Videosorveglianza: cosa devi sapere prima dell'acquisto?
Un impianto di videosorveglianza è uno dei migliori deterrenti per i ladri. Scopri quali sono le videocamere consigliate e i costi!
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
L’esigenza di monitorare la propria abitazione e le sue aree annesse e connesse è del tutto normale, specialmente visti i tempi che corrono. Se ti trovi d’accordo con questa affermazione, continua a leggere, poiché se stai progettando di acquistare un impianto di videosorveglianza per la tua casa, è necessario che tu sappia come investire al meglio il tuo denaro in un sistema performante e sicuro per te, ma anche per gli altri.
Gli impianti di videosorveglianza, nello specifico, sono uno strumento affidabile e molto sicuro per tenere sotto controllo l’attività commerciale o la propria casa attraverso un sistema di telecamere che devono sottostare ad alcune normative, e devono essere posizionate nel modo giusto, entro i limiti di legge, per tutelare il proprietario senza ledere la privacy delle persone.
- Cosa c’è da sapere sugli impianti di videosorveglianza prima dell’acquisto?
- Come scegliere il Digital Video Recorder dell’impianto di videosorveglianza?
- Normative sulla videosorveglianza: cosa si può e non si può fare
- Conclusioni e vantaggi degli impianti di videosorveglianza
Cosa c’è da sapere sugli impianti di videosorveglianza prima dell’acquisto?
Attraverso un sistema di telecamere e altri dispositivi sensori correlati, è possibile fornire immagini dettagliate e precise di tutti gli eventi che si svolgono all’interno di una proprietà, ventiquattro ore al giorno, sia di giorno che di notte. Questi impianti sono personalizzabili in base alle necessità specifiche di chi deve effettuare l’acquisto, alle dimensioni della proprietà e al budget a disposizione.
Indipendentemente dall’uso, sia esso domestico o aziendale, sempre più persone trovano che la videosorveglianza sia un metodo efficace non solo di deterrenza contro i ladri, ma anche un sistema valido per avvalersi di prove importanti in caso di avvenuto furto o sabotaggio.
Il sistema di videosorveglianza è composto di vari elementi: telecamere con visore notturno, eventuali sensori e soprattutto una centralina dotata di DVR, ovvero Digital Video Recorder. La scelta delle telecamere dipende molto dalle necessità: qualcuno ha bisogno di telecamere ad ampio angolo capaci di ottime risoluzioni notturne. Altri, invece, possono puntare per un modello da interno a prezzi molto più contenuti per prestazioni adeguate.
Come scegliere il Digital Video Recorder dell’impianto di videosorveglianza?
Il Digital Video Recorder, che per semplicità chiameremo videoregistratore, è un sistema che converte in modalità digitale le immagini che riceve e le salva su un hard disk. I dispositivi di ultima generazione dovrebbero sempre essere connessi a internet, inviando così le immagini di un potenziale problema:
- A te, sul tuo smartphone o direttamente sui tuoi impianti elettronici, in tempo reale;
- A una centrale di sicurezza che valuterà l’entità del problema e provvederà in pochi minuti a inviare una pattuglia di sicurezza.
Per assicurare velocità e sicurezza, molti DVR si agganciano a internet attraverso un cavo che rende le trasmissioni molto più veloci, ma anche più facili da manomettere in caso di ladri esperti. Nel caso di un impianto wireless, la velocità sarà meno significativa, ma comunque a livelli di grande performance.
Normative sulla videosorveglianza: cosa si può e non si può fare
Se è vero che gli impianti di videosorveglianza sono di importanza fondamentale nella protezione di un perimetro, è altrettanto vero che collocarli con attenzione è fondamentale per non infrangere le normative sulla privacy. Lo spartiacque in Italia, e così anche in Europa, è il GDPR, ovvero il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati che pone limiti ferrei sulle riprese che si possono fare.
È innanzitutto importantissimo sapere che è responsabilità tua, che sarai proprietario dell’immobile, che il GDPR venga fatto rispettare quando utilizzi le immagini del tuo impianto. Nel dettaglio, per fare un esempio concreto, qualcuno potrebbe rivalersi su di te se decidessi di piazzare una telecamera di videosorveglianza in prossimità di una tua proprietà affacciata su un parcheggio pubblico non di tua competenza, ma visibile dall’inquadratura.
- La telecamera per esterni va posizionata per sorvegliare solo ed esclusivamente il perimetro della proprietà e mai, in nessun caso, le zone limitrofe non di tua proprietà.
- Le telecamere interne devono essere utilizzate ai fini della videosorveglianza e mai per questioni private o di diverso scopo. Se noti una telecamera in casa di qualcuno, hai diritto di chiedere spiegazioni sulla destinazione di utilizzo delle immagini che vengono catturate.
La legge italiana impone alcune regole all’installazione delle telecamere di videosorveglianza:
- I fruitori dello spazio devono sempre essere informati della presenza delle telecamere attraverso un adeguato sistema di cartellonistica. Non solo: la cartellonistica svolge anche un’importante funzione deterrente.
- La conservazione delle immagini deve avvenire su supporti di memoria sicuri e protetti e possono essere utilizzati solamente a fini di videosorveglianza. È vietato per esempio usare le immagini per spiare un membro della famiglia, o studiare il comportamento del pubblico per elaborare statistiche commerciali.
- È possibile conservare le immagini solo per un breve periodo di tempo che può variare in base alle normative vigenti.
In ultimo, in caso di trattamento di dati biometrici per il riconoscimento delle persone fisiche, è necessario effettuare una valutazione di impatto per rispettare la privacy delle persone.
Conclusioni e vantaggi degli impianti di videosorveglianza
In conclusione, l’adozione di un impianto di videosorveglianza rappresenta una scelta intelligente per chi desidera garantire la sicurezza della propria casa o del proprio luogo di lavoro. Grazie alla semplicità di installazione e alla flessibilità offerta dalla tecnologia wireless, è possibile ottenere un sistema efficace e meno invasivo, capace di monitorare e proteggere efficacemente gli ambienti desiderati.
Tuttavia, per massimizzare i benefici di un tale sistema, è essenziale pianificare accuratamente l’installazione e considerare l’eventualità di affidarsi a professionisti del settore. In questo modo, si può garantire una protezione ottimale, assicurando al contempo il rispetto delle normative sulla privacy e la gestione sicura dei dati registrati.
Domande frequenti:
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Come scegliere un buon sistema di videosorveglianza?
Un buon sistema di videosorveglianza si attiva solo allo scattare dei sensori e invia immagini e allerte non solo al registratore, ma anche ai tuoi dispositivi elettronici come lo smartphone, oltre che a una centrale di sorveglianza.
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Cosa possono riprendere le telecamere?
Le telecamere di videosorveglianza possono riprendere solamente le superfici di casa tua e nessuno spazio limitrofo, come il corridoio del pianerottolo o il parcheggio fuori dalla finestra. E solo a scopo di sicurezza.
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Cosa dice la legge sulla videosorveglianza privata?
Per informarti sulle normative di videosorveglianza privata devi fare riferimento al GDPR. I fruitori degli spazi devono essere informati della presenza di telecamere, e le riprese vanno conservate per poco tempo su spazi sicuri.
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Chi può visionare le registrazioni delle telecamere?
Le immagini di un impianto di videosorveglianza possono essere visionate dagli organi di pubblica sicurezza, assicurazioni o privati cittadini che abbiano fatto le dovute richieste.