Pompe di calore aria-acqua: funzionamento, vantaggi e Bonus per risparmiare
Le pompe di calore aria-acqua sono sostenibili e consentono un importante risparmio economico: ecco le caratteristiche e quali sono i bonus per installarle
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Come funziona la pompa di calore aria-acqua
- Pompa di calore aria-acqua: vantaggi
- Quali Bonus Casa si possono usare per avere la pompa di calore
Il mondo dei sistemi di riscaldamento è molto vasto, complice l’evoluzione tecnologica che ha dato vita a tante soluzioni quante sono le necessità dei consumatori. Oggi è possibile trovare tante soluzione e scegliere quella migliore per le proprie esigenze. Le pompe di calore – per esempio – permettono di riscaldare un immobile in modo efficace e sostenibile. Infatti, grazie ai bassi consumi è possibile tutelare l’ambiente, ma anche ridurre l’importo della bolletta elettrica. Ne esistono di tanti tipi, tra questi c’è la pompa di calore aria-acqua. Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi.
Come funziona la pompa di calore aria-acqua
Le pompe di calore funzionano grazie all’estrazione dell’energia da una fonte rinnovabile, che può essere l’aria, l’acqua oppure il terreno. Tra i più usati spiccano i sistemi aria-acqua, che sfruttano il calore presente all’esterno dell’ambiente modificare la temperatura di una stanza. Questi dispositivi sono composti dall’unità esterna, dove troviamo il motore e l’unità idronica, che può essere installata all’interno o all’esterno dell’apparecchio. Per aumentare la disponibilità dell’acqua si può anche inserire un piccolo serbatoio. Questo dispositivo si collega all’impianto di riscaldamento ad acqua, tramite radiatori o pannelli radianti, che vengono posizionati nella parete o nel pavimento. Si tratta di un sistema reversibile, ciò significa che si possono usare, non solo per riscaldare, ma anche per rinfrescare l’ambiente durante le calde giornate estive.
Pompa di calore aria-acqua: vantaggi
Uno dei vantaggi più importanti è la sostenibilità ambientale, perché questa pompa di calore non inquina e sfrutta una fonte rinnovabile come l’acqua. Inoltre, in base alla posizione geografica, consente di ridurre fino al 40% i costi del riscaldamento. Infatti, è molto conveniente se l’aria esterna è alta e mite, mentre non lo è tanto se la casa è posizionata in un luogo freddo. Quindi, non è solitamente consigliata nelle località di montagna, dove fa particolarmente freddo tutto l’anno. In questo caso, si può abbinare a una caldaia a condensazione.
Un altro vantaggio riguarda l’immobile: infatti permette di migliorare la classe energetica della casa. E questo è un aspetto fondamentale e lo sarà sempre di più in futuro. Infatti, anche l’Unione Europea si sta muovendo verso questa direzione. Ha avviato una procedura secondo cui gli immobili che inquinano non potranno essere messi ne in vendita ne in affitto. Quindi operare dei cambiamenti in tal senso aumenta il valore della casa. Si tratta di un investimento importante, che apre le porte a ulteriori vantaggi. Per esempio, se la pompa di calore può essere collegata al fotovoltaico, in modo da risparmiare sempre di più. Naturalmente, l’installazione di un sistema di questo tipo richiede un importante investimento, ma fortunatamente si può finanziare con alcuni Bonus Casa.
Quali Bonus Casa si possono usare per avere la pompa di calore
La Legge di Bilancio 2023 ha apportato alcune modifiche alle agevolazioni fiscali per l’installazione di pompe di calore. Ecco le principali opzioni disponibili nel 2024 e oltre:
- Ecobonus: permette di detrarre il 65% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza energetica, a condizione che sostituiscano impianti di climatizzazione invernale preesistenti. Questa detrazione è disponibile anche senza effettuare interventi di ristrutturazione.
- Bonus Ristrutturazioni: se l’installazione della pompa di calore è parte di un più ampio intervento di ristrutturazione edilizia, è possibile detrarre il 50% delle spese sostenute.
- Superbonus (Ecobonus al 70%): per il 2024, il Superbonus è stato prorogato con un’aliquota ridotta al 70% per interventi che comportano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. La pompa di calore può essere inclusa come intervento trainato, a condizione che sostituisca un impianto di climatizzazione invernale preesistente. Questa agevolazione è riservata esclusivamente ai condomini e ai proprietari di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari.
- Conto Termico 2.0: questo incentivo a fondo perduto è destinato a interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, tra cui rientra l’installazione di pompe di calore. L’importo del contributo varia a seconda della tipologia di pompa di calore e della zona climatica.
È importante sottolineare che le agevolazioni fiscali sono soggette a specifici requisiti tecnici e procedurali. Si consiglia di consultare un professionista qualificato per valutare la migliore soluzione per le proprie esigenze e verificare i requisiti di accesso ai bonus.
Questi sono tutti i bonus che permettono di risparmiare. Ma quanto potrebbe costare l’installazione di una pompa di calore nella tua zona? Questo lo puoi scoprire tramite Pagine Gialle Casa: nella piattaforma è possibile contattare i professionisti più vicini e chiedere un preventivo personalizzato online.