Bonus sicurezza 2024 condominio: come funziona
Il Bonus sicurezza 2024 è un incentivo prezioso per migliorare la sicurezza dei condomini: scopriamo cos'è, come funziona e i requisiti per richiederlo
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Nel vasto panorama delle spese condominiali, il tema della sicurezza occupa un ruolo sempre più centrale, specie alla luce delle crescenti esigenze di tutela e tranquillità degli abitanti. Fortunatamente, il Bonus sicurezza 2024 può essere richiesto anche dai condomini che effettuano interventi di miglioramento della sicurezza delle aree comuni. Scopriamo come funziona questo incentivo, l’ammontare della detrazione e i limiti massimi di spesa.
Bonus sicurezza condominio: cos’è e come funziona
Il Bonus sicurezza 2024, noto anche come Bonus allarme o Bonus antifurto, rappresenta un sostegno finanziario mirato a incentivare coloro che effettuano interventi e installano sistemi di sicurezza e videosorveglianza per rendere le proprie abitazioni più sicure. Questo beneficio fiscale, confermato dalla Legge di Bilancio 2024, offre una detrazione IRPEF del 50% sui costi sostenuti, distribuita in 10 rate annuali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.
È possibile richiederlo per l’installazione di finestre anti-sfondamento, la sostituzione di porte blindate o l’acquisto di sistemi di videosorveglianza e cancelli. Tuttavia, va precisato che la detrazione non si applica ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, ma solo alle spese relative agli immobili, come l’installazione di apparecchiature di videosorveglianza, perizie, sopralluoghi e progettazione.
Una delle principali novità è l’estensione dei benefici del Bonus Sicurezza anche ai condomini e alle attività commerciali.. Ciò permette ai condomini di usufruire del bonus per interventi condivisi, come il potenziamento della sicurezza degli accessi comuni e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree comuni. È un’opportunità unica per migliorare il livello di sicurezza dell’intero edificio e garantire la tranquillità di tutti gli abitanti.
Cosa rientra nel Bonus sicurezza condominio 2024?
Il Bonus Sicurezza si estende a tutte le spese relative a interventi volti a prevenire reati contro la proprietà e la persona, come furto, aggressione, sequestro di persona e altri illeciti penali che violano diritti legalmente protetti.
Tra gli interventi agevolabili e le spese ammesse rientrano:
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancelli o recinzioni murarie degli edifici.
- Applicazione di grate sulle finestre o loro sostituzione.
- Porte blindate o rinforzate.
- Applicazione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini.
- Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti.
- Applicazione di saracinesche.
- Installazione di tapparelle metalliche con bloccaggi.
- Vetri antisfondamento.
- Cassaforte a muro.
- Fotocamere o telecamere collegate con centri di vigilanza privati.
- Dispositivi rilevatori di prevenzione antifurto e centraline correlate.
È importante sottolineare che tale detrazione non è legata alla realizzazione di lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico; dunque non è necessario eseguire tali interventi per accedere al bonus sicurezza.