Come progettare un camino in soggiorno: consigli pratici e idee
Vuoi installare un camino in soggiorno? Bando all’improvvisazione: l’esperta ti consiglia come scegliere la posizione, il tipo e il rivestimento del camino
Giulia Brutto
Architetto
- Il camino come fulcro della zona living
- Dove posizionare il camino in soggiorno
- Camino aperto o chiuso: quale scegliere
- Quale materiale scegliere per il rivestimento del camino
Il camino è una soluzione che non passa mai di moda. Riesce a riscaldare casa e, allo stesso tempo, rende qualsiasi ambiente elegante e raffinato, creando un’atmosfera unica.
Progettare un camino per il soggiorno non è, però, un’impresa semplice e per creare un elemento bello e funzionale, capace di scaldare e arredare casa, conferendole un senso di accoglienza e intimità è possibile solo se si hanno le competenze necessarie.
Per tale motivo, se vuoi progettare un caminetto in soggiorno il consiglio è quello di affidarti a esperti del settore ed evitare qualsiasi improvvisazione.
In questo articolo voglio offrirti alcuni spunti e consigli pratici per un progetto di successo.
Il camino come fulcro della zona living
Se decidi di inserire un camino nella zona living sappi che questo elemento diventerà il punto di riferimento attorno a cui progettare il soggiorno. Potresti, infatti, decidere di posizionare nelle vicinanze un divano o una zona relax per goderti il crepitio delle fiamme oppure inserire nella parete vicina la tv o la scrivania per lo smart working.
Grazie al camino le abitudini potrebbero completamente cambiare: per esempio, se una famiglia è abituata a stare sul divano e guardare la televisione alla sera, probabilmente dopo l’installazione di un camino durante la stagione invernale potrebbe cambiare posizione, avvicinandosi al calore emanato. Bisogna quindi pensare in modo attivo alla posizione e alle caratteristiche del caminetto in base alle reali necessità delle persone.
Per tale motivo è cruciale progettarlo con estrema cura.
Dove posizionare il camino in soggiorno
Una delle prime decisioni da prendere è la posizione del camino. Le soluzioni sono diverse:
- Il camino a parete è il più diffuso e tradizionale. Solitamente viene inserito nella parete perimetrale che permette di installare la canna fumaria e le prese d’aria in modo più agevole. Ma oggi, grazie all’innovazione tecnologica, esistono camini senza canna fumaria come i camini a bioetanolo che si possono installare in qualsiasi parete. Una scelta molto amata è quella di creare il camino su parete ad angolo, una soluzione ideale per soggiorni piccoli
- Il camino sospeso può essere posizionato in qualsiasi angolo del soggiorno, anche al centro stando attenti a rispettare le distanze dagli arredi che deve essere di almeno 1,5 metri. Si può installare anche in piccoli spazi, come mansarde o soggiorni piccoli. Alcune sotto-tipologie si possono roteare a 360° in modo da direzionare il calore di volta in volta in spazi differenti
- Il camino bifacciale è molto scenografico ed è l’ideale per soggiorni grandi e creare una divisione tra ambienti comunicanti. Per esempio, si può installare in un open space che unisce cucina e soggiorno e che si vuol comunque suddividere visivamente. In questo caso il camino bifacciale permette di riscaldare due ambienti diversi allo stesso tempo.
Una delle soluzioni più diffuse e amate anche dagli architetti rimane il camino a parete che si può declinare in tanti modi.
Camino aperto o chiuso: quale scegliere
Un’altra decisione da prendere è la scelta tra camino aperto o chiuso. Il camino aperto sicuramente ha enormi potenzialità dal punto di vista estetico, ma allo stesso tempo si disperde molto calore, peccando in efficienza energetica, e quindi è l’ideale se il soggiorno è piccolo. Il camino chiuso, invece, è più efficiente e sicuro perché viene ottimizzato l’uso e la distribuzione del calore. Senza contare che in alcune città o zone ad alta densità di popolazione il camino aperto è vietato proprio perché troppo inquinante e poco green.
In ogni caso, ogni ambiente ha delle necessità specifiche e quando si progetta il camino per il soggiorno bisogna valutare tutte le opzioni attentamente e informarsi circa le normative locali.
A tal proposito, è bene sapere che un camino aperto si può chiudere con il cosiddetto inserto senza intaccare la sua architettura originale. Si tratta di un pannello in vetro temperato capace di resistere ad alte temperature e che riesce a tutelare l’opera esistente e renderla più efficiente.
Infatti, sebbene i camini possano creare un’atmosfera calda e accogliente, è importante considerare l’impatto ambientale. Seleziona un camino che sia il più efficiente possibile dal punto di vista energetico e considera l’utilizzo di legna proveniente da fonti sostenibili.
Quale materiale scegliere per il rivestimento del camino
Il rivestimento del camino ha un ruolo cruciale nell’interior design: è questo il particolare che ne caratterizza stile ed estetica. Il camino si deve integrare perfettamente con lo stile della propria casa e fortunatamente oggi il mercato offre un ampio ventaglio di scelte e possibilità.
Se si vuole creare un soggiorno dallo stile moderno e minimal si può optare per un camino con rivestimento in cartongesso, una soluzione essenziale che permette di creare una parete monocolore e liscia, che rende il caminetto protagonista della zona living.
Un camino rustico può avere un rivestimento in pietra, mentre se si cerca una soluzione elegante e più vicina al gusto classico oggi va molto di moda il camino con boiserie, che incornicia in modo raffinato le fiamme creando quasi un quadro d’artista. Se si vuol rendere questa soluzione più moderna e originale si può colorare la boiserie con una tonalità particolare come il giallo o il rosa.
Insomma, le soluzioni sono davvero tante e ognuno può progettare il camino più adatto ai propri gusti e alle caratteristiche dell’abitazione con l’aiuto di un professionista.
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