Come rendere un bagno sostenibile ed efficiente
Come creare un bagno sostenibile? Dalla scelta dell'illuminazione al riscaldamento, fino alle ultime tecnologie taglia consumi, l'esperto ci spiega come fare
Pasquale Piroso
Architetto
- Scarico a risparmio idrico
- Lampadine LED
- Rubinetterie smart e touchless
- Termoarredo di ultima generazione
- Materiali sostenibili
Il concetto di sostenibilità si sta rapidamente diffondendo in tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana, incluso il modo in cui progettiamo e gestiamo gli spazi domestici. In questo contesto, il bagno, uno degli ambienti più utilizzati nelle nostre case, riveste un ruolo cruciale nell’ottica di un approccio più ecologico ed efficiente.
Dal risparmio idrico all’utilizzo di materiali eco-friendly, ci sono molteplici modi per trasformare il bagno in un ambiente sostenibile senza compromettere il comfort e la funzionalità. Scopriamo le migliori soluzioni e le innovazioni più recenti per rendere il bagno non solo un luogo di relax e igiene, ma anche un esempio di responsabilità ambientale.
Scarico a risparmio idrico
Il maggior consumo di acqua in ambito domestico si concentra principalmente nel bagno. Specificamente, il 35% è destinato all’igiene personale e oltre il 31% all’utilizzo delle cassette di scarico dei WC. Basti pensare che le cassette di scarico tradizionali, comunemente presenti in circa la metà delle abitazioni italiane, consumano in media tra i 9 e i 12 litri d’acqua per ogni risciacquo. Inoltre, va notato che lo scarico dei WC utilizza acqua potabile, aspetto che aggrava ulteriormente la questione dello spreco.
Per ridurre il consumo idrico, si consiglia di sostituire queste vecchie cassette con un sistema moderno dotato di doppio pulsante. Questo sistema permette di regolare il flusso d’acqua a 6 litri per il risciacquo completo, con la possibilità di interrompere l’erogazione a soli 3 litri per un risciacquo parziale. Rispetto alle cassette convenzionali che utilizzano dai 9 ai 12 litri per ogni risciacquo, con questo nuovo sistema il risparmio idrico può arrivare fino al 60%.
Lampadine LED
Per quanto riguarda l’illuminazione, l’adozione di lampadine a LED rappresenta un passo significativo verso il risparmio energetico e la salvaguardia delle risorse ambientali. Le lampadine a LED, ora più accessibili economicamente rispetto al passato, non solo hanno una durata superiore ma anche un consumo energetico ridotto fino all’80% rispetto alle tradizionali lampade alogene. Questa scelta consente di coniugare l’efficienza energetica con soluzioni di design, come gli specchi bagno retroilluminati, che valorizzano l’ambiente.
La preferenza per soluzioni a LED nei bagni non si limita al risparmio energetico, ma si estende alle caratteristiche intrinseche di questa tecnologia. I LED rimangono freddi al tatto e sono impermeabili all’umidità, offrendo così una maggiore affidabilità rispetto alle lampade tradizionali, che potrebbero guastarsi facilmente in ambienti umidi come il bagno, e non generano calore che possa danneggiare gli arredi. Inoltre, le lampadine a LED offrono una vasta gamma di colori, si accendono istantaneamente, possono essere regolate in intensità luminosa e, soprattutto, possono essere riciclate in modo sicuro per l’ambiente e la salute umana.
Rubinetterie smart e touchless
Nel contesto del bagno, dove l’acqua riveste un ruolo centrale, è fondamentale adottare pratiche orientate al risparmio idrico per promuovere un ambiente eco-friendly. Tuttavia, ciò non implica compromessi sulla funzionalità; anzi, è possibile combinare efficienza e conservazione delle risorse idriche attraverso l’uso di tecnologie innovative.
Le rubinetterie smart e i soffioni di ultima generazione rappresentano una soluzione efficace per ottimizzare l’uso dell’acqua. Queste tecnologie Water & Energy Saving possono essere integrate con l’installazione di aeratori che limitano il flusso d’acqua e sanitari in ceramica dotati di cassette di scarico ridotte.
Per coloro che apprezzano la modernità, i rubinetti con sensore touchless sono una scelta ideale. Questi dispositivi si attivano automaticamente quando le mani si avvicinano, garantendo un utilizzo dell’acqua solo quando necessario, contribuendo così al risparmio idrico senza compromettere la comodità.
Termoarredo di ultima generazione
Lo stesso principio si applica al riscaldamento: il bagno è una stanza in cui la dispersione di calore può rappresentare una sfida, con conseguente impatto sul consumo energetico e sull’ambiente. La soluzione più efficiente in questo contesto è il riscaldamento a pavimento, che permette una distribuzione uniforme del calore con minor dispendio energetico.
Se l’installazione di un impianto a pavimento non è praticabile, una scelta altrettanto vantaggiosa è rappresentata dai termoarredi. I modelli più recenti offrono comfort termico e risparmio energetico, risultando particolarmente adatti per i bagni di dimensioni ridotte. Inoltre, grazie alla varietà di forme e finiture disponibili, contribuiscono a creare un ambiente bagno dal design accattivante.
Materiali sostenibili
Anche i rivestimenti giocano un ruolo fondamentale nel rispetto dell’ambiente. Scegliere soluzioni per mobili, sanitari e materiali poco inquinanti è un’azione di estrema importanza. Tra le opzioni più sostenibili ci sono le piastrelle in ceramica, il cui processo di produzione innovativo ha un impatto minimo sull’ambiente e facilita la pulizia, riducendo così l’uso di detergenti e sostanze tossiche.
Il gres porcellanato è un altro rivestimento ecologico, poiché derivato dalla lavorazione di argille, ceramiche, sabbia e altri materiali naturali. Oltre ad essere igienico, è anche “verde”. Una scelta perfetta per un bagno ecocompatibile è il rivestimento in pietra naturale, che offre un aspetto naturale e riduce l’impatto sull’ambiente. Lo stesso vale per il bambù, un materiale sostenibile sotto ogni aspetto. Se si opta per il legno, è importante scegliere legname proveniente da filiere certificate. In alternativa, è consigliabile orientarsi verso materiali atossici ottenuti dal riciclo o privi di formaldeide e altre sostanze inquinanti.
Domande frequenti:
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Come risparmiare in bagno?
Assicuratevi di utilizzare correttamente il vostro bagno. Evitate di scaricare l'acqua senza necessità e non trattate il wc come un cestino dei rifiuti. Controllate regolarmente le tubature e i rubinetti per individuare eventuali perdite; potreste risparmiare tra i 100 e i 2000 litri di acqua al giorno!
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Cosa fa consumare più energia?
Il primo passo per ridurre gli sprechi energetici e risparmiare sui consumi è ottimizzare l'utilizzo degli elettrodomestici ad elevato consumo che impattano significativamente sulla bolletta. Tra questi, rientrano senz'altro il condizionatore, la lavatrice e l'asciugatrice.
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Cosa mettere per riscaldare il bagno?
I termoarredi sono efficaci nel riscaldare il bagno e agiscono come i radiatori. Spesso dotati di un design accattivante adatto ai bagni contemporanei, possono essere realizzati in vari materiali come alluminio, acciaio o ghisa e possono funzionare sia tramite sistema idraulico che elettrico.