Come lavare l’impianto di riscaldamento di casa?
Una corretta pulizia dell'impianto di riscaldamento di casa è consigliabile prima dei mesi invernali, in vista dell'utilizzo massiccio. Scopri tutti i dettagli
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Quando arriva la stagione invernale è fondamentale effettuare una corretta prevenzione dell’impianto di riscaldamento, per migliorarne le prestazioni e in alcuni casi, per ridurre i consumi.
La pulizia dell’impianto di riscaldamento andrebbe fatta ogni anno all’arrivo dell’autunno, in modo da rimuovere lo sporco ed evitare eventuali ostruzioni che si depositano all’interno dell’impianto. In alcuni casi è addirittura obbligatorio per legge, quindi è fondamentale sapere di che cosa si tratta, come viene effettuata la pulizia e se si può effettuare con il fai da te.
Lavaggio dei termosifoni: perché farlo e quando è obbligatorio
Gli impianti di riscaldamento funzionano attraverso uno scambio di acqua tra la caldaia e i termosifoni. Si tratta di un circolo chiuso in un ciclo continuo quindi l’acqua non viene mai cambiata per anni. Malgrado gli impianti siano chiusi ermeticamente, l’acqua influisce comunque sulle componenti nel lungo periodo e per questo, è fondamentale effettuare la pulizia in modo da garantirne sempre il miglior funzionamento. Per evitare che si formino residui che inficino quindi il corretto funzionamento dell’impianto, si effettua il lavaggio che evita che i termosifoni o l’impianto debbano essere smontati.
Ci sono alcune situazioni per le quali è obbligatorio effettuare il lavaggio e sono individuate dal decreto 59/2009 Art.14:
- quando si realizza un nuovo impianto di riscaldamento
- quando si ristruttura un edificio e il suo impianto
- quando si sostituisce la caldaia
In tutti gli altri casi il lavaggio è facoltativo, ma sarebbe bene effettuarlo almeno una volta ogni 10 anni. Tra i principali vantaggi di questa procedura c’è anche la possibilità di abbattere i costi dei consumi: ripristinando infatti il corretto funzionamento dei termosifoni, i consumi diminuiscono.
Procedura per il lavaggio dell’impianto di riscaldamento
Il lavaggio non può essere effettuato in autonomia, ma è necessario il supporto da parte di un professionista, onde evitare il danneggiamento dell’impianto stesso. Puoi richiedere un preventivo direttamente sul nostro sito.
Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento avviene tramite solventi chimici e non richiede che i termosifoni o la caldaia siano smontati. Si spegne l’impianto di riscaldamento, si svuota di tutta l’acqua presente al suo interno, si effettuano diversi cicli di lavaggio con solventi chimici attraverso una pompa pulitrice e infine si inserisce di nuovo l’acqua pulita.
La durata totale della procedura dura al massimo 2 ore, si tratta infatti di un intervento rapido in quanto i solventi chimici non possono rimanere a lungo nelle tubature per non danneggiare. In questo modo si rimuovono tutte le impurità, le possibili ostruzioni e si installa acqua nuova che potrà rimanere all’interno dell’impianto fino alla pulizia successiva.
Il costo di lavaggio dell’impianto di riscaldamento varia a seconda di diversi fattori, tra cui:
- Dimensione dell’impianto:
- Impianto standard (fino a 100 mq): prezzo base
- Impianto grande (oltre 100 mq): prezzo maggiorato
- Tipologia di impianto:
- Radiatori: lavaggio più semplice e costi inferiori
- Pavimento: lavaggio più complesso e costi superiori (necessita di attrezzature specifiche)
- Complessità del lavoro:
- Impianto semplice: costo base
- Impianto con valvole, curve e tubi complessi: costo maggiorato
Fascia di prezzo indicativa:
- Lavaggio impianto standard a radiatori: 200 – 500 euro
- Lavaggio impianto a pavimento: 500 – 1.000 euro o più
- Lavaggio impianto complesso: preventivo su misura
In ogni caso è fondamentale rivolgersi ad un professionista che effettui il lavoro in totale sicurezza.