Climatizzatore a scomparsa: tutti i vantaggi
Vorresti installare un climatizzatore ma non renderlo visibile? Allora ti segnaliamo il condizionatore a scomparsa. Scopri di seguito come funziona di preciso
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Durante i periodi più caldi dell’anno, per vivere in serenità l’ambiente domestico senza soffrire il caldo in maniera esagerata, assolutamente necessaria sarà l’installazione di un condizionatore.
Ma quale condizionatore scegliere? Ne esistono tantissime tipologie diverse e, tra queste, si segnala il condizionatore a scomparsa.
Continua nella lettura di questo articolo per scoprire come funziona e per quali ambienti è adatto.
Cos’è il climatizzatore a scomparsa
Quando si parla di climatizzatore a scomparsa, ci si riferisce ad un moderno modello di climatizzatore che, internamente, presenta uno split assolutamente discreto e di lieve impatto estetico, mentre esternamente il motore è completamente assente.
La maggior parte dei condizionatori a scomparsa sono di tipo aria-acqua; utilizzano cioè uno scambiatore termico utilizzando direttamente il potere refrigerante o riscaldante dell’acqua proveniente dall’impianto idrico. Oppure possono essere di tipo aria-aria, grazie ad una tecnologia di raffreddamento o riscaldamento che vede la motocondensante del condizionatore collocata a distanza in ambiente tecnico apposito.
Questa sua particolare caratteristica, sia a livello di design che di funzionalità, lo rende particolarmente adeguato ad essere inserito in ambienti e contesti particolari, come ad esempio palazzi d’epoca, istituzionali o soggetti a interesse storico, artistico o paesaggistico.
I vantaggi di un climatizzatore con unità esterna a scomparsa
Rispetto ad un normale condizionatore con motore esterno e split a vista, il condizionatore a scomparsa presenta numerosi vantaggi, non legati soltanto all’ambito dell’aspetto estetico, ma anche a quello della silenziosità e della sostenibilità ambientale.
Aspetto estetico
Inutile negarlo, i condizionatori a scomparsa nascono principalmente per soddisfare esigenze legate all’aspetto estetico e al decoro architettonico che spesso, in molti ambienti, devono essere rispettate senza possibilità di scampo. Contesti condominiali o contesti comunali di elevato interesse non devono in alcun modo essere inficiati nell’aspetto da deturpanti motori esterni di normali condizionatori.
In contesti come quelli appena citati, si preferisce quindi installare soluzioni come quelle dei condizionatori a scomparsa che, esternamente, non vanno ad impattare sul decoro dell’edificio, mentre internamente – grazie allo split a scomparsa – sono in grado di adeguarsi perfettamente e in maniera armoniosa agli ambienti e al loro arredamento.
La silenziosità
Un altro motivo per cui i condizionatori scomparsa sono i dispositivi più installati all’interno di contesti istituzionali o condominiali è proprio dovuto alla loro silenziosità. Grazie alla loro tecnologia all’avanguardia e ad accorgimenti tecnici, i condizionatori a scomparsa possono vantare un livello di rumorosità bassissima. Non solo, oltre ad essere dotati di speciali componenti e materiali fonoassorbenti, alcuni brand hanno in dotazione aggiuntiva degli ulteriori kit silenzianti.
La sostenibilità
Se la scelta ricade su un condizionatore a scomparsa, bisognerà accertarsi che questo sia in linea con tutti i più moderni parametri di ecosostenibilità. Questo dovrà quindi essere ad alta efficienza, solo così sarà in grado di dare i migliori risultati – in termini di performance e di consumi – in entrambe le fasi di riscaldamento e raffreddamento.
In virtù della sostenibilità, si consiglia l’adozione di un climatizzatore a scomparsa di tipo aria-acqua che – a differenza del tipo aria-aria – risulta più performante, richiede meno energia elettrica per il funzionamento e, di conseguenza, risulta meno costoso e impattante sull’ambiente. Richiedi un preventivo gratuito su PG Casa.