Come funziona la fototrappola per la videosorveglianza?
La fototrappola è un sistema di sorveglianza avanzato per la sicurezza della casa. Scopri in questo articolo tutte le informazioni
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
La sicurezza in casa è un’esigenza irrinunciabile per la maggior parte delle famiglie, molte delle quali scelgono di dotarsi di antifurti e sistemi di videosorveglianza. A questo proposito si rivela particolarmente utile la fototrappola, un particolare e innovativo sistema di sorveglianza da esterno.
Questo tipo di apparecchio ha una grande utilità per chi vuole tenere costantemente monitorate le sue proprietà, oppure per chi desidera controllare in tempo reale cosa sta succedendo all’esterno dell’abitazione. Insomma, si tratta di un vero e proprio Grande Fratello, pronto a rivelare ogni movimento sospetto.
- Che cosa sono le fototrappole professionali per la videosorveglianza
- Fototrappola: come funziona esattamente?
- I tipi di fototrappole di videosorveglianza
- Come scegliere la fototrappola migliore per la videosorveglianza
- Videosorveglianza con fototrappola: prezzi proposte
Che cosa sono le fototrappole professionali per la videosorveglianza
La fototrappola fa parte dell’ampia famiglia delle telecamere per esterno, ma ha delle caratteristiche che la rendono davvero peculiare. È infatti un sistema di ultima generazione per garantire una videosorveglianza puntuale e attenta delle zone esterne. La fototrappola per la videosorveglianza è in grado di monitorare persone, animali, mezzi e depositi, nonché di sorvegliare aree aperte anche ad ampio raggio.
Questo apparecchio realizza delle riprese discrete, in quanto forma, dimensione e colori mimetici della fototrappola consentono di nasconderla tra le piante, in modo che nessuno possa individuarla e il malintenzionato di turno non si renderà conto di essere ripreso. Le riprese sono peraltro molto nitide, quindi permette di riconoscere chi viene ripreso, un aspetto particolarmente utile per eventuali indagini da parte delle forze dell’ordine in caso di effrazioni e intrusioni.
Fototrappola: come funziona esattamente?
Per utilizzare le fototrappole professionali per la videosorveglianza basta posizionarle su una pianta, assicurandosi che siano ben nascoste. Tuttavia, prima della collocazione vanno programmate, selezionando con cura i parametri che si desiderano impostare, come il tipo di formato foto o video, nonché l’attivazione automatica e il suo spegnimento. Si può anche impostare la qualità dell’immagine, ma anche la durata della registrazione o il numero di foto che si vogliono scattare.
L’attivazione della fototrappola avviene in modo automatico, grazie a un sensore di movimento. Dunque, se l’apparecchio rileva una presenza estranea, umana o animale che sia, si attiva immediatamente e inizia a riprendere. Le fototrappole sono inoltre dotate di sistemi a infrarossi, i quali consentono di effettuare anche videoriprese notturne.
Sono dispositivi molto utilizzati per la videosorveglianza di terreni agricoli, abitazioni rurali e vigne, per rilevare intrusioni in strutture e campi non presidiati o abitati durante le ore notturne, per esempio per contrastare i furti nelle aziende agricole o lo sversamento di rifiuti abusivo. Grazie alla particolare struttura esterna le fototrappole sono resistenti agli agenti atmosferici, inoltre non devono essere necessariamente collegate alla rete elettrica in quanto sono spesso dotate di batterie.
I tipi di fototrappole di videosorveglianza
In commercio si possono trovare differenti tipologie di fototrappola, i cui prezzi dipendono ovviamente dalle funzioni e dal grado di professionalità dell’apparecchio. Ve ne sono infatti di più tecnologiche e altre più semplici ed economiche, con soluzioni adatte ad ogni esigenza e applicazione. Per questo, è importante scegliere la fototrappola per la videosorveglianza giusta, considerando il tipo di utilizzo che bisogna farne e le condizioni di impiego.
I principali tipi sul mercato sono:
- fototrappola per animali a infrarossi;
- fototrappola con SIM Wi-Fi;
- fototrappola flash trail.
Come funziona la fototrappola per animali a infrarossi
La fototrappola a infrarossi è utilizzata soprattutto per riprendere gli animali, ad esempio per vedere se è la volpe che fa razzia di galline in un pollaio, ma anche solo per monitorare i movimenti dell’animale di casa quando si è fuori. Oltre al sensore di movimento che attiva la foto o il video non appena l’animale si presenta, queste fototrappole dispongono di un LED a infrarossi che non spaventa e non dà fastidio agli animali consentendo di ottenere anche foto notturne.
Le caratteristiche della fototrappola con SIM e modulo Wi-Fi
Altrimenti c’è la fototrappola wireless con SIM per la videosorveglianza, uno dei modelli più innovativi, in quanto è predisposta con un modulo Wi-Fi per collegarsi alle reti wireless o di una porta per inserire una scheda SIM e connettersi alle reti mobili. In questo modo è possibile avere una fototrappola collegata al cellulare, ricevendo subito una notifica in caso di intrusione o attivazione del sensore di movimento.
Che cos’è la fototrappola flash trail a innesco
La fototrappola flash trail, invece, deve essere innescata, utilizzando un apposito meccanismo per attivare la lampadina necessaria per le riprese e le foto. Sono fototrappole meno efficienti rispetto agli altri modelli più avanzati, poiché quando entrano in funzione l’animale potrebbe spaventarsi e interrompere la sua attività, inoltre anche un malintenzionato potrebbe accorgersi facilmente di essere ripreso.
Come scegliere la fototrappola migliore per la videosorveglianza
Nella scelta della migliore fototrappola bisogna valutare diversi fattori. Innanzitutto è necessario tenere conto del tipo di flash, preferendo i modelli a infrarosso se si desidera che le riprese non vengano percepite quando l’apparecchio entra in funzione. Bisogna analizzare anche il sistema di rilevamento, considerando che i prodotti più evoluti dispongono di sensori PIR accurati che non vengono disturbati ad esempio dal movimento delle foglie degli alberi.
Allo stesso modo, è importante valutare la qualità delle immagini video e fotografiche, tenendo conto di caratteristiche come la risoluzione, l’ampiezza d’angolo e la profondità. Inoltre, è opportuno considerare bene il tipo di alimentazione, se a corrente o a batteria, e in quest’ultimo caso vedere l’autonomia della batteria in base a quanto tempo la fototrappola deve rimanere in funzione.
Altri fattori da valutare prima di scegliere la fototrappola per la videosorveglianza sono la presenza di uno schermo integrato, la capacità di memoria e il tipo di scheda di archiviazione presente, la mimetizzazione del dispositivo e la tecnologia di trasmissione utilizzata. Ad esempio, una fototrappola professionale di buona qualità offre una durata di alcuni mesi, la memorizzazione tramite una scheda SD o microSD da 32 GB, una risoluzione per le foto di 10-12 MP e la registrazione video HD.
Videosorveglianza con fototrappola: prezzi proposte
Il prezzo di una fototrappola per videosorveglianza può partire da circa 50-100 euro per i modelli più economici, mentre un dispositivo di fascia media si può trovare sul mercato a un costo intorno ai 150-200 euro. Infine, per le fototrappole professionali più avanzate, ricche di funzionalità evolute e in grado di realizzare videoriprese e foto di elevata qualità, si può spendere fino a circa 250-300 euro.
Per saperne di più sui differenti tipi di fototrappola e sul loro relativo prezzo, è consigliabile rivolgersi ad un esperto nel settore e richiedere un preventivo.
Domande frequenti:
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Che fototrappola comprare?
Si possono comprare fototrappole con SIM o modulo Wi-Fi da collegare al telefono, fototrappole a infrarossi per animali, oppure fototrappole flash trail più economiche ma meno efficienti.
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Come nascondere una fototrappola da esterno?
La fototrappola da esterno si può nascondere in mezzo ai rami di un albero, dentro una roccia finta, sul suolo al di sotto delle foglie secche, oppure all’interno di una casetta per gli uccelli.
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Quanto dura la batteria di una fototrappola?
La batteria di una fototrappola dura da poche settimane ad alcuni mesi, fino ad arrivare anche a un anno per i modelli più efficienti, tuttavia dipende dal numero di pile e dalla loro capacità.