Chi rilascia la certificazione della caldaia e quanto costa
La dichiarazione o certificazione di conformità della caldaia o qualsiasi altro impianto domestico è un documento obbligatorio: ecco a cosa serve e chi può rilasciarlo
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Cos'è la certificazione di conformità della caldaia
- Quando è obbligatoria la certificazione di conformità della caldaia
- Quanto costa la dichiarazione di conformità della caldaia
- Chi rilascia la certificazione di conformità della caldaia
La certificazione di conformità della caldaia è un documento diventato obbligatorio – per effetto del D.M. n.37 del 22 gennaio 2008 – per chiunque voglia installare una nuova caldaia nella propria casa o sostituire quella precedente.
A chi rivolgersi per il rilascio della dichiarazione di conformità? E quali caratteristiche ha questo documento? Rispondiamo alle domande e facciamo chiarezza.
Cos’è la certificazione di conformità della caldaia
La certificazione di conformità è un documento che attesta che l’impianto di riscaldamento è stato installato a regola d’arte e rispetta le normative vigenti. È un documento obbligatorio per tutti gli impianti, sia nuovi che preesistenti, a partire dal 2008. L’obiettivo è comunicare alle autorità e ad altri organi di riferimento – come il fornitore di gas e luce – che l’impianto è sicuro, funzionante e realizzato secondo quanto indicato dalla normativa. Se la caldaia non è a norma, oltre a mettere in pericolo la salute e l’incolumità delle persone, si rischiano sanzioni salate.
Quando è obbligatoria la certificazione di conformità della caldaia
Questo documento deve essere prodotto in diverse occasioni:
- Installazione di una nuova caldaia
- Sostituzione della vecchia caldaia
- Modifiche agli impianti di riscaldamento
La certificazione si deve realizzare per tutti i tipi di caldaia, e in generale per tutti gli impianti esistenti in un immobile: non solo quello di riscaldamento, ma anche idraulico, elettrico, antifurto, canna fumaria, gas di cottura e così via.
Molte persone pensano che l’installazione di un nuovo modello di caldaia non richieda la produzione di un nuovo certificato, ma non è così: il tecnico che si occupa del nuovo dispositivo deve rilasciare il certificato. Lo stesso vale per piccole modifiche dell’impianto.
Il documento non solo è obbligatorio quando si installa un nuovo impianto, ma anche in altre occasioni:
- immobile messo in vendita o in affitto: si chiede, oltre al certificato di agibilità, bisogna presentare anche le certificazioni di conformità di tutti gli impianti
- allacci delle utenze
- pratica antincendio: può essere richiesta dai Vigili del Fuoco
- modifica dell’impianto
Il documento deve essere realizzato in tre copie:
- una viene rilasciata al proprietario dell’impianto
- una deve essere consegnata allo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune in cui è situato l’impianto
- una serve per attivare le utenze, come quella del gas o della luce
Quanto costa la dichiarazione di conformità della caldaia
La certificazione di conformità deve essere rilasciata gratuitamente da parte di chi installa l’impianto, in quanto è obbligatoria per Legge dal 2008.
Se l’impianto è stato realizzato prima del 2008 ovvero dell’entrata in vigore della normativa di riferimento e quindi è sprovvisto di certificazione di conformità, questa può essere sostituita con un altro documento rilasciato da un tecnico e chiamato dichiarazione di rispondenza (DiRi). Questo documento invece è a pagamento e il costo varia a seconda delle caratteristiche dell’impianto.
Se si è smarrita la dichiarazione di conformità del proprio impianto (realizzato dopo il 2008) bisogna chiamare nuovamente il tecnico che, dopo aver effettuato specifici controlli e valutazioni, produrrà una nuova dichiarazione.
Chi rilascia la certificazione di conformità della caldaia
La dichiarazione deve essere rilasciata obbligatoriamente dalla ditta che si occupa di installare, modificare e collaudare l’impianto. Purtroppo non tutti i tecnici che installano una caldaia hanno anche l’abilitazione per fornire il certificato di conformità, quindi i fattori per effettuare tutti i controlli specifici. I requisiti per essere abilitati si trovano nell’articolo 4 del D.M. 37/2008.
Quando si deve scegliere l’impresa o il tecnico a cui affidarsi per l’installazione della caldaia è importante informarsi preventivamente circa la sua abilitazione per il rilascio del certificato di conformità. Molte ditte forniscono dei prezzi molto bassi, ma spesso dietro questo specchio per le allodole si nasconde l’impossibilità di realizzare la certificazione. A quel punto sarà obbligatorio contattare un altro tecnico abilitato capace di effettuare i controlli per la produzione del documento. Questo comporta un ulteriore spesa e dispendio di energie.
La scelta della ditta di installazione della caldaia deve essere realizzata con molta attenzione, tenendo conto anche di questo dettaglio fondamentale.
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