Telecamera a infrarossi: visione nitida anche nelle ore notturne
Le telecamere a infrarossi garantiscono una visione nitida anche nelle ore notturne. Scopri come funzionano e le tipologie disponibili in commercio
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
La telecamera a infrarossi è un sistema di sorveglianza particolarmente utile durante le ore notturne, poiché permette una visione nitida e chiara anche in assenza di luce. Del resto, bisogna considerare che la maggior parte delle intrusioni e delle effrazioni da parte dei malintenzionati avvengono di notte, ovvero quando l’illuminazione è scarsa o estremamente ridotta.
- Telecamere infrarossi: come funzionano?
- Telecamere infrarossi: tipologie e caratteristiche
- Come scegliere al meglio una telecamera a infrarossi
- Quanto costa una telecamera a infrarossi?
Telecamere infrarossi: come funzionano?
Questo dispositivo, infatti, permette di catturare le immagini anche in condizioni di totale oscurità, poiché sfrutta lunghezze d’onda più lunghe della luce visibile. In commercio si trovano rilevatori a infrarossi che funzionano stabilendo la quantità di radiazioni emanate da un determinato oggetto, in base alla sua specifica temperatura. Importante da sottolineare è che le cose calde generano più radiazioni e, quindi, presentano un colore più intenso. Tali apparecchi visualizzano le immagini sulla base dello spettro dei colori: la parte più calda dell’immagine riflette il bianco, mentre quelle meno calde il giallo ed il rosso.
Quelle più fredde, infine, si ripropongono con il colore blu. Esistono dispositivi raffreddati, che si avvalgono della tecnica denominata joule-thomson per la formulazione delle immagini, che prevede, come dice la parola stessa, il raffreddamento dell’apparecchio, producendo immagini più chiare. Tuttavia, si trovano anche telecamere non raffreddate, che funzionano a temperatura ambiente.
Dove si posiziona una telecamera notturna? Le telecamere a infrarossi possono essere posizionate all’interno o all’esterno di un’abitazione o di una struttura che si vuole proteggere. In base ovviamente al suo collocamento, è necessario che il modello possa sopportare le intemperie.
Telecamere infrarossi: tipologie e caratteristiche
Molto gettonata è la telecamera a infrarossi da esterno, che consente di rilevare intrusi o situazioni potenzialmente pericolose al di fuori delle abitazioni, degli uffici o delle realtà industriali o commerciali. Tuttavia, esistono dispositivi anche da interno, i quali possono rilevarsi in alcuni casi fondamentali per una maggiore sicurezza delle persone che vivono o che operano in un determinato ambiente.
Tuttavia, è possibile optare anche per una telecamera a infrarossi invisibili, che consente di non essere percepita da chi passa. Infatti, diversi dispositivi notturni sono dotati di led che diventano rossi al buio. Attualmente, ciononostante, è possibile contare su apparecchi caratterizzati da illuminatori che lavorano su frequenze differenti, in grado di garantire riservatezza anche nell’oscurità.
A tal proposito è bene sottolineare, però, che a differenza degli infrarossi standard, quelli a led invisibili hanno una resa notturna inferiore. Spesso, tuttavia, si parla anche di telecamera a infrarossi wireless o wi-fi, che, solitamente, viene utilizzata nei sistemi di videosorveglianza privi di cablaggi e permette di visionare le immagini recepite ovunque, purché vi sia una connessione internet attiva, mentre quelle classiche consentono la visualizzazione di quanto registrato esclusivamente presso una postazione specifica.
Come scegliere al meglio una telecamera a infrarossi
Quando si deve acquistare una telecamera a infrarossi è importante tenere conto di alcuni parametri fondamentali: primo fra tutti l’intervallo di temperatura, che deve essere adeguato ad assolvere la funzione di sicurezza, che tali dispositivi sono chiamati ad effettuare. Tuttavia, importante è anche la dimensione del rivelatore, che ha un impatto non trascurabile sulla qualità dell’immagine, nonché sul costo dell’apparecchio. A fare la differenza ci sono anche la luminosità dell’immagine, per la nitidezza, la quale dovrebbe auto calibrarsi in base alla luce, e l’angolo di visuale. L’ampiezza della visuale indica la capacità di angolazione della ripresa e la capacità della telecamera di avere una più ampia porzione di campo visivo sotto controllo.
Per avere una visione migliore è bene optare, come per le fotocamere digitali, per apparecchi dotati di un numero di pixel piuttosto elevato. Insomma, stiamo parlando di una buona risoluzione. Un altro aspetto non trascurabile è la conservazione, ovvero come la telecamera memorizza le immagini rilevate. In caso di dispositivi dotati di scheda SD, è bene sempre assicurarsi che lo spazio a disposizione sia sufficiente. Infine, si ricorda la risoluzione spaziale, che definisce l’oggetto di dimensioni più ridotte che una telecamera ad infrarossi può rendere visibile ad una determinata distanza.
Quanto costa una telecamera a infrarossi?
Le videocamere a infrarossi hanno un prezzo molto variabile in base alle performance ricercate. Il valore si aggira dai 20 euro per un modello base a bassa risoluzione e senza batteria autonoma, fino ad arrivare a modelli ad elevatissime prestazioni che possono arrivare a costare oltre i 200 euro per singolo elemento.
La scelta del dispositivo da adottare dipende dal budget a disposizione e dalle esigenze. In caso di uso frequente si consiglia di acquistare prodotti di qualità. Per l’installazione, invece, trattandosi di dispositivi che devono garantire la sicurezza di determinati ambienti, è bene evitare il fai da te, ed avvalersi di professionisti del settore, in grado di consigliare in merito ai modelli da prediligere, nonché ai punti di posizionamento.
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