Gas per condizionatore: R32 o R410A?
R32 o R410A: quale gas per condizionatore scegliere? Scopri i vantaggi e svantaggi di ogni prodotto con questa guida
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Quando arriva finalmente l’estate le giornate si allungano, terminano le scuole, per i più fortunati iniziano le vacanze e arriva il caldo. Per quanto le alte temperature possano essere amate dai più, un loro aumento può determinare giornate torride e afose che sono molto difficili da sopportare.
È arrivato il momento di accendere i condizionatori, provvedere alla loro manutenzione o acquistarne uno nuovo.
I condizionatori, come altri apparecchi come i frigoriferi, congelatori, deumidificatori, funzionano grazie all’impiego di gas refrigeranti che hanno l’enorme problema di essere altamente inquinanti e ad alto impatto ambientale. Per questo motivo, negli anni, grazie anche ad attente normative ambientali. Si è cercato di immettere in commercio gas per condizionatori ed in generale apparecchi refrigeranti sempre meno inquinanti. In virtù delle recenti normative in vigore in materia ambientale, i gas per condizionatore attualmente in commercio sono il gas R410A e il gas R32, ma qual è la differenza tra questi due gas refrigeranti? Quale conviene scegliere? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
- Gas per condizionatore R32: e R410A: le caratteristiche
- Gas condizionatore R32: il gas pulito di ultima generazione
- R32 o R410A: la scelta va valutata con molta cautela
Gas per condizionatore R32: e R410A: le caratteristiche
I gas per condizionatori R32 e R410A, pur avendo in comune il tipo di uso nel quale vengono impiegati, hanno una struttura molecolare completamente diversa. Vediamo nel dettaglio in cosa si distinguono.
Gas condizionatore R410A: un gas refrigerante sulla via del tramonto
Il gas R410A, è un gas refrigerante che deriva dalla miscela con altri due gas appartenenti alla famiglia degli idrocarburi fluorati, nello specifico il gas R32 (difluorometano) e il gas R125 (pentafluorometano). Ciò che distingue questo tipo di gas è la completa assenza degli atomi di cloro, che sono considerati una delle principali cause dell’effetto serra. Questa sua caratteristica, non solo rende il gas R410A non infiammabile e poco tossico, ma anche chimicamente molto stabile.
Benché il gas R410A, abbia un basso impatto sull’ozono, dal punto di vista strutturale presenta un potenziale di riscaldamento globale (GWP= Global Warning Potential) del valore di 1975. Tale valore è superiore ad altri gas ben più inquinanti se si pensa che un gas come R22 o il gas R407C hanno un GWP rispettivamente di 1500 e 1610. Ecco dunque che l’elevato GWP del gas R410A, ha portato l’Unione Europea a proibire dal 2025 un suo utilizzo su condizionatori mono-split con carica refrigerante inferiore ai 3kg. (Regolamento Europeo Nr. 517/2014 )
Ciò non significa che il gas R410A verrà abbandonato, ma che sarà gradualmente sostituito in favore di prodotti refrigeranti sempre più ecologici, in primis il gas R32 di cui approfondiremo di seguito.
Gas condizionatore R32: il gas pulito di ultima generazione
Usato in principio come componente del più utilizzato R410A, da qualche anno viene utilizzato con successo anche come gas singolo negli apparecchi condizionanti di ultima generazione.
Il gas R32, è un fluido refrigerante non solo ad alte prestazioni, ma anche pulito ed economico.
Alcuni dei vantaggi di questo tipo di gas sono:
- È sostenibile, rispetto al “fratello maggiore” R410A, ha un basso potenziale di riscaldamento energetico pari a 650 vale a dire meno della metà del gas R410. Questo significa che il rischio di inquinamento atmosferico rispetto ad altri fluidi refrigeranti è quasi azzerato. Infine, ha uno scarso impatto ambientale anche in caso di perdite.
- È economico: rispetto all’unità di serbatoio di gas R410A, richiede una minore carica di refrigerante.
- È efficiente, a parità di consumi, non solo è un gas poco dispendioso, ma offre prestazioni invidiabili.
- È facile da installare, le operazioni di installazione rimangono invariate ad un condizionatore di tipo tradizionale, questo facilita di molto i tecnici.
Pur essendo completamente pulito ed ecologico, va tenuto conto che il gas R32 ha la tendenza ad infiammarsi. L’infiammabilità di R32, è particolarmente accentuata laddove abbiamo una grande presenza di liquido, mentre è quasi nulla laddove la quantità sia minima. Questo fa sì che lo stoccaggio di questo gas sia complesso e molto rischioso.
R32 o R410A: la scelta va valutata con molta cautela
Se ti stai chiedendo quale sia la scelta migliore per il gas refrigerante per condizionatore, la questione va valutata con cautela.
Per quanto sia in via di esaurimento nel giro dei prossimi 7 anni, il gas R410A, su determinati impianti può essere ancora una buona alternativa, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e l’efficienza di questo gas, tuttavia, se si vuole fare un investimento a lungo termine, valutare l’installazione del gas R32 potrebbe essere la giusta soluzione. Qualunque esigenza tu abbia affidati al tuo tecnico di fiducia e chiedi un consiglio su quale gas scegliere per il tuo condizionatore. Non ti sarà difficile individuare l’impianto ideale su misura per le tue esigenze.
Domande frequenti:
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Quanto costa 1 kg di gas per condizionatori?
Il costo varia in base al tipo di gas: il gas R32 costa circa 30 euro al kg, mentre il R410A costa 80 euro circa al kg. Altri tipi di gas possono avere costi più alti.
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Che gas si usa per i condizionatori?
Attualmente si possono usare due tipi di gas: R32 e R410A, quest’ultimo però è destinato ad uscire di produzione dal 2025 per lasciare spazio solo al R32.
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Come capire se il condizionatore è scarico di gas?
Si capisce se il condizionatore è scarico di gas perché non riesce a refrigerare nel modo adeguato l’ambiente, dopo aver verificato prima la presenza di altri malfunzionamenti.