Key Energy 2025: tutte le novità sull'installazione di impianti fotovoltaici

• Il fotovoltaico italiano: un settore in espansione
• Innovazioni presentate a KEY 2025
• Perché investire nel fotovoltaico domestico

Dal 5 al 7 marzo, la Fiera di Rimini ospita la terza edizione stand-alone di KEY 2025 – The Energy Transition Expo, l’evento di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica. L’evento ha registrato numeri da record, estendendosi su una superficie di 90.000 mq con 20 padiglioni (4 in più rispetto al 2024) e oltre 1.000 espositori, segnando una crescita superiore al 20% rispetto all’edizione precedente. Approfondiamo le ultime novità del settore.

Il fotovoltaico italiano: un settore in espansione

Secondo uno studio presentato durante l’evento, a cura di Althesys, il settore delle rinnovabili in Italia conta complessivamente 526 aziende, di cui il 36% svolge attività manifatturiera nella produzione di componenti e infrastrutture di rete. Le aziende che producono componenti esclusivamente per le fonti rinnovabili sono 55, con un fatturato complessivo di 2,1 miliardi di euro. Questi dati smentiscono la critica secondo cui l’industria green non porterebbe vantaggi al nostro Paese ma solo alle tecnologie d’importazione.

Nonostante questi progressi, l’Italia presenta ancora un gap nel settore fotovoltaico, con una produzione nazionale di moduli solari limitata rispetto alla domanda interna. Tuttavia, il Paese si distingue in settori collegati come le pompe di calore, il solare termico, la componentistica elettrica e i cavi.

Innovazioni presentate a KEY 2025

L’evento ha messo in mostra numerose soluzioni all’avanguardia nel campo del fotovoltaico:

• Tegole fotovoltaiche ecosostenibili: realizzate con il 70% di plastica riciclata, queste tegole rappresentano una soluzione estetica e funzionale per integrare la produzione di energia solare nelle abitazioni senza compromettere l’aspetto architettonico degli edifici.
• Pensiline fotovoltaiche autoportanti: strutture innovative che non richiedono fondamenta invasive, ideali per parcheggi e aree urbane, coniugando la produzione di energia con la protezione dalle intemperie.
• Macchine solari tridimensionali: un approccio rivoluzionario che supera il concetto di pannello piatto, ottimizzando la captazione dei raggi solari durante tutto l’arco della giornata e incrementando significativamente l’efficienza energetica.
• Nanofluido per il trasferimento di calore: una soluzione che migliora il trasferimento termico nei sistemi fotovoltaici, aumentandone l’efficienza e riducendo le perdite energetiche, particolarmente utile nei sistemi ibridi fotovoltaico-termici.

Perché investire nel fotovoltaico domestico

Investire in un impianto fotovoltaico domestico oggi rappresenta una scelta vantaggiosa per molteplici ragioni:

• Risparmio economico: riduzione significativa della bolletta elettrica con possibilità di ammortizzare l’investimento in pochi anni.
• Sostenibilità ambientale: diminuzione delle emissioni di CO₂ e dell’impronta ecologica familiare.
• Indipendenza energetica: minore dipendenza dalla rete elettrica nazionale e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia.
• Valorizzazione dell’immobile: aumento del valore di mercato della propria abitazione.

L’Italia, grazie alla sua posizione geografica, beneficia di un irraggiamento solare ottimale che rende particolarmente efficiente l’installazione di impianti fotovoltaici. Come evidenziato dall’economista Alessandro Marangoni durante l’evento, “l’Italia può fare leva su una solida base di competenze tecnologiche e industriali” nel settore delle rinnovabili, rendendo questo il momento ideale per investire nel fotovoltaico domestico.

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