Sicurezza, vantaggi della porta blindata allarmata

Al giorno d’oggi la sicurezza è diventato un tema centrale nella vita di ognuno, in maniera maggiore rispetto al passato. Il crescente bisogno di tranquillità nella propria casa spinge sempre più persone a dotarsi di una porta allarmata. Vediamo da vicino come funziona e quali costi bisogna affrontare se si decide di installare nella propria abitazione una porta blindata allarmata.

Porta blindata allarmata: cos’è e come funziona

Se agli inizi del secolo le persone erano abituate a lasciare aperta la porta di casa senza correre il rischio di trovarsi dei malintenzionati all’interno della propria abitazione, oggi non è più possibile. Col passare del tempo e con l’aumento della criminalità, sono sempre di più i cittadini che hanno scelto di installare una porta blindata e un sistema di antifurto.

Inoltre, la tecnologia del settore è progredita e oggi questi due validi sistemi per impedire di trovarsi degli sconosciuti in casa sono stati integrati in un unico apparato: la porta blindata allarmata. Rispetto alle classiche porte blindate e ai sistemi di antifurto abituali la porta allarmata è dotata di un sistema di allarme incorporato che si attiva nel momento in cui viene aperta l’anta. In questo modo la sicurezza è totale perché l’allarme all’apertura della porta azzera il tempo a disposizione dei malintenzionati per commettere un furto. Grazie a un sensore di vibrazione che si attiva alla percussione, viene avviato immediatamente l’allarme sonoro (spesso accompagnato anche da una luce) e, eventualmente, anche le chiamate ai numeri di telefono inseriti, alle forze dell’ordine o al servizio di sorveglianza privato.

Perché scegliere una porta allarmata

Quali sono i vantaggi e le differenze tra una porta blindata allarmata e una porta blindata classica con un sistema di antifurto a parte? Innanzitutto, la porta allarmata permette di intervenire ancora prima che lo sconosciuto o il malintenzionati varchi la soglia di casa. Vale a dire un livello di sicurezza maggiore e una maggiore tempestività dell’intervento. L’allarme della porta blindata suona nel momento in cui ci si avvicina soltanto e, inoltre, non è collegato alla rete elettrica ma alimentato autonomamente tramite batterie. Fattore molto importante se, per evitare che suoni l’antifurto, i ladri dovessero staccare la corrente o in caso di blackout.

Oggi esistono dei sistemi molto avanzati e l’allarme della porta può essere azionato con un telecomando o dal proprio smartphone. Di solito, l’antifurto si inserisce semplicemente chiudendo la porta a chiave e allo stesso modo si disinserisce. Tali dispositivi sono tarati in modo da non attivarsi quando si suona alla porta ma solo in caso di tentativi di effrazione con scasso.

Porta allarmata: i prezzi

Anche se la sicurezza della propria famiglia è inestimabile, è utile conoscere l’investimento necessario per installare una porta blindata allarmata. Questi costi variano a seconda del brand, della tecnologia impiegata e delle dimensioni personalizzate richieste. Tipicamente, il prezzo di una porta blindata standard si aggira tra 1.100 e 2.200 euro. Per una porta allarmata con funzionalità avanzate, i costi possono salire fino a circa 4.500 euro per i modelli più sofisticati. Se possedete già una porta blindata di qualità, potreste considerare l’aggiunta di un sistema di allarme a parte, con prezzi che iniziano da circa 120 euro per le versioni base e possono raggiungere fino a 2.200 euro per sistemi completi, installazione inclusa.

È importante notare che esistono detrazioni fiscali per le spese legate alla sicurezza domestica, che possono ridurre il costo effettivo fino al 50%, a seconda delle normative vigenti.

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