Case a 1 euro in Italia e all'estero: ecco dove acquistarle
Vuoi comprare casa 1 euro? Sì, è possibile grazie a un progetto di ripopolamento: ecco dove si trovano e come fare per acquistare gli immobili
Il progetto Case a 1 euro è ormai diffuso in tanti Comuni italiani, dal Nord al Sud, ma si sta espandendo anche all’estero. Nasce nel piccolo borgo di Salemi in Sicilia e si espande successivamente in tutto il Paese. Ha come obiettivo il ripopolamento dei piccoli paesi nascosti seminati in Italia. Spesso questi luoghi sono abitati da pochi anziani e quindi rischiano di scomparire. Per cercare di apportare nuovi cittadini si stanno quindi svendendo le case. Ma ci sono precise regole da seguire per acquistarle. Ecco come fare.
Case a 1 euro in Italia: dove si trovano e come acquistarle
Innanzitutto, il progetto Case a 1 euro è diffuso in tutta Italia, in particolare al Sud e nelle Isole di Sicilia e Sardegna. Si tratta sempre di immobili storici e non abitati, posseduti da privati cittadini che vogliono disfarsene e quindi non pagarne le imposte. Con questa iniziativa, invece di destinare questi edifici all’abbondono o alla demolizione, è possibile ristrutturarli e riqualificarli. Ecco i principali borghi in cui è possibile acquistare un immobile:
- Oyace (Aosta) – Valle D’Aosta
- Augusta (Siracusa) – Sicilia
- Taranto – Puglia
- Itala (Messina) – Sicilia
- Lecce nei Marsi (L’Aquila) – Abruzzo
- Patrica (Frosinone) – Lazio
- Saponara (Messina) – Sicilia
- Borgomezzavalle (Verbano Cusio Ossola) – Piemonte
- Sambuca (Agrigento) – Sicilia
- Cantiano (Pesaro Urbino) – Marche
- Zungoli (Avellino) – Campania
- Fabbriche di Vergemoli (Lucca) – Toscana
- Ollolai (Nuoro) – Sardegna
- Nulvi (Sassari) – Sardegna
- Salemi (Trapani) – Sicilia
- Montieri (Grosseto) – Toscana.
Per acquistare una casa a 1 euro occorre partecipare al bando pubblico, dove è necessario impegnarsi per effettuare la ristrutturazione e rivalutazione dell’abitazione entro 1 anno dall’acquisto per un valore di circa 25 mila euro. Inoltre, è necessario pagare le spese notarili per l’acquisto e la ristrutturazione, dalle volture all’accatastamento. Nel momento in cui si ottengono tutti i permessi, occorre avviare i lavori entro 2 mesi e occorre garantire una polizza fideiussoria di 5 mila euro per tre anni, come Garanzia per il Comune. Quindi, l’acquisto della proprietà è di un solo euro, ma poi occorre pagare alcune imposte e le spese di ristrutturazione.
Naturalmente, è possibile usufruire dei tanti Bonus Casa presenti nella Legge di Bilancio e pensati proprio per la ristrutturazione della casa e il suo efficientamento energetico: bonus Ristrutturazione 2021, Superbonus 110% ma anche altri sostegni economici correlati, da quello per i mobili a quello per gli infissi e così via. In definitiva con un po’ di impegno e liquidità è possibile ottenere la casa dei propri sogni spendendo davvero poco e in un luogo ricco di fascino, lontano dal caos cittadino.
Comprare casa a 1 euro: requisiti
Per partecipare al bando occorre avere precisi requisiti, che variano però in base al Comune. In generale, possono partecipare ai bandi i privati cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, ma anche le ditte individuali, ovvero le aziende che abbiano come ragione sociale la gestione di immobili ad uso ricettivo e turistico. Questa iniziativa si sta espandendo anche all’estero: troviamo case a 1 euro anche in Portogallo e in Spagna.
Dopo aver individuato l’abitazione a 1 euro è quindi necessario muoversi subito per realizzare la ristrutturazione: chiedere un preventivo di spesa permette di avere un’idea chiara sugli interventi e le spese!