Come scegliere un climatizzatore? Ecco gli aspetti da valutare
Vuoi sapere come scegliere il climatizzatore giusto? Scopri come fare la scelta giusta: dai costi ai fattori da valutare prima di procedere all’acquisto
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Come scegliere un climatizzatore: gli aspetti da valutare
- Come scegliere un climatizzatore in base alla tipologia
Anche tu non ne puoi più di soffrire il caldo afoso degli ultimi tempi e stai pensando di installare un climatizzatore in casa? Trovare refrigerio nel corso dell’estate rappresenta una situazione appagante, soprattutto se nell’abitazione vivono bambini piccoli o anziani che mal sopportano l’afa degli ultimi tempi. Un investimento che con il tempo ripaga perché ti aiuta a vivere meglio la quotidianità: aiuta a creare un ambiente piacevole e anche salutare in quanto migliora la qualità dell’aria degli ambienti.
Prima di fare un acquisto affrettato è bene però valutare una serie di fattori che ti permettono di capire quale sia il dispositivo più adeguato alle tue esigenze e alla conformazione della casa. Muoversi per tempo aiuta ad organizzarsi al meglio così da non ritrovarsi all’ultimo nel fare le cose in fretta. Ecco allora che per non sbagliare, nella nostra guida ti indichiamo come scegliere un climatizzatore ad hoc per la tua casa.
Come scegliere un climatizzatore: gli aspetti da valutare
Prima di acquistare un climatizzatore, come dicevano, c’è da fare delle opportune valutazioni per capire che tipo di dispositivo occorre. La prima cosa a cui guardare è la superficie della casa che va rinfrescata: non tutti gli ambienti sono uguali e non tutti i climatizzatori sono ideali per tutti gli ambienti domestici, molto dipende dai metri quadrati. Una valutazione essenziale questa: sia per avere la casa sempre fresca ma anche per poter scegliere un apparecchio che sia efficiente dal punto di vista della resa e del risparmio energetico.
E allora come scegliere un climatizzatore in base ai metri quadri? Si usa, come parametro, i BTU (British Thermal Unit), ovvero l’unità di misura energetica dei paesi anglosassoni. In base ai metri quadrati da climatizzare corrisponde una specifica tipologia di macchina che ha un determinato valore BTU. Fino a 10 metri quadri occorre un dispositivo di 5000 BTU, da 10 a 15 di 7000, da 15 a 25 di 9000, da 25 a 40 12000 e così via.
Ovviamente si può decidere di installare anche più climatizzatori in uno stesso ambiente optando per macchine più piccole e meno potenti. Oltre a questo, c’è da capire che tipologia di climatizzatori si preferisce e se attuando questa installazione si ha bisogno di altre funzionalità oltre al condizionamento. Si tratta di una valutazione accurata che va fatta in modo ponderato e con calma, non in autonomia ma con l’auto di un tecnico esperto che tramite un sopralluogo potrà consigliare la soluzione più efficiente.
Come scegliere un climatizzatore in base alla tipologia
Una volta capita la potenza in base alla superficie della casa, c’è da valutare la tipologia del dispositivo. Condizionatore fisso o portatile? È questa la prima distinzione da fare: i fissi hanno la necessità del montaggio con spazi adeguati all’installazione dell’unità interna ed il motore esterno che devono essere eseguiti da un tecnico specializzato. Se abiti in condominio, inoltre, devi controllare quali siano le regole per l’installazione sulla facciata. Un apparecchio portatile, invece, è una soluzione più veloce e “chiavi in mano”, in quanto è pronto per l’utilizzo e può essere spostato da una stanza all’altra in base alle esigenze rinfrescando però una stanza alla volta.
Tra i condizionatori fissi c’è poi un’altra distinzione da fare: funzionano con tecnologia inverter oppure on-off. I primi non hanno bisogno di attesa e sprigionano aria fresca in tempi brevissimi, rimanendo sempre accesi e mantenendo la temperatura stabile. I secondi, sono i più tradizionali, una volta raggiunti i gradi desiderati si spengono e si riattivano appena avvertono una variazione della temperatura.
Infine, c’è da capire cosa si vuole dal condizionatore. Oltre all’aria fresca, infatti, il dispositivo fisso può disporre anche di altre funzioni come quella della deumidificazione o della ionizzazione interna per purificare l’aria oppure per usarlo in inverno per l’aria calda.
Come prendere la decisione giusta? Come anticipato affidandosi ad una ditta specializzata nell’installazione dei condizionatori che in base alle tue esigenze e alla conformazione della casa può suggerirti la soluzione migliore garantendo anche un climatizzatore efficiente che ti consente di risparmiare in bolletta e di essere amico dell’ambiente, senza eccedere con le emissioni nocive.
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Domande frequenti:
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Cosa guardare quando si acquista un climatizzatore?
La prima cosa da capire è cosa si vuole per la propria abitazione, quanti metri quadrati rinfrescare e che tipo di macchina si preferisce, se fissa o mobile, se inverter oppure on-off.
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Quanti BTU deve avere un buon condizionatore?
I BTU, unità di misura energetica che si usa nei paesi anglosassoni, di un climatizzatore dipendono dai metri quadrati della casa da climatizzare. Per capire di quanti ce ne sia bisogno si deve moltiplicare i metri quadri per il coefficiente 340.