Televisore che da spento diventa un quadro: la nuova era delle TV

Potrebbe essere finita l’era delle televisioni dai colori sgargianti, “muscolari”, che fanno di tutto per essere notati grazie alla loro palette vibrante e alle loro dimensioni colossali? Potrebbe, perché al loro posto si fa spazio una nuova nicchia di televisori che non mettono al centro la performance, ma il momento della quiete e dell’attesa.

Stiamo parlando del televisore che da spento diventa un quadro: un vero e proprio must have per tutti coloro che sono più legati all’aspetto di arredo di un elettrodomestico che alle sue esagerate prestazioni. Su PG Casa, scopriamo insieme di cosa si tratta.

• Un prodotto completamente differente
• Un nuovo concetto di arredamento
• Una galleria d’arte a casa tua
• La chiave di tutto è il realismo

Un prodotto completamente differente

Se scollegato dalla corrente, il televisore che da spento diventa un quadro appare già diverso dalla solita gamma di televisori presenti adesso sul mercato. Sottile al limite dell’incredibile, il televisore in questione fa dell’understatement la sua cifra stilistica.

Al contrario dei normali – seppur prestanti – televisori a schermi piatto, questo si presenta ancora più semplice, pulito e lineare. Le forme sono perfettamente geometriche e non vi è l’ombra di un dettaglio che vada ad impreziosirne l’essenza. Unico tocco di personalità: la cornice. Questa non si presenta in alluminio o nera come quella dei normali televisori ma – in linea con l’idea stessa del televisore in questione – si propone come una semplice cornice che va ad avvolgere uno schermo, enfatizzandolo. La cornice base è in legno, con linee semplici ed essenziali, ma questa può essere cambiata con una delle cornici magnetiche personalizzabili messa a disposizione dal brand.

Oltre alle cornici, è possibile personalizzare ancora di più il televisore acquistando uno stand per lasciare il televisore “sospeso” come fosse un dipinto sopra un cavalletto

Un nuovo concetto di arredamento

L’idea di un televisore che da spento diventa un quadro nasce dall’esigenza di non offrire all’acquirente “solo” un televisore dalle ottime prestazioni, ma di vendere un’esperienza totale che potesse essere “arredante” anche quando non in funzione. Un nuovo concetto di arredamento che va oltre all’elettrodomestico bello e funzionale.

Siamo tutti – o quasi – in grado di distinguere un televisore bello e prestante quando in funzione: basta guardare le sue immagini e capire se la risoluzione e la palette colori incontrano le nostre esigenze. Ma quando è spento? È solo un buco nero inerme, esattamente come tutti gli altri.

Il televisore che da spento diventa un quadro offre le migliori prestazioni proprio quando è inattivo, offrendo all’acquirente l’esperienza immersiva di una galleria d’arte direttamente a casa propria. Perché “una galleria” quando il televisore/quadro è uno solo? Perché le immagini messe a disposizione sono tantissime.

Una galleria d’arte a casa tua

Ma veniamo al punto cruciale che fa del televisore che da spento diventa un quadro il vero must have per tutti gli appassionati del “bello”.

Al contrario dei normali televisori che mostrano uno schermo nero quando spenti, questo particolare televisore – se precedentemente impostato – da spento mostrerà i tuoi quadri preferiti. Non solo un quadro, ma tantissimi, e tutti appartenenti ai pittori più famosi della storia.

Al momento dell’acquisto, avrete già una galleria di ben 20 tra i quadri più famosi di Degas, Manet, Cézanne e Klimt già precaricati e completamente gratuiti tra cui scegliere. Se poi voleste ampliare ancora di più la vostra personalissima galleria d’arte, potrete abbonarvi allo store per la modica cifra di 4,99 euro al mese (con il primo mese in omaggio, e altri tre mesi aggiuntivi tramite coupon) e disporre di volta in volta di una delle mille opere classiche e contemporanee esposte nei musei di tutto il mondo.

La chiave di tutto è il realismo

Con “realismo” non intendiamo – in questo caso – la corrente artistica, bensì la resa pittorica delle pennellate sullo schermo. Il brand si è infatti impegnato a fondo per poter offrire un prodotto che fosse all’altezza del realismo della resa pittorica di ognuno di quadri rappresentati.

Come? Innanzitutto, siglato una serie di accordi con i vari centri museali per avere l’immagine delle opere nella loro migliore risoluzione. E poi tramite alcuni espedienti tecnici, come un pannello di colori che fosse in grado di riprodurre fedelmente ogni sfumatura del reale dipinto e un sensore di luminosità in grado di regolare la luce del pannello sulla base della luce ambientale.

Unico neo da sottolineare: il televisore che da spento diventa un quadro parrebbe un quadro effettivo se non fosse per i riflessi della luce naturale sullo schermo che – come quello di ogni altro televisore – è lucido e riflette gli oggetti e la luce attorno a sé. Non un vero quadro, ma possiamo dire che ci si avvicina quanto basta ad avere in casa propria le migliori opere d’arte, tutte insieme.