Condizionatori e climatizzatori a pavimento
I condizionatori a pavimento sono considerati tra i più efficienti: non disperdono calore e non necessitano di termosifoni. Ecco perché installarli
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
I sistemi di climatizzazione a pavimento radiante sono considerati tra i più efficienti: non disperdono calore e non necessitano di termosifoni. Ecco perché installarli. Il sistema di climatizzazione a pavimento radiante rappresenta un’alternativa ai classici split da muro soprattutto nelle case di medie-piccole dimensioni: scopriamo le loro funzionalità e i relativi vantaggi.
Come funziona un pavimento radiante?
Il funzionamento di un pavimento radiante è lo stesso di un climatizzatore tradizionale. Esistono diversi sistemi a seconda delle proprie esigenze e della spesa che si vorrà/potrà effettuare. Questa soluzione ben si inserisce tra le migliori proposte del mercato della climatizzazione. Soprattutto per soddisfare le esigenze estive anche delle abitazioni dotate di piccoli ambienti o con occupanti che non sopportano la sensazione di un fresco elevato sulla pelle.
Numerose sono le tipologie presenti in commercio. Ed anche molte le opinioni sui pavimenti radianti. Tuttavia potrete affidarvi facilmente anche alle facili scelte che potrete trovare sui siti on line.
Il sistema di climatizzazione a pavimento radiante è composto da un sistema di serpentine di tubi interni, che viene installato sotto al pavimento, annegate in un masseto di pochi cm di spessore e da una unità esterna, in genere una pompa di calore, montata all’esterno della vostra abitazione.
Per ottenere un buon raffrescamento, si introduce dell’acqua nelle tubature del pavimento radiante. La temperatura dell’acqua oscilla di solito dai 15°C ai 18°C. Così facendo, il pavimento si raffredda e raggiunge una temperatura intorno ai 20°C.Mentre per ottenere un buon riscaldamento, si introduce dell’acqua nelle tubature del pavimento radiante a temperatura che oscilla di solito dai 35°C ai 45°C. È necessaria anche la presenza di un sistema di termoregolazione che consentirà di verificare in ogni momento lo stato dell’impianto, oltre a controllare il funzionamento ed anche la circolazione e la temperatura dell’acqua e di un sistema di deumidificazione.
Quando vai a scegliere un sistema di climatizzazione a pavimento radiante per la tua casa, ricordati sempre di approfondire il tema delle BTU. Le British Thermal Unit sono un’unità di misura energetica che quantifica l’energia impiegata per il raffreddamento (o il riscaldamento) di un climatizzatore.
Di regola, una unità esterna tipo pompa di calore ad uso di un pavimento radiante, da 12000 Btu è la soluzione perfetta per la maggior parte delle famiglie, ideale per climatizzare una stanza di circa 40-50 metri quadrati – ovvero la dimensione standard di un appartamento moderno. Andando a salire con i BTU, la potenza diventerà sempre più importante, permettendo all’impianto di coprire in maniera più efficiente grandi spazi.
Quando scegli una pompa di calore connessa al pavimento radiante, verifica l’esposizione della stanza, il clima e l’isolamento dell’abitazione, oltre che la presenza di finestre e il numero di persone nel nucleo famigliare. Sono tutti elementi che andranno a costruire un quadro chiaro del tipo di impianto di cui avrai bisogno, oltre naturalmente alla metratura dell’appartamento.
Pavimento radiante : vantaggi e svantaggi
Il maggior vantaggio offerto dal pavimento radiante è la capacità di rendere uniforme e costante la temperatura dell’ambiente. Un altro aspetto piacevole riguarda l’arredamento dell’ambiente che avverrà con tutta tranquillità. La mancanza dei “vecchi” ingombri, infatti, permetterà di sfruttare tutti gli spazi. Si recupereranno metri quadri prima impensabili da poter utilizzare al meglio.
Un altro vantaggio del sistema di climatizzazione a pavimento radiante è che il flusso d’aria, sia essa calda o fredda, non viene percepito, in quanto il funzionamento di tale sistema avviene per irraggiamento, evitando quelle fastidiose correnti che spesso sono fonte di malessere quando si usa un impianto di climatizzazione.
La climatizzazione a pavimento, inoltre, è invisibile e silenziosa. Questo perché il calore proviene da sotto il pavimento. Tali sistema permette, inoltre, la distribuzione omogenea della temperatura, e non si registra neanche la movimentazione di polveri in ambiente.
Ovviamente ci sono anche alcuni svantaggi da non sottovalutare. I costi di installazione di un impianto di questo genere sono ovviamente ancora elevati. Tuttavia, i consumi energetici sono notevolmente inferiori a quelli di un impianto ad aria condizionata. È di facile installazione e non necessita di una manutenzione frequente. Inoltre il pavimento deve essere realizzato in materiali conduttivi. Alcuni rivestimenti potrebbero non essere indicati. Infine, non bisogna tralasciare l’eventualità di un guasto all’impianto, come per esempio le serpentine, o di modifica dello stesso. In tal caso occorrerà rimuovere la porzione di pavimento interessata.