Furti in casa: le città più colpite e come difendersi
La terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure evidenzia città e regioni più colpite dai furti in casa: ecco i dati e come difendersi

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Furti in casa: le città più colpite
- Elementi scatenanti dei furti e della paura
- L’importanza di una casa protetta
Il fenomeno dei furti in abitazioni private si intensifica durante i mesi primaverili ed estivi perché le persone tendono a lasciare la propria casa più di frequente per intraprendere viaggi e gite fuori porta. La voglia di evadere e godersi un’esperienza piacevole è, quindi, frenata dalla preoccupazione per la sicurezza della propria casa. Le statistiche recenti evidenziano un incremento di questi reati in diverse città del Paese, sottolineando l’importanza di adottare misure preventive efficaci. Vediamo quali sono le città più colpite e come difendersi dai furti.
Furti in casa: le città più colpite
La terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure pubblicato il 21 ottobre 2024 e realizzato col supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno ha evidenziato che per l’89,2% degli intervistati la protezione della propria casa è una priorità mentre il 48% ha ammesso che il furto in casa è uno dei reati che teme di più.
Inoltre, il 9,3% degli intervistati ha confermato di aver paura di rimanere da solo in casa di giorno mentre il 22,2% ha la stessa paura per le ore notturne e, infine, il 38,5% teme di uscire lasciando le mura domestiche incustodite. Insomma, parliamo di percentuali abbastanza alte, per cui occorre reagire.
Questa preoccupazione è giustificata perché nel 2023 i furti nelle abitazioni sono aumentati del 10,4% rispetto al 2022 e hanno raggiunto 147.660 casi, pari a una media di 410 effrazioni al giorno.
Le città più colpite sono:
- Roma: 13.463 furti nel 2023 (9,1% del totale nazionale)
- Milano: 9.552 furti (6,5%)
- Torino: 5.795 furti (3,9%)
Questo significa che circa un furto su cinque avviene in una di queste tre città. In termini di incidenza rispetto alla popolazione residente, le province toscane registrano i tassi più elevati:
- Pisa: 48,1 furti ogni 10.000 abitanti.
- Firenze: 43,3 furti ogni 10.000 abitanti.
- Lucca: 42,7 furti ogni 10.000 abitanti.
Le regioni meno sicure da questo punto di vista invece sono Sicilia, Campania e Lazio.
Ma il report ha messo in evidenza anche le regioni più sicure, cioè quelle dove il grado di sicurezza reale e percepita ha il valore più alto. Sul podio troviamo Marche, Sardegna e Trentino-Alto Adige.
Elementi scatenanti dei furti e della paura
La ricerca ci permette di capire anche quali sono i fattori che possono aumentare l’incidenza dei furti in casa, ovvero l’orario, la casa vuota, porte e finestre aperte.
Per esempio, nel 2023 il 30,8% dei furti denunciati alle Forze dell’Ordine sono avvenuti prima delle 20 mentre il mese con più denunce è quello più buio, ovvero dicembre. Il 52,8% dei ladri sono entrati grazie a porte e finestre lasciate aperte.
L’importanza di una casa protetta
Per l’89,2% degli italiani intervistati, una casa sicura contribuisce ad aumentare la qualità della vita mentre il 74,4% dichiara che aver installato sistemi di sicurezza li fa sentire più tranquilli.
Impianti di allarme, videosorveglianza, antifurti di diverso tipo sono ormai elementi essenziali per le abitazioni, sia che queste siano situate in città sia che si trovino in periferia.
Tra i sistemi di sicurezza innovativi più apprezzati spiccano le serrature smart, destinate a diventare parte integrante delle abitazioni del futuro. Il 50,3% sta considerando un meccanismo di questo tipo gestito da remoto grazie a un’app.
I sistemi di allarme per la casa, in conclusione, sono elementi essenziali e sempre più importanti per la sicurezza e la tranquillità delle persone.
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