MAGAZINE
Logo Magazine

Il condizionatore puzza? Ogni odore ha una causa, ecco come agire

Il condizionatore emana un odore di muffa, sporco o gas? I problemi possono essere diversi, ma con l'aiuto di un esperto è possibile trovare una soluzione: ecco come fare

Ultimo aggiornamento 21-02-2024
description icon open or close
image Ugo Sollazzo

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività i...
Chiedi un preventivo per
pulizia condizionatore

Con l’arrivo delle giornate calde, nasce anche il bisogno di accendere il condizionatore e riportare il clima domestico a una temperatura confortevole. Spesso, dopo mesi di stop, attivare l’apparecchio può rivelare alcuni problemi. Per esempio, potrebbe emanare strani odori. Non bisogna ignorare il problema, perchè la puzza potrebbe nascondere un danno più grave, che è necessario approfondire. Vediamo come si può risolvere.

Perchè il condizionatore puzza

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

I problemi legati al cattivo odore dell’elettrodomestico possono essere diversi. I più comuni sono:

  • accumulo della condensa che nei mesi ha attirato sporcizia e ha potuto ostruire lo scarico
  • accumulo di sporcizia nei filtri

Un esperto, può capire qual è il problema addirittura dall’odore emanato dal condizionatore e fornire una soluzione efficace in tempi rapidi, senza perdere ore nell’effettuare test e controlli.

Infatti, non tutti gli odori sono uguali, si passa dalla puzza di muffa a quella di gas. Questi sono importanti indicatori per risolvere subito il problema.

Condizionatore e tipologie di cattivi odori

Se si sente un olezzo simile a quello di fogna, il problema è da ricondurre alla condensa. Per risolverlo è possibile affidarsi a un tecnico. Si occuperà di svuotare la condensa che si trova dentro una vaschetta nel condizionatore e pulirla bene per poi inserirla nuovamente nell’apposito spazio. Generalmente, la condensa viene espulsa tramite un tubo che però, in lunghi mesi di stop, può ostruirsi e causare la risalita della sostanza maleodorante. Se il problema ormai si ripresenta ogni anno, il tecnico potrebbe consigliare l’installazione di un sifone che può prevenire la risalita della condensa.

Se il condizionatore emana un odore simile alla muffa, probabilmente si è accumulata umidità nei meccanismi interni, che ha sua volta ha provocato la proliferazione di muffe. Inalare aria sporca, umida o ammuffita è molto pericoloso per la salute, quindi bisogna agire tempestivamente. Un bravo tecnico è in grado, non solo di individuare subito la causa e lo spazio in cui c’è la muffa, ma anche di pulire molto bene l’elettrodomestico per risolvere il problema.

Se il condizionatore puzza di gas, probabilmente occorre fare rifornimento di freon, ovvero il gas del condizionatore che serve per il raffreddamento. Questa è una problematica diffusa soprattutto durante le stagioni più calde. Anche in questo caso, se non si è esperti e non si ha dimestichezza con l’elettrodomestico, occorre chiamare un tecnico.

Infine, uno dei problemi più comuni è l’odore di chiuso che potrebbe essere causato dai filtri sporchi. Se il filtro si ottura causa una puzza abbastanza riconoscibile. Per evitare problemi, bisogna provvedere subito alla pulizia. Anche se non si sentono cattivi odori, occorre comunque lavare bene i filtri periodicamente, perchè attraverso questi componenti passa continuamente aria, rilasciando sporcizia che tende ad accumularsi con il tempo.

Il condizionatore puzza: come comportarsi

Le strade sono due, affidarsi a un tecnico capace oppure proseguire in modo autonomo. In quest’ultimo caso si devono però conoscere i componenti dell’elettrodomestico, per evitare di fare danni.

Pulire il condizionatore senza aiuto è semplice. Per iniziare, occorre staccarlo dalla presa della corrente elettrica. In seguito, basta aprire il pannello che si trova nella parte anteriore. A questo punto, si prosegue: si possono rimuovere i filtri e già si noteranno eventuali residui sulla superficie. Per pulire i filtri basta bagnarli con acqua e aceto, per poi risciacquarli. I filtri devono asciugarsi perfettamente all’aria aperta. Solo allora sarà possibile rimetterli nella loro posizione dentro il condizionatore. Dopo aver pulito i filtri, si passa un panno umido sopra i componenti anteriori e sul pannello. Bisogna eliminare la sporcizia che rischia di trasformarsi in muffa oppure ostruire i tubi.

Un importante ruolo è rivestito anche dalla pulizia della batteria di scambio, un componente che ha diverse lame e si trova dietro i filtri. In questo punto generalmente si accumulano batteri e muffe. Bisogna fare tanta attenzione a non tagliarsi.

Per evitare problemi e incidenti è comunque consigliabile far eseguire il lavoro a un tecnico esperto in manutenzione e pulizia del condizionatore.

Su Pagine Gialle Casa puoi trovare i professionisti presenti nella tua zona e chiedere subito un preventivo comodamente online.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a pulizia condizionatore
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE