto tramite tre diverse agevolazioni, ovvero:
- l’Ecobonus per il 2024 offre detrazioni fiscali fino al 75% per l’installazione di cappotti termici, con un limite massimo di spesa di 60.000 euro, da ripartire in 10 rate annuali. Per tutto il 2025, la detrazione fiscale sarà pari al 50% esclusivamente per le prime case, con un limite massimo di spesa fissato a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Per le seconde case, invece, la percentuale scenderà al 36%. Tuttavia, una proposta di modifica alla manovra, attualmente in esame da parte del Governo, potrebbe riportare l’aliquota al 65% già nel corso del 2025.
- Il Bonus ristrutturazione prevede una detrazione fiscale del 50% per interventi di manutenzione, con un limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, su un tetto di spesa massimo di 48.000 euro. Nonostante un iniziale riduzione al 36% prevista per il 2025, anche per il prossimo anno il Bonus ristrutturazione è stato confermato con l’aliquota maggiorata del 50%, ma solo per le prime case. Per quanto riguarda le seconde case, è prevista una progressiva riduzione della detrazione, che scenderà al 36% nel 2025 e al 30% nel 2027, salvo ulteriori modifiche apportate dalle prossime finanziarie.
- Il Superbonus, pur avendo subito una riduzione dell’aliquota al 70% dal 1° Gennaio 2024, mantiene caratteristiche interessanti. L’installazione del cappotto termico viene considerata un intervento trainante, aprendo la possibilità di ottenere detrazioni anche per interventi complementari come la sostituzione degli infissi. I limiti di detrazione variano in base alla tipologia di immobile: 50.000 euro per immobili unifamiliari, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per edifici con più di 8 unità. Nel 2025, il Superbonus scende al 65%, anche per l’installazione del cappotto termico.
Il Bonus cappotto termico permette di risparmiare sull’installazione del cappotto termico esterno o interno, ma anche sull’isolamento del tetto. Questi interventi di coibentazione offrono molteplici vantaggi: riducono significativamente la dispersione termica, migliorano il comfort abitativo e permettono un risparmio concreto sulle bollette energetiche.
Dal pavimento agli infissi: tutti gli incentivi per isolare casa
Se hai intenzione di isolare la pavimentazione, puoi ricorrere all’Ecobonus, che permette di portare in detrazione il rifacimento del pavimento contestuale ad un intervento sull’involucro dell’edificio. In questo caso puoi realizzare la coibentazione del pavimento contro-terra, magari realizzando un vespaio aerato; del pavimento sovrastante cantine, garage o altri locali non riscaldati e della pavimentazione di copertura (lastrico solare o terrazza pavimentata sovrastante un ambiente riscaldato). Anche in questi casi, la detrazione massima è di 60.000 euro.
Per un comfort termico ottimale, gli infissi a taglio termico con camera d’aria sono la soluzione più indicata. Puoi risparmiare sulla sostituzione delle finestre sia con il Bonus ristrutturazione che con l’Ecobonus. Nel primo caso, la sostituzione dei serramenti deve configurarsi come intervento di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento, nel senso che i lavori devono comportare modifiche sostanziali rispetto agli infissi preesistenti, sia nei materiali utilizzati che nelle dimensioni o nei componenti vetrati. Come abbiamo detto, nel 2025 il Bonus ristrutturazione è confermato al 50%, ma solo per le prime case, mentre per le seconde case l’aliquota si attesta al 36%.
Nel caso in cui volessi sostituire gli infissi con l’Ecobonus, puoi beneficiare di una riduzione fiscale del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde case, con un tetto massimo di spesa di 60.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questa agevolazione ti permette di passare a finestre più performanti senza intraprendere una ristrutturazione: tieni però presente che l’Ecobonus si applica esclusivamente a interventi di sostituzione o modifica, mentre le nuove installazioni non sono ammesse. È possibile cambiare le dimensioni degli infissi, purché i nuovi rientrino nei limiti di quelli precedenti e rispettino i requisiti di trasmittanza termica previsti. Inoltre, gli immobili devono essere già esistenti, regolarmente accatastati e dotati di un impianto di riscaldamento per poter accedere alle agevolazioni.