Come funziona il Bonus Sicurezza
Se sei indeciso se acquistare una porta blindata per la tua abitazione, sappi che esistono diverse agevolazione con il Bonus Sicurezza 2020. Scopri di più
Stai valutando se acquistare una porta blindata per la tua casa? Scopri il bonus sicurezza 2020, grazie al quale puoi ottenere importanti detrazioni fiscali. Per maggiori informazioni leggi questo articolo di PG Casa.
Cos’è il Bonus Sicurezza 2020
Oggigiorno ristrutturare la propria casa è molto vantaggioso, in quanto è possibile ridurre i propri costi e le spese grazie alle detrazioni fiscali. Tra gli incentivi del 2020 c’è il bonus sicurezza attraverso il quale è possibile proteggere ancora di più la propria casa. Questo piano di detrazioni fiscali è studiato infatti per coloro che vogliono sostituire le porte di ingresso con soluzioni nuove, come una porta blindata, che rendono immediatamente l’abitazione più sicura e tutelata.
Per incentivare le persone a investire su porte più sicure e resistenti, è in vigore il bonus sicurezza 2020 per porte blindate. Questo bonus prevede una detrazione del 50% fino a 96.000 euro di costi, applicabile ad opere ad hoc come videosorveglianza, antifurto, inferriate, porte blindate e cancellate elettrificate. All’intento del calcolo di queste spese sono inclusi anche i costi di ristrutturazione e di montaggio.
I requisiti e le limitazioni del Bonus Sicurezza
Come ogni piano di detrazioni fiscali anche il bonus sicurezza prevede delle limitazioni e dei requisiti minimi. La direttiva europea EN 1627 afferma che tutte le porte blindate sono soggette a detrazione del 50%, a prescindere dal materiale, dal modello e dal livello di sicurezza dello specifico serramento (definita in sei classi, dove la prima classe è il livello più basso).
Come effettuare i pagamenti e ottenere le detrazioni
Per usufruire delle detrazioni del bonus sicurezza 2020 è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale. I documenti da conservare affinché la richiesta di detrazione vada a buon fine sono: la ricevuta del bonifico, la documentazione di addebito ed eventuali fatture di beni e servizi. Una volta effettuato il pagamento è necessario poi inviare la pratica Enea in forma telematica. I requisiti per avviare la pratica sono aver effettuato pagamento o la richiesta entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Questa procedura per la detrazione dell’impianto di allarme o porte blindate è complessa, in quanto può richiedere dei valori specifici e tecnici. Per questo motivo è consigliabile affidarsi a un commercialista o a un tecnico del settore, come un architetto o un geometra. Per concludere la richiesta è necessario accedere al sito ufficiale Enea, iscriversi, inserire i diversi dati, non solo della costruzione e dei lavori ma anche di anagrafica e infine inserire il prezzo della porta blindata e altri dati tecnici. Richiedete un preventivo senza impegno.
Altre curiosità sul bonus sicurezza
Il bonus sicurezza non si applica all’installazione di una nuova porta, bensì alla sostituzione di una porta blindata. Inoltre bisogna sempre ricordare che non è possibile superare i 96.000 euro di lavori. Infine possono godere di questa detrazione i proprietari o nudi proprietari, i locatari o comodatari, il familiare convivente e chiunque abbia un diritto di godimento.
Tra le spese che possono essere detratte dal bonus sicurezza 2020 ci sono non solo le porte blindate, bensì anche le porte rinforzate, le grate, i vetri antisfondamento, le tapparelle metalliche, l’installazione di rilevatori per l’effrazione, antifurto e molti altri lavori dedicati alla sicurezza, come le telecamere a circuito chiuso.