Come scegliere mobili insonorizzati
Avete mai pensato di acquistare dei mobili anti-rumore? Ecco un breve guida per scoprire le migliori tecniche di insonorizzazione nel mercato, contro i rumori
Giuseppe Sorrenti
Architetto
I mobili anti-rumore sono tra le soluzioni più innovative degli ultimi anni: scopri le migliori tecniche di insonorizzazione per eliminare ogni rumore.
Insonorizzazione dei mobili: quando serve
L’insonorizzazione dei mobili può essere la soluzione ideale per moltissime persone. Se si desidera eliminare i rumori fastidiosi di ogni giorno come il calpestio dal piano superiore, la televisione proveniente dal vicino, il rumore del traffico esterno e molti altri, è necessaria l’insonorizzazione. Questa tecnica ha come obiettivo sopprimere e assorbire le onde sonore, per questo motivo per insonorizzare spesso vengono applicati dei materiali in grado di contrastare il percorso del suono e assorbirlo, in modo da non fargli raggiungere la destinazione.
Scegliere di insonorizzare i mobili può essere molto furbo, in quanto spesso si tratta di una spesa minore rispetto alla posa di pannelli specifici o ai lavori di edilizia (che includono spesso anche opere di demolizione). Grazie all’utilizzo dei mobili insonorizzati è possibile così evitare di spendere troppi soldi, come succede spesso nei cantieri che sono soggetti a imprevisti e intoppi. Oltre all’aspetto economico c’è da considerare perciò anche quello pratico: scegliere dei mobili implica eliminare dei possibili lavori in casa.
Soluzioni fonoassorbenti per insonorizzare
Numerose sono le soluzioni fonoassorbenti disponibili sul mercato, che possono essere scelte a seconda del tipo di insonorizzazione o di ambiente. Tra le soluzioni più tradizionali ci sono i blocchi da muratura acustici, applicati solitamente nelle nuove costruzioni, che si basano sulla composizione dei mattoni. Un’alternativa sono poi i pannelli e feltri acustici, che vengono applicati all’interno di un controsoffitto o di una controparete in cartongesso, richiedono meno lavoro ma necessitano comunque di opere murarie.
Sul mercato ci sono i pannelli decorativi fonoassorbenti, che conciliano la necessità di limitare il rumore e il design. Di questi prodotti ci sono moltissime alternative, differenti tra loro per colori, forme e molto altro. Infine il metodo meno invadente per insonorizzare una parete è utilizzare un intonaco isolante, composto spesso da elastomeri naturali ottenuti dal recupero dei P.F.U. (pneumatici fuori uso) miscelati con additivi specifici.
Mobili fonoassorbenti: quali sono?
I mobili fonoassorbenti sono un’alternativa scelta da sempre più persone, in quanto più economica e meno invasiva. Per questo motivo sempre più aziende hanno iniziato a produrre arredamento in grado di assorbire il suono. Questo è possibile grazie all’utilizzo di materiali che riescono ad assorbire il rumore e l’applicazione di questi mobili è molto varia.
L’esempio più elementare è quello di installare una libreria fonoassorbente alla parete comunicante con la fonte del rumore, in questo modo migliora l’acustica all’interno dell’ambiente e
contemporaneamente insonorizza i rumori interni ed esterni. Tra le novità più recenti ci sono anche i tessuti fonoassorbenti, come tende e tappeti.