Impianto a gas o pompa di calore: cosa scegliere e perché
Indeciso tra impianto a gas e pompa di calore per il riscaldamento domestico? Scopri caratteristiche, consumi, pro e contro con l’esperto e prendi la scelta giusta
Ilario Zangari
Architetto
- Differenza tra caldaia a gas e pompa di calore
- Caldaia e pompa di calore: pro e contro
- Impianto ibrido GPL e pompa di calore
Oggi il mercato offre tante alternative per riscaldare casa: i sistemi di riscaldamento variano in base alla tipologia, alla dimensione, alla potenza, al tipo di alimentazione e altri parametri.
Spesso le persone si trovano confuse davanti a troppe alternative e variabili, complice anche l’inflazione e l’aumento dei costi, l’evoluzione tecnologica ed il bisogno di scegliere opzioni a basso consumo. In questo contesto, spesso, ci si ritrova davanti alla possibilità o l’occasione di sostituire la caldaia a gas ma si rimane bloccati nella scelta. Ha senso dire addio alla caldaia a gas per installare la pompa di calore? Quali sono le differenze tra questi due sistemi di riscaldamento?
Per fare la scelta giusta è cruciale conoscere le loro caratteristiche, i consumi, quali sono le condizioni per renderle davvero efficienti e quando è il caso di effettuare una sostituzione del vecchio sistema. Facciamo chiarezza su questi punti.
Differenza tra caldaia a gas e pompa di calore
Quando parliamo di impianto a gas, facciamo spesso riferimento alla caldaia a gas, che oggi è sotto la lente di ingrandimento per quanto riguarda i consumi e la sua poca sostenibilità ambientale. Infatti, mentre la pompa di calore funziona soprattutto grazie all’energia rinnovabile, la caldaia a gas è alimentata grazie a un combustibile fossile, poco efficiente a livello energetico.
Oltre al funzionamento, la differenza sostanziale tra i due sistemi è legata ai costi e ai consumi. Il costo di installazione di una caldaia a gas è senza dubbio minore rispetto a un sistema di pompa di calore.
Per quanto riguarda i consumi, la pompa di calore tende a consumare meno, anche se occorre fare una precisazione: il funzionamento della pompa di calore è dovuto al 20% all’energia elettrica, la restante percentuale è ottenuta da fonti rinnovabili. Per tale motivo, i consumi sono piuttosto bassi. Ciò avviene soprattutto se all’esterno le giornate sono soleggiate, le temperature miti e se alla pompa di calore si collega ad un impianto fotovoltaico per generare energia elettrica. Nei mesi invernali, la pompa di calore consuma di più mentre, l’impianto a gas ha un consumo costante nel tempo perché non dipende dal clima esterno.
Si suggerisce di investire in un sistema a pompa di calore, anche se più costoso, per trarne beneficio nel lungo periodo in fatto di consumi e costi. Se coadiuvato da un buon impianto fotovoltaico si può arrivare ad abbattere quasi completamente i costi in bolletta.
In particolare, se si sta ristrutturando casa, allora ha senso far rientrare nel Bonus ristrutturazione anche la sostituzione della vecchia caldaia con la pompa di calore, sfruttando la detrazione del 50% della spesa.
Caldaia e pompa di calore: pro e contro
Come abbiamo detto, uno dei principali vantaggi della caldaia a gas è che rimane efficiente anche durante la stagione più fredda, perché, al contrario della pompa di calore non è influenzata dal clima esterno. Inoltre, una caldaia può essere installata sia all’interno che all’esterno dell’edificio e i modelli più moderni sono silenziosi.
Uno dei principali svantaggi di una caldaia è che frutta un combustibile fossile. Le pompe di calore sono certamente più sostenibili, utilizzano fonti rinnovabili e non rilasciano gas nocivi all’esterno. Se la temperatura esterna è molto bassa e fredda, la pompa di calore deve lavorare di più e non riesce a riscaldare l’ambiente alla massima potenza. Questa problematica emerge nelle regioni dove gli inverni sono lunghi e freddi e se all’esterno si verifica una temperatura minore di -3° la pompa di calore è meno potente. Questo strumento, invece, è l’ideale nelle regioni più soleggiate dove gli inverni sono corti e miti.
Un altro svantaggio della pompa di calore è il costo del dispositivo e dell’installazione, maggiore rispetto a una caldaia a gas. I costi di acquisto e installazione di una pompa di calore si aggirano intorno ai 10 mila euro, contro i 3000 euro di una caldaia. Infine c’è da evidenziare che un impianto a pompa di calore, per mantenere la sua efficienza, ha bisogno di una manutenzione costante ben maggiore di una tradizionale caldaia gas.
Impianto ibrido GPL e pompa di calore
Chi sta cercando una valida alternativa che possa unire le opportunità di pompa di calore e caldaia può affidarsi ad un sistema ibrido.
Questa soluzione si colloca a metà strada tra caldaia e pompa di calore e in questo caso, i due sistemi funzionano in modo alternato a seconda della temperatura esterna, in modo da essere sempre efficiente. Se la temperatura esterna è minore di 0° si attiva la caldaia, se è maggiore si attiva la pompa di calore.
La scelta di un sistema di questo tipo dipende, però, da tante variabili. Ecco perché è cruciale affidarsi a un esperto del settore: solo un professionista può, dopo aver analizzato l’immobile e le necessità di chi lo vive, consigliare il migliore sistema di riscaldamento prendendo in considerazione anche eventuali agevolazioni statali.