Sicurezza in casa: il report rivela le paure degli italiani
Furti e aggressioni nelle case sono tra gli eventi che spaventano di più gli italiani: ecco cosa emerge dal report La Casa Sicura del Futuro e come difendersi
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Sicurezza della casa: diminuiscono i furti ma aumenta la paura
- A quali sistemi di sicurezza ricorrono gli italiani?
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito della pandemia che ci ha portato a ripensare il concetto di “abitare”, la casa è diventata qualcosa di più che un semplice luogo in cui vivere.
Da culla degli affetti, a ufficio, ma anche luogo sicuro dove ritrovare la propria pace, non sorprende che gli italiani siano sempre più attenti alla sicurezza domestica, tanto da adottare dispositivi di protezione avanzati.
Cresce la paura che la propria casa possa essere violata: è quanto emerge dai dati riportati dal primo Osservatorio sulla sicurezza della casa realizzato dal Censis, in collaborazione con il Servizio Analisi Criminale Ministero degli Interni, e Verisure.
Sicurezza della casa: diminuiscono i furti ma aumenta la paura
Il primo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa, “La Casa Sicura del Futuro”, riporta innanzitutto un dato incoraggiante, dimostrando come i furti siano diminuiti nettamente negli ultimi dieci anni (2012 – 2021).
Ma la diminuzione delle intrusioni non si riflette in una maggiore percezione di sicurezza, anzi, per 55 italiani su 100 un furto o un’aggressione nella propria abitazione rappresentano gli eventi più pericolosi che possano capitare. In particolare, 17 milioni di italiani non si sentono al sicuro fra le mura domestiche, mentre 6 milioni di donne hanno paura a restare in casa da sole di notte. I timori più ricorrenti riguardano furti, aggressioni, incendi, esplosioni e atti vandalici.
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A quali sistemi di sicurezza ricorrono gli italiani?
All’aumentare delle paure in casa, aumenta anche la richiesta di soluzioni che possano fornire sicurezza e protezione negli ambienti domestici. I dispositivi più gettonati sono quelli che assicurano facilità d’uso, personalizzazione e intervento immediato, motivo per cui il mercato della sicurezza si sta orientando verso soluzioni sempre più smart, preferibilmente collegate ad una Centrale Operativa.
Stando a quanto riportato dal report, il 90,9% degli italiani adotta almeno un dispositivo di sicurezza. Quello più utilizzato, dal 65% degli intervistati, è la porta blindata, seguita dai sistemi di allarme (37%) e dalle inferriate di sicurezza (32,8%).
In particolare, l’utilizzo di sistemi di allarme è cresciuto del 65,6% negli ultimi due anni, e c’è da credere che presto l’attivazione di un allarme diventerà un gesto naturale, perfettamente integrato nelle abitudini e negli stili di vita quotidiani. I furti restano la principale causa di intervento delle Guardie Giurate nell’80,9% dei casi. Per prevenire spiacevoli intrusioni è cruciale installare sistemi di sicurezza efficaci.
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