5 buoni motivi per scegliere un raffrescatore evaporativo
Pratico, efficace e riduttore di costi: sono queste le parole che descrivono un raffrescatore evaporativo. Scopriamo insieme i 5 motivi per cui abbiamo definito così questo apparecchio.
Utilizza una tecnologia concreta che non inquina
Un raffrescatore evaporativo è la risposta a chi, in estate, cerca un modo con cui rinfrescare ambienti chiusi con semplicità ed efficienza. Tale tipologia di dispositivo ha alla base una tecnologia evaporativa in virtù della quale mentre entra aria calda, ne esce un flusso fresco e privo di acari. Il suo funzionamento è molto semplice e non richiede installazioni né tubi da applicare alla finestra. All’interno di un raffrescatore del genere, va solo inserita dell’acqua e – volendo – del ghiaccio: il gioco è fatto. Una volta attivato, il raffrescatore produrrà aria fresca e umidificata, dando un salutare ricambio a quella che circola in casa.
In estate, un aiuto per chi soffre di allergie
Ora, cerchiamo di capire un po’ meglio come funziona un raffrescatore evaporativo. Questa macchina aspira l’aria che trova in un ambiente, facendola passare per il doppio filtro di cui è munita. In quasi tutti i modelli esistenti, infatti, il primo passaggio serve a filtrare il flusso gassoso da polvere e particelle estranee. Tale funzione, quindi, risulta molto utile per chi soffre di allergia agli acari. È però attraversando il secondo filtro che avviene il vero raffreddamento. L’aria passa mediante una struttura interna a nido d’ape, che rilascia umidità e frescura, avendola prima assorbita dalla tanica in cui avrete inserito acqua e ghiaccio.
Contro il caldo occorre un rimedio semplice da usare
Abbiamo capito, fino a qui, che alcuni dei motivi per cui scegliere un raffrescatore evaporativo domestico sono la praticità e la particolarità delle sue funzioni. Questo apparecchio è più di un semplice ventilatore perché non muove solo l’aria: la trasforma, abbassandone la temperatura e rendendola, al tempo stesso, più salutare. Ma proprio come un comune ventilatore, questo raffrescatore è pratico, si monta in un attimo e chiunque può gestirlo con grande facilità. Inoltre, quasi tutti i modelli hanno sia una pulsantiera con comandi intuitivi da sfiorare, sia un telecomando per un controllo anche a distanza.
Costi contenuti e risparmi sostanziosi
L’altra parola chiave che interessa chi sceglie questi dispositivi è risparmio. Il prezzo di tali raffrescatori è sicuramente molto contenuto se paragonato a quello di modelli a muro e non solo. La cifra di partenza è rappresentata da poche decine di euro fino a salire ai 150 euro per chi vuole modelli più complessi. D’altro canto, anche la spesa energetica in bolletta non può essere affatto paragonata a quella degli apparecchi con split e unità esterna.
Dalla parte dell’ambiente
Un raffrescatore evaporativo è anche una scelta ecologica perché al suo interno non circolano liquidi refrigeranti, ma solo l’efficacia che deriva dall’azione di acqua e ghiaccio. Una predilezione che si dimostra di gran lunga ideale anche quando si viaggia. Portandolo con sé in camper, si rivelerà l’alleato migliore contro la calura estiva.